Renzi le sue proposte le ha fatte ma i la maggioranza degli italiani ha preferito darsi la zappa sui piedi votando NO al referendum salvo poi piagnucolare. Le province sarebbero state abolite con il SI così come le poltrone di 315 senatori. Chi ha votato NO ha votato anche per le dimissioni di Renzi e ora, invece di invocare proposte di Renzi chieda a Di Maio di intervenire. Forse lo farà quando avrà finito di fare regali ai “palazzinari” con lo stadio della Roma

M5S: “Subito pensioni dei parlamentari uguali a quelle dei cittadini” Luigi Di Maio presenta a Montecitorio la proposta dei Cinque Stelle: “I contributi confluiscano nella previdenza pubblica senza nessun vitalizio a 65 anni. Non serve una legge, basta una delibera degli uffici di presidenza di Camera e Senato”

Quando il M5S dimostrerà di essere un soggetto DEMOCRATICO allora le sue proposte avranno il giusto seguito, fino a quando la politica del movimento è dettata dal “markeding” di Grillo e Casaleggio tutte le loro proposte anche quelle più meritevoli risultano poco credibili.

La Raggi, Di Maio, Di Battista ecc. rispondono a Grillo che detta l’agenda del movimento qualsiasi idea anche se ottima se esce da qualche altra parte viene subito bollata con critiche e insulti… se questa è Democrazia…. mahh!!! Oltre a dire che è un piacere leggere  CERTI commenti, aggiungo che fino al 2012/2013 i penta non si sa cosa erano nullatenenti e nulla dichiaranti in materia di tasse, non è vero On.li Di M@il e Di Ballista? Ora giocano con le parole, parlando di vitalizi che di fatto vennero aboliti nel 2011. Qui si tratta di assegno pensionistico che verrebbe corrisposto quanto i parlamentari raggiungeranno i 65 anni di età. Ecco perché non appoggiano la proposta del PD.
Ma se è vero (che il penta non si sa cosa   non nega l’esistenza, ma solo il fatto che non era stata ancora calendarizzata) che esiste una proposta analoga voluta dal PD, perché presentarne una nuova e non combattere affinché venisse approvata quella?

Il discorso è sempre lo stesso: “Noi siamo belli, bravi e buoni e le nostre leggi sono migliori delle vostre, e se voi non votate le nostre proposte dimostrate quanto non vi interessi il “popolo”. 
Ma lo stesso discorso non è inversamente proporzionale? C’è una proposta che condividete, cari grulli? E allora battetevi per quella, indipendentemente da chi l’ha presentata. Oppure pensate solo a fare campagna elettorale?
Prima di tutto andiamo sul sito dell’INPS e scopriamo che per la pensione di vecchiaia  bastano 5 anni di contributi. Sia per i parlamentari (dal 2013) che per tutti gli altri lavoratori il metodo di calcolo è il contributivo . Ovviamente si puo’ aver lavorato con diverse aziende, ma per ogni frazione vale lo stesso prelievo dal lordo (33%) e stessa modlaità di calcolo e di erogazione (ps : da un punto di vista semantico anche le pensioni INPS normali sono “vitalizi”) . Ad oggi vanno fatte solo 2 correzioni a) “contro”:; per gli ex  parlamentari l’età pensionabile scatta 2 anni prima. b) “pro”: se non terminano la prima legislatura perdono completante i contributi versati anche 4anni e 6mesi (secondo me questo pesantemente punitivo e non costituzionale). Questi i fatti. Tutto il resto cattiva propaganda pentasiderea.
Ma perché i pentagrulli non prendono la tessera PD se non sanno fare altro che copiarne le idee ( da Parma, a Roma, a quest’ultima ” novità “?)… forse perché se non stessero in parlamento con il MòVi Mento la maggior parte di loro sarebbe senza stipendio?
Che buffoni  !!!!! intanto il vitalizio non esiste più. Gli anni di mandato si calcolano con il sistema retributivo. La proposta  del PD era quella di versare questi contributi nella previdenza generale per i cittadini, consideriamo che 5 anni di contributivo sono una sciocchezza in termine economico. Questa proposta dei grillini è  demagogia allo stato puro, sono in pratica già in campagna elettorale. Questa roba è solo uno specchietto per le allodole. A Guardare Di Maio mi vengono i brividi…..Ne indovinasse una…..ma dico una !!!!!! Oltre  a non conoscere i congiuntivi, le sue proposte sono di un ridicolo al limite della decenza !!!!! Una delle caratteristiche del “populismo” è quella di non contraddire mai le nostre certezze…..purtroppo anche quando queste certezze sono SBAGLIATE ( nelle persone oneste, semplicemente per la non conoscenza delle cose).
Ciò che sta facendo DiMaio nel caso dei “vitalizi” è esattamente questo.
Usa l’infamia e il giusto rancore dei cittadini verso i “vitalizi” del passato ( ora aboliti) per racimolare qualche consenso in più.

 

Renzi le sue proposte le ha fatte ma i la maggioranza degli italiani ha preferito darsi la zappa sui piedi votando NO al referendum salvo poi piagnucolare. Le province sarebbero state abolite con il SI così come le poltrone di 315 senatori. Chi ha votato NO ha votato anche per le dimissioni di Renzi e ora, invece di invocare proposte di Renzi chieda a Di Maio di intervenire. Forse lo farà quando avrà finito di fare regali ai “palazzinari” con lo stadio della Romaultima modifica: 2017-02-27T18:35:22+01:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share