Archivio mensile:dicembre 2016

Andate,,dove?? Il 3% del nulla? Siete solo dei perdenti genetici…inutili quanto i grillini.

Renzi, Zanda, Orfini: un po’ di sana vergogna mai?

BOCCIA:Ha iniziato Renzi prima ancora che il governo Gentiloni giurasse, ha continuato Zanda, ora Orfini. Tutti impegnati affannosamente a fissare una scadenza al Governo in carica. Mi chiedo e gli chiedo, un po’ di sano senso di vergogna mai?

Ma come si può due settimane dopo il giuramento del governo far partire gli ultimatum dallo stesso nostro partito che ha fatto nascere il terzo governo in quattro anni. Ma il senso del limite e della misura oltre che quello sempre sano della vergogna, non fa mai venire il dubbio che forse questo modo di fare ha stancato molti italiani? Gli stessi che hanno fatto nascere il governo Gentiloni pensano già a come sfiduciarlo. Penso sia una grave mancanza di rispetto verso il presidente del Consiglio appena nominato e verso il presidente della Repubblica.

Il terzo governo in quattro anni è figlio della non vittoria de La Ditta. Volevano smacchiare il giaguaro e questi sono i risultati. Boccia se te la devi prendere con qualcuno, prenditela con chi non vinse le elezioni!Ma ti pare che ti darà una risposta non demenziale? Sono dei falliti…tre parole semplici..”sono dei falliti”. La colpa è di chi dal primo giorno non ha accettato i risultati di un congresso regolare finito con una regolare votazione. ma le porte di un partito sono fatte anche per essere imboccate in uscita.

Caro BOCCIA guardi che se a fine 2011 il PD avesse chiesto elezioni subito dopo i disastri berlusconiani, senza appoggiare per 2 anni quell’incubo del governo Monti, vinceva le elezioni con un plebiscito anche con te Boccia segretario e candidato premier.Sa se uno come Bersani abbraccia l’austerity montiana e vota le leggi Fornero poi non puo’ pensare di vincere le elezioni con la storiella di “smacchiamo il giaguaro” perche’ oramai, a quel punto, molti il giuaguaro lo rimpiangevano.E I voti non sono di Bersani ma della gente che li ha espressi. Boccia in ogni caso, dovrebbe starsene zitto , visto che ha partecipato alla non vincita dello smacchiatore di leopardi Bersani. Mi sa che sta cambiando casacca per poter starsene assieme alla mogliettina forzaitaliota. Non è volontà di sfiduciare Gentiloni ma di fare campagna elettorale ponendosi come “esterno” al governo… lo ha fatto Berlusconi con il governo Monti e poi Renzi con Letta… ora quest’ultimo riprova il giochino …Ma il signor Di Girolamo (boccia) crede davvero che la stragrande maggioranza degli italiani voglia la scadenza naturale della legislatura? Non è che sia un po’ dissociato dalla realtà?

Ma il loro comportamento che condizionato con questi componenti il P.D. che vogliono far credere di fare ancora parte di questo partito. Sono loro che devono scoprire che esiste la parola “VERGOGNA”.Ma certo, facciamolo durare fino a dicembre 2017 così poi potremo incolpare Renzi/Gentiloni pure di avere fatto melina pur di salvare le pensioni dei parlamentari…Eh no caro Boccia, legge elettorale prima possibile e scioglimento delle camere prima dei 4 anni 6 mesi ed 1 giorno. Un giorno in più ed il PD sarà di nuovo massacrato da tutti, minoranze dem comprese.

Ma non è forse questo che la maggior parte degli Italiani si aspettano ?? Il proposito iniziale non era forse una nuova legge elettorale quanto più condivisa ed i pochi adempimenti urgenti poi subito alle urne ?? Secondo me la sana vergogna starebbe nell’andar contro la stragrande maggioranza del Paese col sano (questo sì !!) sospetto di voler prolungare la Legislatura sperando nello sgretolamento dell’attuale Maggioranza PD e non ultimo per quei benedetti 4 anni + 6 mesi + 1 giorno utili a molti per il vitalizio.

ORA volete:Andate a sinistra…? Ma quale sinistra, siete sempre lì, nel Pd… comodo e facile (per adesso), e sfido io che non volete le elezioni presto, sapete bene chi curerà le liste nel caso di elezioni finché non riuscirete a cambiare il Segretario.E se contate di riuscirci con il Candidato-Ideale-Speranza, continuate pure a sperare…Il 90% degli elettori PD sta con Renzi. Ma dove vogliono andare questi? è già qualcosa se non li cacciano dal partito, visto che da anni lavorano per distruggerlo.

Caro Boccia, piaccia o non piaccia (e io sono tra coloro a cui non piace), questo è il Parlamento che ha varato una Riforma Costituzionale sonoramente bocciata per colpa vostra, lei vuol far credere che la bocciatura del referendum sia stata fatta dal Popolo? la riforma è stata bocciata in aula per far partire un referendum che non poteva essere vinto sommando le opposizioni interne ed esterne e far così cadere il Governo. E Lei sa bene che tutti avevano questo interesse: la perdita di potere brucia! poi il popolo suddiviso in percentuali tra i vari partiti ha seguito le indicazioni di partito e dai populisti così certificando che non si trattava di referendum sulla Riforma , chieda in giro cosa avevano capito dell’essenza della stessa. Gli stessi che commentano qui contro il Governo Renzi “perchè non è stato votato” sono difensori di una Costituzione che non conoscono perchè il Governo Renzi fu votato dal Parlamento così come previsto in Costituzione. Rimane il fatto che decenza vorrebbe che questo Parlamento andasse a casa e che si andasse a votare. Gia’ non fosse il fatto che se il governo non dura a sufficienza per dare il tempo a Bersani ed accoliti di sfrattare Renzi dalla segreteria il povero Boccia non lo ricandida nessuno.E poi che fa? si mette a lavorare?felice lui felici tutti.Notavo solo la preoccupazione di Boccia nei confronti di elezioni subito, la cosa piu’ logica, e riflettevo sul fatto che per il suddetto posti in lista non ce ne sarebbero in questa eventualita’.

