Archivio mensile:febbraio 2017

Renzi le sue proposte le ha fatte ma i la maggioranza degli italiani ha preferito darsi la zappa sui piedi votando NO al referendum salvo poi piagnucolare. Le province sarebbero state abolite con il SI così come le poltrone di 315 senatori. Chi ha votato NO ha votato anche per le dimissioni di Renzi e ora, invece di invocare proposte di Renzi chieda a Di Maio di intervenire. Forse lo farà quando avrà finito di fare regali ai “palazzinari” con lo stadio della Roma

M5S: “Subito pensioni dei parlamentari uguali a quelle dei cittadini” Luigi Di Maio presenta a Montecitorio la proposta dei Cinque Stelle: “I contributi confluiscano nella previdenza pubblica senza nessun vitalizio a 65 anni. Non serve una legge, basta una delibera degli uffici di presidenza di Camera e Senato”

Quando il M5S dimostrerà di essere un soggetto DEMOCRATICO allora le sue proposte avranno il giusto seguito, fino a quando la politica del movimento è dettata dal “markeding” di Grillo e Casaleggio tutte le loro proposte anche quelle più meritevoli risultano poco credibili.

La Raggi, Di Maio, Di Battista ecc. rispondono a Grillo che detta l’agenda del movimento qualsiasi idea anche se ottima se esce da qualche altra parte viene subito bollata con critiche e insulti… se questa è Democrazia…. mahh!!! Oltre a dire che è un piacere leggere  CERTI commenti, aggiungo che fino al 2012/2013 i penta non si sa cosa erano nullatenenti e nulla dichiaranti in materia di tasse, non è vero On.li Di M@il e Di Ballista? Ora giocano con le parole, parlando di vitalizi che di fatto vennero aboliti nel 2011. Qui si tratta di assegno pensionistico che verrebbe corrisposto quanto i parlamentari raggiungeranno i 65 anni di età. Ecco perché non appoggiano la proposta del PD.
Ma se è vero (che il penta non si sa cosa   non nega l’esistenza, ma solo il fatto che non era stata ancora calendarizzata) che esiste una proposta analoga voluta dal PD, perché presentarne una nuova e non combattere affinché venisse approvata quella?

Il discorso è sempre lo stesso: “Noi siamo belli, bravi e buoni e le nostre leggi sono migliori delle vostre, e se voi non votate le nostre proposte dimostrate quanto non vi interessi il “popolo”. 
Ma lo stesso discorso non è inversamente proporzionale? C’è una proposta che condividete, cari grulli? E allora battetevi per quella, indipendentemente da chi l’ha presentata. Oppure pensate solo a fare campagna elettorale?
Prima di tutto andiamo sul sito dell’INPS e scopriamo che per la pensione di vecchiaia  bastano 5 anni di contributi. Sia per i parlamentari (dal 2013) che per tutti gli altri lavoratori il metodo di calcolo è il contributivo . Ovviamente si puo’ aver lavorato con diverse aziende, ma per ogni frazione vale lo stesso prelievo dal lordo (33%) e stessa modlaità di calcolo e di erogazione (ps : da un punto di vista semantico anche le pensioni INPS normali sono “vitalizi”) . Ad oggi vanno fatte solo 2 correzioni a) “contro”:; per gli ex  parlamentari l’età pensionabile scatta 2 anni prima. b) “pro”: se non terminano la prima legislatura perdono completante i contributi versati anche 4anni e 6mesi (secondo me questo pesantemente punitivo e non costituzionale). Questi i fatti. Tutto il resto cattiva propaganda pentasiderea.
Ma perché i pentagrulli non prendono la tessera PD se non sanno fare altro che copiarne le idee ( da Parma, a Roma, a quest’ultima ” novità “?)… forse perché se non stessero in parlamento con il MòVi Mento la maggior parte di loro sarebbe senza stipendio?
Che buffoni  !!!!! intanto il vitalizio non esiste più. Gli anni di mandato si calcolano con il sistema retributivo. La proposta  del PD era quella di versare questi contributi nella previdenza generale per i cittadini, consideriamo che 5 anni di contributivo sono una sciocchezza in termine economico. Questa proposta dei grillini è  demagogia allo stato puro, sono in pratica già in campagna elettorale. Questa roba è solo uno specchietto per le allodole. A Guardare Di Maio mi vengono i brividi…..Ne indovinasse una…..ma dico una !!!!!! Oltre  a non conoscere i congiuntivi, le sue proposte sono di un ridicolo al limite della decenza !!!!! Una delle caratteristiche del “populismo” è quella di non contraddire mai le nostre certezze…..purtroppo anche quando queste certezze sono SBAGLIATE ( nelle persone oneste, semplicemente per la non conoscenza delle cose).
Ciò che sta facendo DiMaio nel caso dei “vitalizi” è esattamente questo.
Usa l’infamia e il giusto rancore dei cittadini verso i “vitalizi” del passato ( ora aboliti) per racimolare qualche consenso in più.

