Ehi, siamo arrivati al’asilo: mariuccia, è colpa di Pierino. Avanti così, Michele Emiliano, che tra un po’ sei promosso in prima elementare.

Michele Emiliano a In Mezz’ora: “È Renzi che sta facendo la scissione, facciamo il congresso del Pd subito”

“La scissione parte da chi non rispetta lo Statuto. E chi non lo rispetta ora è il segretario che non sta aprendo il congresso e nella sostanza dice che farà le liste come dice lui”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a In mezz’ora su Rai Tre. A Renzi, ha aggiunto, “poca importa se perdiamo le elezioni, l’importante per lui è salvare l’investimento che ha fatto”. “Un congresso è necessario, se il segretario lo nega è lui che fa la scissione”, ha sottolineato, non escludendo il ricorso alle “carte bollate”.

Emiliano è quello che dopo il referendum sulle trivelle bocciato perchè non aveva raggiunto il quorum era andato in televisione trionfante sostenendo di aver vinto. C’è bisogno di aggiungere altro?Con lo stesso metro allora Renzi avrebbe dovuto proclamare di aver trionfato al referendum sulla Costituzione.
Proprio sul riconoscimento della realtà in caso di sconfitta misuri la credibilità di un leader o di un aspirante tale. Ed Emiliano (per non parlare di Bersani) si è squalificato in partenza.

Scusi Emiliano una domanda gliela voglio fare. ma secondo lei una volta che venisse fatto il Congresso e lo vincesse l’attuale minoranza sarebbe possibile che gli sconfitti, cioè l’attuale maggioranza, chiedessero alla maggioranza di cambiare linea politica perchè una parte del partito non si riconosce più nel partito stesso?

Questo signor va sempre in tv a parlare di solo di Renzi.Perché non ci dice cosa vuole fare invece di parlare di Renzi? Ho guardato tutto il programma ho sentito solo parlare di Renzi.Sta gente che vive dalla mattina alla sera pensando che #Renzi sia il suo problema. Deve essere una vita terribile.L’unica proposta in grado di fare è quella di cancellare Renzi. Dopodiché… via libera al trenino consueto di poltrone. Compresi i grulloni.

Parla a nome del 10% del PD… la Annunziata li invita perchè è stata messa in RAI dalla vecchia guardia PD, è il loro organo di informazione. A livello di consenso però sono a zero. Invece Renzi parla a nome del 40% … hahahahahahaha ma li mortacci tua e di chi non te lo dice. Secondo i sodaggi non è così…! Io poi sono convinto che senza i sinistrati, un 40 per è possibile. Lo so -dirai tu: ricordati delle tue catastrofiche previsioni durante il referendum…. me ne ricordo ahimè, e tuttavia penso che gli italiani si siano in parte accorti dell’errore.

Il Lupo Il Lupo Renzi 41% Grillo+Salvini+Berlusconi+Meloni+Fassina+Bersani 59%.Salutaci l’ accozzaglia di fascisti veri, xenofobi, finti partigiani, perche’ quelli veri sono ormai passati a miglior vita, poltronai alla D’Alema, Bersani e soci di cui e’ composto il fronte del No a cui si sono uniti una branca di sempre scontenti, perennemente scontenti, a cui se esentassero dal pagamento delle tasse, pretenderebbero non solo di non pagare ma di avere denari gratis….Il PD, nelle condizioni attuali con D’Alema, Bersani, Speranza e gli Emiliani vari, ha determinato la decomposizione della sinistra.
Statuto? De che? Se un 40% ha ragion d’essere, ha già una sua propria definizione concreta (lo si neghi se in grado), il resto del 60% se lo dividessero tra grullni, fascistelli e fascistoni, e tra marpioni della poltrona. Bando alle ciance.Sono tanti che si riempiono la bocca con l’intenzione di CAMBIARE.
Ma stanno molto bene come e dove stanno, e se ne guardano bene di affiancare riforme o ‘menate’ del genere, incasellandole nell’autoritarismo. L’ignoranza, la malafede, l’opportunismo, non amano alcun cambiamento.

Forse matematicamente una scisione non converrà a nessuno ma moralmente parlando, togliersi di torno una generazione di falliti non sarebbe un male per la base del PD. Almeno non sentirebbe più la puzza di trielina dello smacchiatore-smacchiato e le boiate di D’Alema. Difficile pensare a qualcosa di più pernicioso della presenza di baffino in un qualunque consesso. …e tu pensa che ci sono fondati sospetti che dietro ai 100 e passa che silurarono Prodi ci fosse D’Alema…Eppure non è ancora riuscito a rifarsi il suo partito…Non è detto che non ci riesca, di sicuro si sta impegnando… ma dubito che la sua immagine susciterà molta nostalgia… Magari se Civati si facesse crescere i baffi come D’Alema e si mettessero insieme…