“Il nostro Paese è ancora una repubblica parlamentare”? Verrebbe da domandarselo dopo aver visto la minoranza PD, da lei ben rappresentata, ricattare l’esecutivo sulle future manovre. Pena la richiesta del voto di sfiducia.Viene anche da ribaltare la domanda: ma voi che avete fatto la campagna per il no, raccontando spesso una montagna di bubbole, un poco di vergogna non la provate nel fare certi discorsi?

Boccia e’ sicuro che appena si va alle votazioni deve cercarsi un nuovo lavoro, per il resto che questi abbiano il senso della Vergogna ne dubito..perche non hanno fatto niente per vergognarsi,altra storia e la tua guardati allo specchio e vedrai riflessa la vergogna in persona.

Bando alle ciance Boccia. E’ noto a tutti che questo è un governo nato solo per varare una nuova legge elettorale (la vittoria del NO ha reso inattuabile l’Italicum) e portare rapidamente il paese alle elezioni. Si capisce che chi come te non ha fatto altro che logorare il PD di Renzi non abbia tanta voglia di elezioni anticipate, con Renzi segretario, più forte che mai, a definire le liste dei candidati.
E Gentiloni non si farà certo strumentalizzare dai tuoi biechi e viscidi tentativi di usarlo per colpire ancora Renzi. Boccia, Speranza, Gotor, Bersani ecc. siete ormai nauseanti. La stragrande maggioranza degli elettori PD non vi regge più e vi considera indegni di restare in questo grande partito.

State rivoltando la frittata? Il PD di Renzi non sfiduciera’ mai il Governo Gentiloni, come tu e i tuoi compagni di merene della minoranza Dem avete fatto per quasi tre anni per far cadere il Governo Renzi! Ovviamente Renzi si è dimesso da presidente del Consiglio solo perché ha perso il referendum! Ora sta ai no elaborare una riforma della carta ed una legge elettorale che consenta di andare ad elezioni! È su questo tema fanno bene i tre ad incalzare le ipposizioni tutte, compreso Tu e la minoranza interna, perché all’indomani del referendum chi invocava il voto subito???? O deve passare il 15 Settembre?

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Le mosse dell’Iran non solo in Siria

La seconda città siriana è caduta nelle mani dell’esercito alawita di Bashar al-Assad. Aleppo è stata piegata dopo mesi di bombardamenti incessanti. Ora le forze navali della Russia dispongono di una seconda base permanente in Siria a Tartus che si affianca a quella di Latakia e possono comunicare egregiamente come, nel poco tempo trascorso dall’occupazione della Crimea, sia cambiata la presenza militare di Mosca nel Mediterraneo. Si tratta di fatti destinati a modificare in profondità la geopolitica della regione e che avranno ricadute sull’intero ecosistema mediterraneo.

In Siria, poi, i veri vincitori della battaglia di Aleppo non sono né i russi, né le truppe di Assad. Sul campo a vincere sono state soprattutto le milizie iraniane, da tempo al fianco delle truppe regolari alawite, che hanno prodotto un’avanzata verso Occidente e verso il Mediterraneo che probabilmente non si registrava più dai tempi dell’impero persiano. La presenza politica dell’Iran sciita inizia a essere rilevante e ingombrante nella regione. Filo iraniano e sciita è il governo iracheno di Baghdad; il nuovo presidente libanese Michel Aoun ha incontrato per primo proprio il rappresentante di Teheran, Javad Zarif, subito dopo l’insediamento avvenuto il 31 ottobre scorso; in Siria la forza militare e politica degli Hezbollah sciiti iraniani è tale che, perfino una città sunnita come Aleppo, ha dovuto arrendersi.

Una specie di unica nazione sciita si sta formando sotto le bandiere, i finanziamenti e le armi garantite dal governo iraniano. E l’Europa? Assente quasi del tutto nella gestione della crisi siriana e con troppa poca capacità di azione nell’area del Mediterraneo, l’Europa fatica a prendere per tempo le misure alle strategie sul campo portate avanti dalle nuove potenze regionali. Così, non deve sorprendere se la sfera di influenza di Teheran si è ampliata molto più velocemente di quanto non fosse stato previsto e che questa amplificata presenza delle milizie e degli interessi iraniani potrebbe innescare una reazione, anche muscolare, di Israele.

Forse nessun paese teme l’Iran più di Israele che qualche anno fa si è perfino spinto a bombardare un sito nucleare iraniano con un blitz mirato. Ma rimane davvero una attività non facile prevedere quali saranno gli effetti sistemici, in un Mediterraneo nel quale sono cresciuti sensibilmente peso e margini di azione di Iran e Russia. Anche perché Russia e Iran hanno interessi molto convergenti e possono giocare di sponda anche a discapito degli interessi altrui, inclusi quelli della Turchia. E così si capisce perché il Mediterraneo, non più presidiato dalla presenza di una superpotenza come gli Usa, sia diventato un mare molto agitato.