 

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Con Di Maio lo sciacallaggio assurge a livello di arte.

Dj Fabo morto, Di Maio: “M5S chiede legge, ma Parlamento non esiste”.

E  NO! perché ci si sveglia solo quando il fatto è evidente ed arriva a notorietà sui media. Troppo facile ora. Dove era Di Maio ed anche gli altri che menziona quando ci fu il caso Englaro o Welby? I 5S non sono riusciti a votare neppure per le unioni civili figuriamoci se hanno il minimo senso laico e civile che certe battaglie esigono. Quindi riaffermo: sciacallaggio.Classica tattica populista dei pentapennuti: quella del “carpe diem”.

Tranquilli, non essendo una legge specifica che riguardi il mondo lgbt, vedrai che la portano avanti senza intoppi o dietrofront.E sarebbe anche ora, perchè ormai si è laici e progressisti solo se si legifera pro mondo lgbt. Noi poveri etero così demodè attendiamo da anni leggi quali la legalizzazione delle droghe leggere, l’abolizione degli obiettori di coscienza dagli ospedali pubblici, la legge sul fine vita, il testamento biologico, l’abolizione dell’otto per mille e via dicendo. Non vi è ancora abbastanza chiaro che negli ultimi anni le uniche leggi espansive, laiche e progressiste sono state fatte per il mondo lgbt? Intendiamoci, nulla in contrario, ma semmai sono gli altri che si dovrebbero lamentare! In un paese ancora ottusamente cattolico e illiberale sono gli unici cui è stato concesso qualcosa, ben venga, Adesso però pensiamo a fare qualcosa anche per le donne etero che non trovano un medico disposto ad abortire o per il Dj etero che ha il diritto di porre fine alla sua vita senza farsi portare in Svizzera.

Si quando si parla di allargamento del campo dei diritti, non potete che trovarmi allineato senza riserve sul  appello a estendere quelli ancora non riconosciuti. Non ho mai approvato la mentalità tipicamente italica, per cui si pensa che affermare diritti per qualcuno significhi negarli ad altri. E mi troverete in prima fila a rivendicare una legislazione certa che riguardi fine vita e testamento biologico e via via tutti quelli che ho enucleato qui sopra. Non farei comunque del vittimismo sulla presunta corsia preferenziale che avrebbe avuto una parte della società: vi ricordo che per avere una legge finalmente anti discriminatoria sono passati decenni, non settimane. E i principali ostacoli all’approvazione di leggi inerenti la sfera etica e dei diritti umani li avete giustamente menzionati proprio voi: mentalità illiberale e confessionale.

Se la comunità lgbt ha atteso decenni vi sono molti altri che attendono da decenni e che probabilmente attenderanno ancora decenni. E da domani anche il can can mediatico su questo povero ragazzo cesserà (come è già cessata in pochi giorni la ciclica polemica sull’obiezione di coscienza) , mentre il mondo lgbt avrà ogni giorno ampio spazio su media e tv. Qui non si tratta di essere pro o contro le unioni civili , ma prendere atto della realtà e constatare che la comunità lgbt ha un potere mediatico che altri dimenticati non hanno.
E che se anche loro ogni tanto approfittassero di questa visibilità per fare qualche battaglia di laicità per tutti, non solo per loro, non sarebbe male.

Perciò:Di Maio che ti svegli ora per lucrare sulla morte di Dj Fabo? In parlamento ci siete voi! Invece di andare per i tetti, insultare ed istigare all’odio, lavorate! Ps ‘sono 19 mesi che è ferma la proposta di legge di Matteo Richetti, renziano, sulla abolizione dei vitalizi passati presenti e futuri e non l’avete firmata impedendone la discussione,ma adesso, sui vitalizi, hanno chiesto aiuto a Renzi, dopo che si è dimesso da primo ministro e da segretario del partito democratico. Quei ragazzi sono molto confusi.