PS:La ricerca di una vittoria personale e non di squadra è la degenerazione del PD. Si potrebbe arrivare di nuovo al miracoloso 40 % di tutto il PD ritornasse a essere confluenza delle varie anime di ex democrisiani ( che hanno la maggioranza ) a ex comunisti che ci sono ancora e i quali pretendono leadership e il partito cacciando Renzi, senza fare analisi e mea culpa che la trasformazione del PD in partito non più di sinistra è stata opera loro e non di Renzi nel quale ex bersaniani hanno dato appoggio e fuducia e incitandolo a manifestare dominanza e decisionismo a loro mancante. Fino a poco tempo fa hanno votato di tutto con fiducia al parlamento e se da tempo era convinzione di un leader sbagliato potevano far cadere il governo e non lo hanno fatto, potevano bocciare la legge elettorale e oggi fanno tutti i professoroni..l’avevo detto. Non c’è soluzione per Renzi che chiedere la collaborazione delle forze di sinistra a confluire in un’alleanza con il PD pre elettorale, con un pò di umiltà in più e Renzi è ancora il migliore tra loro, questo è un dato di fatto, il resto dei Bersani, Speranza , D’Alema sono perdenti , gioco facile per gli avversari politici. Quando ci sono tanti galli non si fa mai giorno e solo un rappresentante riconosciuto su cui tutti danno appoggio è la soluzione vincente .Renzi e: Unico che ha capito che bisogna fare così per vincere. Oggi va di moda uomo forte e decisionale e non più una ideologia legata a un partito e non a caso tanti ammirano Trump e Putin.La forza di Renzi non è mai stata dell’UOMO FORTE.Semmai è la sua politica che lo è stato, e in Europa oltretutto avevano iniziato a rispetterci proprio per la sua fermezza.La sua forza è nelle proposte riformiste.La sua forza è nel 40% di consensi, da parte di Persone, che leggono, si informano, comprendono e decidono.Il 60% sogna Grillo e Trump…. che se li coltivino nel loro orticello.

Con ciò ho voluto solo precisare che questa storia dell’UOMO FORTE andrebbe chiarita una buona volta per tutte, almeno in ambito di sinistra.Le strategie di Renzi sono costellate di errori: è tipico di chi si dà da fare… chi non fa non sbaglia mai, e chi non fa NON VUOLE FARE, per tutelare la propria ombra sull’erbetta dell’orticello. Renzi ha sbagliato migliaia di volte ma in sede parlamentare lo hanno sempre sostenuto, salvo cambiare idea a seconda degli OPPORTUNISMI.Non è quello che serviva a questo Paese… e non so se si offrirà ancora quell’opportunità di evolvere in futuro.

Apprendiamo quindi che Emiliano è pronto a candidarsi alla segreteria del PD col seguente programma: Ue ue, Renzi è cattivo.Non riesco a leggere altro nel programma di Emiliano e di D’alema. Cioè cosa propongono sui conti pubblici, sui migranti, su equitalia, e su tanti problemi strutturali dell’Italia? Anche Lucia Annunziata non fa domande di contenuto. I giornalisti sono interessati solo alle risse e ai pettegolezzi. Mi piacerebbe sentire D’alema rispondere sui problemi e come vorrebbe risolverli. Ma non mi sembra che ci siano risposte. Il programma è sempre e solo Matteo Renzi. Il quale a differenza loro in quasi 3 anni di Governo ha fatto più cose di quante loro potessero immaginare (penso alle unioni civile, alla rottamazione Equitalia che dà un po’ di respiro ai vessati dal fisco, la legge sul dopo di noi, la redistribuzione degli 80 euro, gli incentivi per l’assunzione dei lavoratori, ecc.)

Caro Emiliano:1) La scadenza naturale del congresso è ottobre 2017, 2) , all’ultima direzione e all’assemblea nazionale la minoranza si è opposta al congresso subito. 3) , la scissione è nei fatti , ratificata con la scelta di votare no al referendum, per giunta dopo aver votato tre volte sì al parlamento. 4), il 90% degli iscritti e simpatizzanti del PD sostengono l’attuale classe dirigente, e vede come il fumo negli occhi quelli della minoranza, dove crede di andare Emiliano? Andate, andate, come diceva Lele Mora, la strada è spaziosa c’è lavoro per tutti.

Caro Emiliano, ho scoperto che eri un giudice. La magistratura era messa veramente male. Anche il PD sarà messo male fino a quando non te ne andrai. Speriamo che la scissione di D’alema prenda il via.

Emiliano si è dimostrato un vigliacco e un bugiardo sul PD, oltre che un traditore dei militanti del PD che hanno anima e cuore per il partito in questi mesi. Un gattopardo attaccato alla poltrona della regione, che vuole la sua corrente per non perdere la poltrona alle prossime elezioni regionali. Renzi ha rispettato le regole perchè il Congresso si fa a scadenza del mandato del Segretario; Emiliano è bugiardo oltre ogni decenza e dovrebbe dimettersi dalla regione e uscire dal PD.

 

Ehi, siamo arrivati al’asilo: mariuccia, è colpa di Pierino. Avanti così, Michele Emiliano, che tra un po’ sei promosso in prima elementare.ultima modifica: 2017-01-29T18:09:46+01:00da bezzifer
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