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Chi teme davvero l’asse Iran-Russia in Siria

La “triconvergenza” Russia-Iran-Turchia è un nuovo evento chiave nelle relazioni internazionali che ha il potenziale di produrre conseguenze sia stabilizzanti sia destabilizzanti. La novità consiste nella realizzazione degli obiettivi di potenza di Iran e Russia. La prima persegue lo status e il riconoscimento internazionale di potere regionale, aumentare la ricchezza interna attraverso il ripristino dell’accesso ai mercati, utile al rafforzamento del consenso al regime, cosa che richiede un’area di influenza più grande estesa a Iraq, Siria e Libano controllato da Hebzollah e più intense relazioni economiche con la Turchia.

Mosca persegue il ruolo e il riconoscimento di terza potenza mondiale, togliendolo all’Ue, estendendo la propria influenza in modo tale da poter essere rilevante per America e Cina e con queste scambiare vantaggi economici di cui la depressa economia russa ha un disperato e urgente bisogno.

Inoltre, persegue una posizione dominante sul ciclo del petrolio e del gas che implica una maggiore scala per bilanciare la forza dei Saud nel settore.

Iran e Russia (già biconvergenti perché la seconda ha bisogno della prima per contenere le turbolenze nel Caucaso e in parte dell’Asia centrale e la prima ha bisogno del sostegno tecnologico e militare russo) stanno ottenendo questi obiettivi grazie alla resa e assorbimento della Turchia nella loro logica strategica.

Se Ankara restasse protettore dello Stato islamico, cioè del piano sostenuto dai sauditi e alcuni emirati di creare un cuneo sunnita in Mesopotamia per evitare la formazione di un’area omogenea di influenza sciita da Teheran al Mediterraneo, Russia e Iran non potrebbero raggiungere i loro obiettivi.

Infatti, il perdente nel nuovo gioco non è tanto la Turchia, che ha ottenuto una garanzia contro l’indipendentismo curdo ed è la più ricca delle tre, ma l’Arabia Saudita. Da un lato, la triconvergenza promette di portare stabilità nei territori viciniori. Dall’altro, è improbabile che i sauditi non reagiscano, per esempio ipotetico trasferendo i conflitti jihadisti altrove e/o puntando allo status di potenza nucleare.

Per tale motivo la probabilità di stabilizzazione dell’area del petrolio e del suo prezzo aumenterebbe se effettivamente America e Russia si alleassero per congelare la guerra via proxy tra Iran e Saud condividendo e presidiando le garanzie da dare ad ambedue.

In conclusione, la triconvergenza sarà stabilizzante se incorniciata entro una biconvergenza russo-americana di livello superiore. Senza questa sarà fonte di conflitti peggiori di quelli visti finora.

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2 buoni motivi per non rottamare i voucher

Maurizio Del Conte, “professore a contratto” del governo Renzi, ci spiega ora che si può drasticamente tagliare l’uso dei voucher senza attendere i risultati della loro recente tracciabilità e senza spiegare che ne sarà dei molti spezzoni lavorativi che non potranno più essere regolarizzati tramite essi. E’ l’insostenibile leggerezza dell’essere “sinistra” oggi. Non si parte dal reale per darvi un agevole abito legale, ma si muove dalla regola politicamente corretta perché poi sia quel che sia. D’altronde la minaccia referendaria scuote un campo politico e sociale in cui non si sono per nulla consolidati i cambiamenti culturali. Salvo constatare che nelle ripetizioni private a domicilio famiglie e professori di destra come di sinistra non sembrano amare molto i voucher.

Craxi mutò “geneticamente” il Partito socialista attraverso un guado faticoso dal quale tutti, o quasi, uscirono cambiati. Solo così si spiego’ la forte mobilitazione della sinistra riformista in occasione del referendum proposto dal Pci contro la fine della scala mobile nel 1985 e la non facile vittoria su un quesito che prometteva un aumento di oltre trecentomila lire in busta paga.

Ora avremmo bisogno di dedicare le nostre energie a ben altri obiettivi nel momento in cui incombono cambiamenti tecnologici e organizzativi epocali. Ma anche i ragazzi in fiera per due giorni, il cameriere di una sera, i raccoglitori di olive nel piccolo fondo, il potatore d’alberi occasionale hanno diritto alla assicurazione contro gli infortuni e ad un accantonamento previdenziale. Sono lavori che resteranno anche in piena rivoluzione digitale e non mi si venga a dire che per prestazioni così brevi e’ agevole aprire e chiudere una posizione contrattuale tipica. Senza dimenticare le rigidità introdotte per le modalità contrattuali flessibili come il lavoro a chiamata.

Aspettiamo quindi il monitoraggio dei rapporti di lavoro tracciati, confrontiamoli con gli eventuali rapporti pregressi, verifichiamo l’efficacia dell’attività ispettiva, prima di decidere seguendo il buon metodo sperimentale.

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Come all’Inps Tito Boeri vuole pensionare le pensioni

C’è solo l’imbarazzo della scelta per dire chi fa le gaffes peggiori fra il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, sotto rischio di sfiducia parlamentare per avere praticamente mandato a quel paese i giovani italiani che preferiscono lavorare all’estero, magari non avendo trovato nulla da fare in patria, e il presidente dell’Inps Tito Boeri. Che è ormai ossessionato dall’idea di sforbiciare le pensioni che non siano di zinco, cui si fa notoriamente ricorso per imballare i morti. Sul terreno pensionistico si vede l’oro dappertutto, anche quando è solo oro di Bologna, cioè fasullo.