A no, aspetta, era solo Di Mail che sciacallava un po. Mancava solo che dicesse “è colpa di Renzi, se gli dava il reddito di cittadinanza quello non faceva nemmeno l’incidente”….Un altro argomento da cavalcare con il consueto opportunismo, salvo poi cancellare i link, negare spudoratamente ed affiancare la tendenza con più potere e seguito.
Vero Belìn??? Già pronta la consultazione sul sacro Blogger: l’adepto abilitato potrà clickare su “non voglio l’eutanasia ” o “voglio l’eutanasia”.

Ma di cosa ci si preoccupa? Tanto per fare una legge in italia bastano due giorni, vedrà che la faranno.. Salvo poi magari trovarsi i grillini che all’ultimo, cercando di portare un po di scompiglio, cercheranno di confondere le acque ( vedi unioni civili).
D’altra parte, io non conterei molto sul m5s per far passare una legge.
Giusto l’altro giorno chiedevano a Renzi (già ex primo ministro e già ex segretario) di far passare una loro legge.  Avete mandato a casa Renzi, come mai i problemi dell’Italia non sono stati risolti? E ancora, Di Maio si sveglia dopo che è morto? Fino all’altro giorno erano impegnatissimi con lo stadio e il Comune di Roma… e il disegno legge del PD c’è da moooolto tempo. Basterebbe far andar avanti quello… d’altra parte c’è il PD al governo, è più facile che passi una legge nata dal pd piuttosto che una legge nata dall’opposizione, e questo è chiarissimo a tutti quelli che hanno ben capito che Di Maio specula solamente e parla da politico di vecchia scuola.
Perchè non andate a suggerire al caro Di Mail di dire al PD che sono disponibilissimi a votare la proposta del PD sull’eutanasia? Forse perchè quello che vogliono è solo far caciara e guadagnare voti? Perchè ripeto, mi sembra incredibile che volendo far passare una legge ( presentata anche da altri ) si presentino con questi semi-ricatti del tipo “o votate la nostra legge o voi siete i cattivi”.

Bei tempi quando arrestavano Marra e gigino o ripetente spariva dai radar , ora dalla alto della sua esperienza di strappa biglietti al san paolo spazia tra eutanasia e lotta alla evasione ogni giorno , viste le figure da peracottari sulle unioni civili ( in una notte si passo’ dal si alla libertà di coscienza affossato quindi la norma) consiglierei di tornare a parlare di scontrini e magari fibra veloce visto che gli streaming da un po latitano.E una vergogna che salvini e il figlio ritardato del comico strumentalizzino ogni cosa. legge unione civili? salvini che distribuisce crocifissi? basta, sciacalli.

 

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E una sconfitta di tutti, del bigottismo imperante in Italia, delle forze politiche he devono decidere e che non lo fanno, di noi cittadini che preferiamo protestare per uno stadio, e dopo protestiamo contro l’accordo sullo stadio, mentre c’è gente che vive (e muore) senza dignità

Dj Fabo è morto in Svizzera. Marco Cappato: “Se ne è andato rispettando le regole di un Paese che non è il suo” Dj Fabo è morto. Fabio Antoniani, 39 anni, cieco e tetraplegico dall’estate del 2014 in seguito a un gravissimo incidente stradale, ha fatto ricorso al suicidio assistito in Svizzera. A darne notizia su Twitter è Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, che ha accompagnato Dj Fabo. “Ha morso un pulsante per attivare l’immissione del farmaco letale”, ha raccontato Cappato, “era molto in ansia perché temeva, non vedendo il pulsante essendo cieco, di non riuscirci. Poi però ha anche.

Grilli non cavalcate l’onda! il problema non è questo governo, ma tutti i governi. Non c’è stato, ad ora, un solo governo che non sia stato succube del Vaticano nel non concedere la libertà a ciascuno di noi di decidere per la propria vita. La “fede” ci vuole sofferenti e felici di ogni giorno di sofferenza e i nostri governi, tutti, assecondano questa barbarie.

Lui non era in grado di uccidersi ma solo di chiedere a qualcun altro di togliergli la vita: chiamasi omicidio, per ora, per la legge italiana. Per questo è necessaria una legge che permetta a ciascuno di noi di commissionare altri a toglierci la vita nel caso un incidente o una malattia ci rendano non in grado di farlo autonomamente.

Quali sono i paesi dove l’eutanasia attiva é legale Olanda, Belgio,Lussemburgo, Svizzera.
E dove i pazienti hanno il diritto e la libertà di rifiutare le cure e l’accanimento terapeutico: Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Svezia, Norvegia, Danimarca, Germania, Austria, Gran Bretagna.Come si vede in europa non sono proprio tutti succubi del Vaticano..lo siamo solo noi….purtroppo…e non è un problema di governo. Una legge come quella sposta molti voti bigotti. Lo sanno i 5s e lo sa il pd. Per quello ignorano la cosa. Il Vaticano rimane un cancro nel nostro Paese.

BIGOTTI:NON esiste problema religioso per chi non crede, per cui se uno crede continui pure ad urlare e a godere della propria sofferenza per far punti per il premio nell’aldilà ma se non crede non deve subire i diktat dei credenti, che comunque nel silenzio e nell’oblio penso che ricorrano anche loro alla pietà di medici e familiari che così davvero per la legge sono costretti attualmente a commettere omicidio. Quindi, il problema è solo VOSTRO, se VOI  SIETE  credenti, non potete farlo diventare mio. Quanto all’aspetto etico, di nuovo: di chi è la mia vita e chi ha deciso che non sia mia? a volte mi fermo a pensare da dov’è tutto questo fanatismo provenga , la risposta che mi do è alquanto semplice Egoismo! Ecco si per me è solo egoismo personale nel esorcizzare le nostre paure dell’ignoto combinata con la vigliaccheria nel farci condonare tutte le nefandezze che facciamo rimettendo i nostri errori a qualcosa che nulla manifesta e niente realizza. In nome di questo qualcosa l’umanità a commesso delitti efferati per esaudire la sete di potere.
Potere che altro non è tutta quella grandezza materiale che manifesta la chiesa nei secoli mescolando il più consumistico materialismo con un metafisico ego a danno di un semplice pensiero libero che ci appartiene per natura. Purtroppo per chiudere dobbiamo imparare ad essere liberi e accettare le cause di eventi che portano con se sempre degli effetti e sapere individuare le prime per porvi rimedio.

E’ ora di legalizzare l’eutanasia. Basta con questa difesa di una “vita” astratta, peraltro rovinata dal perenne senso di colpa cattolico, per il quale è sana sofferenza dovuta al peccato originale. La vita è fatto e proprietà individuale. E lo stato, in cambio delle tasse, deve dare ai cittadini i servizi che questi chiedono.

PS:La morte di una persona è sempre un evento doloroso, ma una vita senza dignità e speranza, non è già morte?
R.I.P. ma la nostra classe dirigente deve farsi carico di questi aspetti e smettere di nascondere la testa sotto la sabbia.
L’economia è importante, ma non è tutto, esistono i diritti civili e il diritto a vivere e morire con dignità.
Mi piacerebbe che i nostri politici e pseudopolitici dicessero qualche cosa, non necessariamente dichiararsi d’accordo, ma almeno dire, parlare, esprimersi, ammesso che ne siano ancora capaci.
Attendo di sapere cosa ne pensano Matteo Renzi il ministro Andrea Orlando e il magistrato Michele Emiliano, visto che si dovranno confrontare, ma anche Massimo D’Alema, Pierluigi Bersani | Pagina Ufficiale, Beppe Grillo e tutti gli altri.