Poletti e Boeri peraltro sono da un bel po’ di tempo in polemica tra di loro, direttamente o per interposta persona, sul modo di gestire l’istituto pubblico di previdenza sociale, ma forse ancor più di assistenza, con una confusione di funzioni e di costi cui tutti si propongono di porre rimedio senza che nessuno riesca davvero a farlo, se non a parole.

Non ho mai capito perché Matteo Renzi quando era a Palazzo Chigi avesse deciso di costringere alla convivenza due persone così diverse. O perché si fosse ostinato a lasciare Boeri al suo posto pur non condividendone le proposte d’intervento con le forbici sulle pensioni, e non nascondendo questo dissenso.

Nè ho capito perché il buon conte Paolo Gentiloni Silverj abbia accettato di ereditare anche questa eredità di Renzi, che rischia di fargli passare il buon umore che di solito lo caratterizza e gli ha permesso di avere buoni rapporti un po’ con tutti, a beneficio pure della sua carriera politica. A meno che il nuovo presidente del Consiglio non abbia ricevuto dall’amico Matteo l’incarico di trovare poi il modo di fare ciò che lui non aveva avuto il coraggio di compiere: la rimozione di Boeri, pronto a dimettersi – ha assicurato una volta lo stesso presidente dell’Inps – se gli arrivasse dal governo un segnale di sfiducia, non bastandogli evidentemente le polemiche con Poletti. Ma qui vedo che, alla ripresa dei lavori parlamentari, potrebbe più facilmente saltare il ministro del lavoro, anche per il combinato disposto, diciamo così, dei referendum abrogativi sulla riforma del cosiddetto Jobs act, che il professor Boeri. Eppure questi l’ha appena fatta grossa. E non sembra neppure avere la voglia di coprirla, come si dice nella regione di Renzi. La buonanima di Amintore Fanfani, toscano come lui, intimò di farlo una volta a un ministro collega di partito, la Dc, che lo aveva sorpreso dimettendosi.

Incuriosito da due blog che avevano attribuito al presidente dell’Inps di avere in qualche modo auspicato vita breve ai pensionati per una soluzione, diciamo così, finale del problema di come fare quadrare una buona volta i conti del sistema previdenziale, il giornalista piemontese e internauta Salvatore Rotondo ha voluto fare una verifica. Ed è andato a recuperare negli archivi elettronici di Radio Radicale la registrazione delle parole pronunciate da Boeri di recente in una conferenza del Consiglio e dell’Ordine degli attuari. Di cui vi confesso che ignoravo l’esistenza, tanto da aver dovuto informarmi soprattutto chi siano e cosa facciano questi benedetti “attuari”. Debbono essere dei geni, capaci di prevedere che cosa sarà di noi e dei nostri investimenti, almeno per quelli che se li possono permettere, analizzando tassi di natalità, di morte e quant’altro. Sono studi e studiosi di casa nelle società di assicurazione, nelle banche, negli istituti finanziari, negli enti previdenziali e in chissà quanti altri posti che non riesco forse neppure ad immaginare per i miei limiti. Di cui ovviamente mi scuso.

La ricerca condotta dal collega Rotondo, titolare evidentemente di una pensione nè di zinco nè di latta, ha dato risultati a dir poco sconcertanti. Che lo hanno indotto a fare gli scongiuri per conto di 16 milioni di pensionati che, secondo lui, dovrebbero sentirsi “feriti” dai calcoli e dalle parole di Boeri.

Ma cosa ha detto, in particolare, il presidente dell’Inps commentando una ricerca dalla quale risulta che ad una pensione più alta corrisponde una più lunga prospettiva di vita? Ve ne trascrivo le parole, ed anche i punti sospensivi messi da Rotondo per registrare le pause del professore, indicative – presumo – dell’imbarazzo avvertito dallo stesso Boeri nel trattare l’argomento a modo suo: “Uno degli aspetti più rilevanti che emerge da questo studio è il fatto che le prestazioni più alte hanno tassi di mortalità significativamente più basse degli altri. È questo è un risultato interessante…certamente ci sono moltissime spiegazioni perché chiaramente c’è una correlazione tra prestazioni e livello di istruzione, tenore di vita delle persone, ma ha un’implicazione importante anche di politica economica perché ci dice che delle misure che dovessero intervenire in termini perequativi sui trattamenti pensionistici in essere…sono state formulate diverse proposte in tal senso negli anni più recenti…probabilmente avrebbero un impatto sulla sostenibilità del sistema pensionistico ancora più forte di quello che è stato stimato assumendo che i tassi di mortalità, il coefficiente di trasformazione fossero gli stessi per ogni categoria di ricettore e di beneficiario di rendite pensionistiche. Quindi è un dato credo importante su cui occorre riflettere e che ulteriormente rafforza l’idea che possibili interventi perequativi possano essere fonti anche di risparmi non irrilevanti nel nostro sistema pensionistico. È molto importante che i risultati che oggi vengono qui presentati sull’eterogeneità dei tassi di mortalità possano essere gradualmente indirizzati verso scelte di politica economica che dovranno essere fatte nel nostro paese nei mesi futuri”.

Al netto del solito burocratese, e di qualche avverbio e congiuntivo non proprio professorale, le intenzioni e le proposte di Boeri di penalizzare con tagli chi è già in pensione e ha l’inconveniente statistico di maggiori prospettive di vita sono abbastanza chiare. Tanto chiare da escludere, francamente, che i pensionati scampati alla miseria e colpevoli solo di essere presuntivamente meno lontani di altri dalla morte, possano augurargli buon anno. E spero che si limitino ad astenersi dal farlo, evitando clamorosi gesti o iniziative di protesta perché non è obiettivamente bello sentire le forbici di Boeri più appuntite della lama di quella signora che prima o dopo si scomoda a prelevarci.