A NOI POPOLO:Va bene usare i social per informare e trasmettere notizie, ma la dobbiamo smettere di limitarci a questo. Dobbiamo smettere di sentirci con la coscienza a posto semplicemente commentando con qualche riga. E’ ora di fare qualcosa, in senso fattivo. Bisogna ritornare ai sistemi del ’68. Nelle piazze, per le strade, togliamo dalle mani lo smartphone e, se serve, prendiamo altro. Ci siamo lasciati ridurre al nulla e sappiamo solo lamentarci. Sono sicuro che se si organizzasse una manifestazione…. di tutti coloro che si sono lamentati …. non so quanti sarebbero disposti a prendere il treno e arrivare a Montecitorio.Cosa ci si può aspettare in un Paese dal bigottismo cattolico imperante?
Ci si stracciano le vesti per un concorso mirato a colmare la penuria di ginecologi non-obiettori, quando in qualsiasi ospedale ‘cattolico’ è preclusa l’assunzione, appunto, ai non-obiettori? Figuriamoci sul tema della morte assistita. Al primo affaccio dal balcone di San Pietro Papa mFrancesco ribadirà che tramite la sofferenza, la povertà e la carità si otterrà la benevolenza divina.Questa  storiella ha permesso alla Chiesa di sfruttare e soggiogare il popolino per due millenni. Il paese italia non è colpevole…se mai è ignorante al massimo..le regole le dettano da anni delle mezze viscide meschine incapaci pavide e pressapochiste figure a roma…sono in tanti..tutti di malafede e ladri..ma è quello che un paese ignorante e che non si ribella mai si merita,,insieme al vaticano , lo Ior e tutta l’immondizia romana e non..esempio lampante:Di Maio si butta come uno sciacallo su quest’ altra opportunità’ che gli offre la cronaca , poi nella realtà in un paese framentato come il nostro e con una fortissima presenza nella società’ e in parlamento di forze cattoliche tutto e’ più difficile, ma comunque ci si prova senza illudere nessuno. ma bisogna vedere come darne la colpa a Renzi, Questi grillini ormai sono degli stalker, bisognerà fare come Don Benzi e andare in giro a recuperare questi poveri ragazzi sfruttati nel loro cervello e irretiti che cadono nella loro narrazione demagogica ma totalmente inconcludente.

Condoglianze alla famiglia. Dignità per chi ha deciso di mettere fine alle sue sofferenze. La politica italiana è troppo impegnata nelle loro beghe dei loro attori Renzi, Grillo,Salvini,Berlusconi,D’Alema,Bersani,ecc. per poter affrontare questo grave problema.

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La vera sconfitta è quella di una società bigotta che impone ad una persona di “vivere” contro la sua volontà in situazioni tragiche come questa e molte altre.

Dj Fabo in Svizzera per praticare l’eutanasia: “Sono giunto qui con le mie forze, senza l’aiuto del mio Stato”

La vergogna più grande è dover andare in Svizzera per morire con dignità e non poterlo fare a casa propria.Poi mi chiedo piuttosto che Dio è quello che si diverte a tormentare così una vita. Io non sono credente per cui la domanda per me non ha senso.

Che tu possa trovare la serenità che cerchi #FaboLibero tutti liberi di poter scegliere come finire e non venitemi a parlare di coloro che stanno come lui e sono contenti lo stesso di vivere, mi fa piacere per loro ma non possono imporlo a tutti, ognuno di noi è diverso no? L’ Aldilà come lo intendono i cristiani NON ESISTE , esistono solo le Stelle , miliardi di miliardi, un nero assoluto che trascendoe in un blu sempre più chiaro, tanti sogni bellissimi e Lui, l’ Eterno …… Fabo, per te sarà un’ altra Vita , quella Vera ……………… Un abbraccio.Mi auguro che un giorno non troppo lontano anche in Italia ciascun uomo, possa decidere di essere veramente artefice del proprio destino!Lo Stato deve smettere la tutela su tutto anche se è uno Stato di diritto,e dovrebbe ascoltare chi è parte del suo corpo e chiede solo atteggiamenti di pari responsabilità e dignità, il rispetto di una persona che vive nasce dalle idee che esprime.Ostacolo medioevale, ancora una volta il Vaticano.Che preferisce accettare pedofilia e crimini a casa sua senza fare nulla, piuttosto che civilizzato sul testamento biologico. Politica bieca e prostituita al potere religioso ancora vergognosamente colluso.
Vergognatevi!!!!

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Sono convinto che gli italiani siano in maggioranza favorevoli a che venga fatta una legge sul fine vita che preveda anche l’eutanasia. Però i partiti politici sembrano essere o contrari o, se va bene, molto tiepidi sull’argomento.”L’eutanasia è una questione che tutte le nazioni civili devono affrontare, con la quale prima o poi ogni paese deve fare i conti e anche il nostro Parlamento deve dare delle risposte”.