D’altronde, ci sono tanti piccoli Boeri che crescono. Me ne sono accordo di recente agli sportelli dell’Atac. Dove ho scoperto che per gli anziani non è possibile, come per gli altri, fare gli abbonamenti a scadenza o pagamento semestrale. Loro li possono fare solo annuali, pagando anticipatamente la somma tutta insieme, perché evidentemente l’amministrazione possa guadagnarci meglio in caso di morte. Chissà se la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ho scoperto facile all’emozione, ne è informata. E non verserà una lacrima anche per questo.

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I dubbi che sorgono sul forsennato pressing della Bce sul Monte Paschi di Siena

La nuova richiesta della Vigilanza, la tempistica bizzarra, i silenzi dei vertici della Banca e delle istituzioni italiane
Trovo francamente incredibile che solo quattro giorni dopo il fallimento dell’aumento di capitale di #Mps qualcuno renda noto che la #Bce ha avvisato che servono 3,8 miliardi di euro in più. E’ allucinante.
Ma se l’aumento fosse andato in porto, cosa sarebbe successo ora? E la comunicazione della Bce di quand’è? Da quanto si sapeva che 5 miliardi non sarebbero bastati? E dei 27 miliardi di sofferenze da cartolarizzare, che si fa ora?
Qui si gioca e si scherza col fuoco della crisi bancaria, con rischi terribili per il Paese. Ma le autorità italiane, il Tesoro, la Banca d’Italia, davvero non ne sapevano nulla prima? A Siena nessuno sapeva?
Siamo alle comiche, alla farsa. Se non fosse una tragedia, sembrerebbe uno scherzo. Ma come si può gestire così il terzo gruppo creditizio del Paese? Come si può gestire così la Vigilanza bancaria europea?
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Lotti risponde alle domande dei magistrati…i parlamentari M5S a Palermo si sono avvalsi della facoltà di non rispondere (OMERTA’)

Inchiesta Consip, interrogato il ministro Lotti: “Respingo tutte le accuse”

Assistito dal suo legale, Franco Coppi, ha risposto nel pomeriggio alle domande del pm Mario Palazzi. L’ex sottosegretario del governo Renzi è indagato per favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio. “Non sapevo dell’esistenza di una inchiesta, dunque non avrei potuto rivelare a qualcuno circostanze dell’indagine in corso”

Interessante il fatto che l’Ufficio Notifiche del Tribunale di Napoli sia stato appaltato al Fatto Quotidiano, che per facilitarsi il compito le pubblcia, anzichè recapitarle!Ma se questa vicenda, come logico, finirà nel nulla… il fatto quotidiano potrà continuare a spargere letame ancora a lungo?

E la reazione della SETTA 5S:Ma se quello che Lotti afferma e’ vero perché non sporge denuncia nei confronti di Moroni Luigi? E come mai anche il Generale Del sette non denuncia Mortoni.  Vistk. Che ha dichiarato che le.affermazioni fatte sono l’evidenza per la.sua dignità!  E come mai Mortoni non e’ stato destuito dopo che ha fatto queste affermazioni gravissime ? Forse dico io forse perche’ il fatto che Marroni abbia indicato Lotti e’ solo una ipotesi giornalistica ?? e fatta da un giornale totalmente e sempre inaffidabile? e forse per il fatto che non ci sia per i due nemmeno un semplice avviso di garanzia? mamma mia che malafede…..Scommetto che siete o sei un grande lettore del fatto! Giornale che infanga senza tregua. Scommettiamo che è la solita inchiesta dei magistrati di Napoli che non ne indovina una. Ma nel frattempo rovina e infanga. Medita tra un po’ tocchera anche al M5S.

E’ inutile che mette le mani avanti, facendo la vittima su ciò che potrebbe accadere (ancora?) a Roma o temendo complotti. Le cose a Roma sono già accadute, ma nessuno chiede a Raggi se è indagata. Perché dico questo? Semplice, abbiamo assistito per 4 mesi alla dichiarazione di Raggi e Muraro “non ho ricevuto alcun avviso di garanzia”, salvo scoprire che Muraro era indagata da 4 mesi e Raggi, Di Maio e Taverna sapevano… Ma a noi cittadini che interessa la differenza tra indagato e avviso di garanzia? Mica siamo grillini! Raggi non è indagata, sarà senz’altro così, ma nessun giornalista glielo ha chiesto, così come nessun giornalista chiese se Muraro fosse indagata. Saper fare le domande non è da tutti, infatti quando Gomez gliela fece bene a Di Maio, egli  fu costretto alla bugia in pubblico, che poi gli si rivoltò contro. Sì in effetti nominare ai massimi livelli del Comune un gruppo di persone che rappresenta quanto di peggio ha prodotto il burocratame romano, sparire dalla circolazione e rifiutarsi di rispondere alle domande in conferenza stampa, bloccare ogni iniziativa economica a Roma,  sparire anche dal Consiglio comunale, sbagliare il bilancio e limitarsi a fare qualche video e qualche inaugurazione equivale a “gettare della carta per terra”, la capisco. Voi devete essere  grullino di quelli veri, quelli che ragionano con la pancia o parti ancora piu basse, per capirci.

Non è ” venuta fuori nessuna porcheria” . Questa inchiesta, al momento, non essendoci riscontri oggettivi, rimane solo una “romanzata ” a puntate confezionata dal FQ per i suoi lettori grillini. Il bilancio preventivo del Comune di Roma non è  stato approvato , nonostante nella commissione facesse parte un membro di destra e inquisito come la Muraro e Marra, della stessa area politica che ha sostenuto la Raggi alle elezioni comunali. Quest’organismo di controllo contabile e non politico, pertanto, nonostante questi personaggi ha dimostrato di funzionare.Ma Il Fatto Quotidiano non puo’ fare giornalismo piu’ intelligente…. diversamente perche’ non va a controllare tutti quelli del M5S che falsificano firme pessima gestione nei comuni da loro gestiti grillo e tutta la sua alta finanza compreso anche casaleggio ecc. ecc.Fughe di notizie, certamente, ce ne sono state e sono quelle della Procura di Napoli al Fatto Quotidiano; prova ne è che Lotti ha appreso dal FQ di essere indagato e non dalla Procura. Il FQ, inoltre, racconta circostanze e fatti (naturalmente romanzandoli) e fa nomi che sono descritti nei verbali custuditi dai magistrati. Due dmande : il FQ, da quanto tempo sapeva dell’inchiesta? Chi è il PM di Napoli che “spiffera”  notizie alla stampa violando il”segreto d’ufficio”?

Concludo dicendo dolce simpatico grillodestromane, per votare Grillino non basterebbe neppure se Di Maio sapesse dov’è il Venezuela o si laureasse entro 5 anni, non basterebbe neppure se scoprissero che Casaleggio ha tralasciato di contare uno dei click redditizi, non basterebbe neppure se regalassero tutti gli enormi accessori che si trattengono oltre metà dello stipendio che dicevano di dare alle piccole imprese ed invece si viene a saoere che lo mettano solo a garanzia dei prestiti in un fondo dove partecipano tanti e poi li rivogliono indietro, non basterebbe neppure se Di Battista iniziasse a capire tutto in un attimo qualcosa di politica e se dopo aver visto la partita sul tablet durante seduta alla Camera smettesse di dire: sono tanto onesto,e tu grillodestromane vuoi insistere votare..ha spaleggiare questa SETTA, QUANTA DEFICENZA E IGGNORANZA IN QUESTA POVERA MA PERICOLOSA GENTE.

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Se ” L’M5S Villarosa ” … ( nella foto colgo un’espressione non propriamente intelligente , come da copione grullino d’altronde ) boccia il provvedimento del Governo … Siamo alle comiche ? Ai posteri…

“Il decreto MPS mette solo una toppa”. L’M5S Villarosa boccia il provvedimento del governo.

http://www.huffingtonpost.it/2016/12/27/villarosa-mps-m5s_n_13865854.html?utm_hp_ref=italy

Ha detto tutte cose demenziali, tranne il legame tra instabilità del governo e ritirata degli investitori. Che è poi quanto si augurava il partito delle cinque stelle. E il motivo per cui ci vogliono riforme istituzionali.

Ma se è così bravo perchè non va a fare l’assessore a Roma? Per legge mantiene anche il ruolo di deputato o altrimenti per evitare il doppio incarico come c’è il sindaco fantoccio (raggi) ci può essere un assessore fantoccio (mazzillo),è la tecnica del berlusca: un giorno si dice una cosa, poi l’esatto contrario. Il villarosa è un birillo che fa parte del gioco.

Poco più di un anno fa non volevano nessun aiuto alle banche, dopo il salvataggio a spese di azionisti ed obbligazionisti delle 4 banche hanno cambiato posizione e chiesto la nazionalizzazione delle banche in difficoltà, adesso che sul caso MPS il governo fa come volevano, ecco che non va più bene. L’unica costante è chiedere il contrario di quello che fa il governo.

MI CHIEDO:Ci sarà pure qualche 5 stelle che capisce qualcosa davvero? Insomma Nazionalizzare il Monte dei Paschi? Questo Villarosa ha tutta l’area ( Eh Ahinoi Italiani) di spararle grosse.
Il nostro chiosa:”Con il nostro piano gli obbligazionisti avrebbero mantenuto le loro obbligazioni in mano fino a reale scadenza. Oggi invece rischiano un azzeramento o una conversione in azioni e voglio ricordare che molti di loro non avrebbero potuto acquistare azioni”.Ma di che parla? Sembra evidente che davvero non sa di cosa parla….poveri noi…

La capitalizzazione di MPS è di circa 4,4 mld. Se lo Stato ci mette 8 mld e se la matematica non è un’opinione, a grandi linee, il Tesoro diventa azionista al 64%. Gli azionisti si troverebbero un valore di circa 5 € contro i 22 € di un mese prima. Se non è una nazionalizzazione il 64% non so proprio come definirla. Tralascio commenti “economici” a tutte le sciocchezze dette dall'”esperto banche” dalla confusione sui Tremonti bond e la situazione attuale così come sul paragone tra Etruria (una banchetta) e MPS.

Conoscere l’opinione dello “scienziato” villarosa ci fa stare tutti meglio. Ma chi è sto gaglioffo?… Cioè ? un marmocchio forte di una laurea in economia aziendale a Pisa (presa anche con un voto ridicolo, a quanto si legge…) che vanta come curriculum ufficiale “ben” 4 anni passati come operaio e un incarico nel settore “carte di pagamento” … viene proposto dalla SETTA 5 S come “esperto” e ritenuto degno di una qualsiasi nota ? … ma allora intervistiamo Alvaro Vitali o Christian De Sica e chiediamo un parere a loro ! Popolo di GRULLANDIA può darsi che tra non molto dire sei come quelli dei 5 stelle uno la puole prendere come un offesa ma fino ad oggi cosa hanno fatto? niente ( vedi il comune di roma ) solo criticare votare di pancia dire sarebbe meglio io farei sono ladri onestà onestà e poi il loro datore di lavoro è un comico il che è tutto un dire fate finta di niente si divertano lasciateli chiacchierare.

Azzz….come sono bravi! Non sono capaci neppure di governare un comune dico uno……E poi via….sempre il contrario di tutto quello che dicono gli altri. Non dico che il governo le azzecca o le azzeccherà tutte, ma che VOI siate sempre i più bravi di tutti non è possibile. “Perché è il solito decreto fatto in emergenza per mettere una toppa”, sì è vero, ma non puoi certo aspettare che la toppa non si possa più mettere perché si sta a discutere in aula. Vorrei vederli i possessori di titoli di una MPS fallita: chiederebbero subito i soldi dallo Stato, senza stare ad aspettare chi o chissà cosa!

Solo capaci di dire ” NO ” per i 5 stelle è facile stare all’opposizione !!!!!

P.S. Trovo inconsueta la mancanza quest’oggi di commenti da parte dei noti dipendenti della casaleggio & dissociati; forse cominciano a provare un pò di vergogna o la benemerita srl ha tagliato i salari?

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E te pareva! Che banda di incapaci!

Roma, nuovo flop della Giunta M5S. Dei 137mln concessi dal Tesoro per coprire i debiti solo 70 saranno utilizzati

 “Crediamo di riuscire ad affrontare circa 70 milioni di debiti fuori bilancio”. L’assessore capitolino al Bilancio Andrea Mazzillo, in un’intervista al TGR Lazio, ammette nei fatti che il Comune di Roma non riuscirà a impegnare per intero i 137 milioni di spazi d’economia concessi alla Capitale dal Ministero di Economia e finanza a fronte dei 215 milioni di debiti fuori bilancio che gravano sulle casse comunali. “D’altronde – spiega Mazzillo – la disponibilità del Mef ci è giunta ai primi di dicembre”. In pratica, secondo la Giunta targata Virginia Raggi, non ci sarebbe stato abbastanza tempo per la programmazione. Sta di fatto che si prospetta un nuovo flop per M5S dal momento che sarà utilizzata solo poco più della metà dei fondi messi a disposizione per coprire i debiti passati.
Allestire un piano di utilizzo in attesa di ricevere i denari era troppo complicato, suppongo.
Quindi adesso metà dei denari saranno inutilizzati e gli altri del tipo “la gattina frettolosa fece i gattini ciechi” Che razza di incapaci? si trattava non di deliberare spese senza copertura, ma di avere una lista pronta di priorità di spesa per poter intevenire subito appena i soldi fossero resi disponibili.
Cose che chiunque bazzichi con la gestione finanziaria di un ente normalmente sa fare.
Ma le cose banali per la Raggi sono ostacoli insormontabili.
l’onestà richiede tempi lunghi per essere testata, e a questo riguardo quanto si è visto fin qua da parte di Raggi & C., con la lievitazione degli stipendi a certi personaggi opachi, la nomina e gli incarichi ai fratelli e alle fidanzate degli “amici”, le menzogne per coprire figure legate a doppio filo col passato più torbido, non fa presagire nulla buono. Se a questo aggiungiamo la manifesta incompetenza…
Vedete, nessuno pretende che risolva i problemi in pochi mesi, ma quando in campagna elettorale si dice “Io qui io là” ci si aspetta qualcosa, non tutti i giorni x qualunque cosa la solita scusa “Ma non siamo stati noi”. Non faccia lo gnorri! Se io vado da un professionista (come dovrebbe esserlo una giunta efficiente) e mi dice che risolve un problema, non DEVE trovare scuse, O NE SEI CAPACE O NON LO SEI. E questi di Roma non lo sono, purtroppo.
Basta con questi incapacità eletta a mestiere. Non se ne può più!
Da una parte corruzione e malavita, dall’altra l’inettitudine portata a professione politica, dove anche in queste condizioni la malavita prospera e se la ride.Siamo veramente in un clima politco/sociale da basso Impero!Che vergogna tra tutti !!!
Tutti sanno, a cominciare da Grillo e Casaleggio, che Roma è il vero banco di prova del m5s, che è diventato in brevissimo tempo il primo partito in Italia e si candida al governo del Paese, promettendo una totale palingenesi e presentandosi come l’unica ancora di salvezza di fronte al degrado generale e all’incapacità dei vecchi partiti. L’obiettivo acceso sulla Raggi risponde a un legittimo interesse dell’opinione pubblica; e non serve a mettere in ombra altri fatti, ma a mettere in luce le capacità di governo degli stellini, che fin qui si dimostrano piuttosto scarsette. Il caso Roma invera quel vecchio adagio che recita “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” Possibile che ne fanno una al giorno, prima gli bocciano i bilanci, poi non programmano la festa di capodanno, oggi perdono i soldi, domani cosa gli succede OK capisco, da un’amministrazione 5stelle che ti vuoi aspettare: o l’immobilismo o disastri! I meravigliosi ragazzi della giunta raggi però sono andati oltre e mostrano di saper praticare magistralmente entrambe le alternative.
MA LORO LA SETTA 5S Tutte le volte che si commenta criticando l’attuale sindaco di Roma e il suo gruppo i grillini influenzati dall’inconcludenza dei loro eletti ,non rimangono in tema ma criticano i comportamenti passati del PD, come se questo potesse giustificare i 5 stelle .Ci si chiede allora perche’ non danno il consenso ai componenti del PD visto che perlomeno sono piu’ esperti e competenti di questa setta e soprattutto piu’ intelligenti ,flessibili e consapevoli al punto di non avere la presunzione arrogante di dichiararsi puri e immuni dal male comune e dunque meno pericolosi.CIAO
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Ahhhh ahhhh un articolo civetta per gli sciocchi 5stelline. Strillone ma prendono un sacco di rimborsi. Il bugiardissimo di maio 100.000 euro in 2 anni

La mossa del Pd. Cambiare i “vitalizi” per andare al voto subito

L’idea di un assegno da 50 mila euro per evitare una “prorogatio” del governo.

Io, un’altra idea ce l’avrei: abolire tutti i vitalizi con decorrenza immediata, sostituentoli con pensioni normali, calcolate col metodo contributivo. In questo modo nessuno avrebbe interesse a conteggiare qualche in mese in più, fino al 15 settembre; i nostri parlamentari potrebbero invece avere più tempo per farsi benvolere e, magari, farsi rieleggere.Si dovrebbe  trattarli come normali cittadfini ! Ma loro sono classe DIGERENTE come possono contentarsi del pasto normale dei comuni mortali ? Solo la ghigliottina potrebbe sfamarli una volta per tutte.Ma chi la vota una legge cosi ma chi la vota?? vedremo se il M5S andrà al Governo …

Ma LA SETTA SI INALBERA E SIBITO ULULANO:E perchè no centomila euro?Anzi facciamo duecentomila euro.Il PD farebbe bene a mettersi l’anima in pace perchè sarà il gennaio più nero della sua storia e non basteranno 800 euro al mese in più ad ogni italiano per tornare al potere.

COGLIONI:Perché i 50.000 € sono i soldi che i deputati hanno versato di contributi in questi 4 anni.
Quindi gli restituiscono i soldi versati. Nulla di più. State sereni…..I COGLIONI mi ribattono: E dove sta scritto che devono incassare ora i contributi. Gli altri se vogliono incassare la pensione prima pagano il 30% di penale, e lo possono fare solo dopo 30 anni di lavoro. COGLIONI oggi i soldi versati sarebbero incamerati dallo stato e NON versati in un’altra cassa perché non previsto dalla legge vigente, con evidenti profili di incostituzionalità (ma non era la più bella Costituzione e da non modificare in nessun caso?

Perciò caro coglione:l’Italia avrebbe bisogno di andare a elezioni prima possibile, ma lorsignori delle poltrone non si vogliono schiodare prima di aver maturato il gruzzoletto, sempre della serie “avere il senso dello Stato” e “viene prima il bene pubblico degli interessi privati”. Senonché, per indurli a lasciare lo scranno e i relativi privilegi, si pensa bene di rifondergli un cifra pari a 50mila, che corrisponde più o meno alla metà del tfr che un normale lavoratore arriverà a percepire a fine vita (lavorativa ed effettiva). Lo so, con questo riassunto ci ho messo del gentismo, ma quando ce vo’ ce vo’….

Grullo capisco la furia iconoclasta che ti anima specie nei confronti del PD di Renzi, ma forse un minimo di raziocinio non guasterebbe: se leggi i giornali scopriresti che a dicembre 2016 i contributi versati da inizio legislatura ad oggi ammontano a circa 48.500€ che diventeranno i 50.000 a gennaio.
Quindi sono soldi versati (e proporzionali al reddito percepito) e sarebbe incodtituzionale incamerarli senza dare nulla in cambio.La proposta del PD è quindi equa e corretta mentre il paragone con la retribuzione di un operaio è fazioso e scorretto data la differenza di stipendio tra un deputato ed un operaio.La casta non centra, credimi.

Benvenuta questa idea. I commenti negativi che leggo mi sembrano fatti per partito preso, il che dimostra come sia difficile in Italia discutere e cercare di risolvere le cose in modo razionale.
Prima di tutto non mi sembra male che si cerchino soluzioni atte a risolvere l’ impasse.
Consideriamo poi che nessun lavoratore accetterebbe di essere licenziato senza contropartita. Al di la’ di tutta la retorica anti-casta, mi sembra irragionevole aspettarsi che lo facciano proprio i politici. Questo se vogliamo ragionare in maniera pratica.Quindi 50 mila Euro a testa mi sembra una cifra piu’ che ragionevole se davvero si eliminassero i vitalizi che verrebbero a costare, per ogni parlamentare, molto di piu’ ANNO PER ANNO…..!!!!!!

Complimenti a questi furbetti del quartierino : citano Repubblica ma tacciono le cose più importanti: (i 50.000€ sono i soldi versati dai deputati dall’inizio legislatura e che in futuro anche se non finisse la legislatura potranno scegliere se farseli restituire o versarli in un’altra cassa previdenziale. Quindi in fase di transizione gli attuali deputati che non hanno maturato i 4 anni sei mesi e un giorno potranno riaverli indietro.
Ma TRAVAGLIATO e l’Annuziata devono istigare odio nei confronti di Renzi e dei suoi sostenitori. E Grillini & Sinistra Dem abbocca come tonni!

Guardate che il grulloide e salvini e la meloni vogliono le elezioni subito, e se non le fai subito è colpa del PD, e anche se le fai subito è sempre colpa del PD. Coerenza mai, ehh……Se gli italiani riusciranno a svegliarsi prima o poi questa gentaglia la dovremo seppellire.Con un pò di pazienza ci si arriverà.Dopo per loro saranno dolori.

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