Eutanasia, Beppino Englaro: “Servono risposte dalle istituzioni o si avranno altri dj Fabo”

“L’eutanasia è una questione che tutte le nazioni civili devono affrontare, con la quale prima o poi ogni paese deve fare i conti e anche il nostro Parlamento deve dare delle risposte”. Lo ha detto Beppino Englaro, rispondendo all’ANSA sulla vicenda del dj Fabo, dopo però aver voluto sottolineare che la battaglia portata avanti per la figlia Eluana non era stata per l’eutanasia, ma per il diritto all’autodeterminazione anche per chi non è più in grado di esprimere la sua volontà. Eluana rimase in stato vegetale per quasi 17 anni prima che i giudici riconoscessero che anche per lei esisteva il diritto di rifiutare le cure, di lasciarsi morire, considerando quella in cui si trovava una situazione di non vita.

Se la politica non ha voglia di pensare al testamento biologico e all’eutanasia per non inimacarsi il “vicino di casa” di bianco vestito.. allora è l’occasione giusta per fare un referendum. La popolazione è molto più intelligente di quel che si pensi. Esistono, per fortuna, molti cattolici credenti, compresi dei preti, che ritengono di dover rispettare la libertà degli altri, e non si sognano di imporre con la forza della legge il proprio credo agli altri.
Lo stesso papa Francesco, che pochi giorni fa ha detto di preferire un ateo ad un cattolico ipocrita, mi pare sia in questa linea di pensiero, anche se non possiamo certo aspettarci che possa dare un esplicito via libera all’eutanasia.

E penso che gli italiani siano molto più evoluti di alcuni bigotti.
Gli interessi degli italiani non sono solo quelli economici, ma molte persone, oltre ad interessarsi degli importantissimi problemi economici, sono interessati anche alle battaglie di civiltà che solo gli integralisti cattolici pongono in alternativa alle altre questioni.Ci sono questioni di civiltà che hanno un costo zero e richiedono solo di scrollarci di dosso la cappa della Chiesa cattolica in Italia.La maggioranza degli italiani è favorevole a queste leggi di civiltà, come mostrano i sondaggi che periodicamente vengono fatti sull’argomento; il problema sono i partiti troppo pavidi, che hanno paura di sfidare il Vaticano su questi temi, per paura di perdere qualche voto, e tra questi c’è anche il M5S, che sta sempre alla larga da qualsiasi scelta netta che possa fargli perdere un po’ di consensi.

Questa è l’ennesima conferma che si stanno vivendo due realta’. Da una parte c’è la politica che sembra non conoscere le reali necessita’ della gente comune,mentre dall’altra la gente comune è delusa che non si prendano i provvedimenti necessari ai cittadini. Nel caso, partendo dal presupposto che ogni individuo ha il diritto di decidere come porre fine alla propria vita è necessario predisporre delle regole attraverso il Testamento Biologico che ogni persona in piena liberta’ dovrebbe far conoscere. Su questo argomento si sono espressi persone giuridicamente competenti e medici che hanno aggiunto la loro professionalita’ (per esempio il Prof.Veronesi) perche’ la strada per il fine vita sia consentita e possibilmente nel modo piu’ indolore. Il calvario del paziente e dei familiari credo lo si debba vivere perche’ non penso assolutamente sia comprensibile. Credo anche che l’associazione Luca Coscioni abbia depositato in parlamento da circa tre anni una richiesta di dibattito su questa materia. Giace ancora li !! Invece ai nostri politici e amministratori appassionano altre cose (magari non meno serie) ma cio’ non giustifica che si debba trascurare le esigenze che la societa’ propone, altrimenti mi chiedo se è anche per questo che sono stati “eletti” (sic!!?). Sottolineo solo per sensibilizzare che trascurare argomenti del genere non fa’ altro che il gioco delle opposizioni e magari domani non domandiamoci perche’ chi sostiene l’esecutivo ha perso le elezioni perche’ la risposta è pronta!! Aggiungo che questo atteggiamento allarga ancora di piu’ la forbice fra istituzioni e cittadini ovvero esattamente l’opposto di quello che si sta cercando di fare in questi giorni.

“L’eutanasia è una questione che tutte le nazioni civili devono affrontare, con la quale prima o poi ogni paese deve fare i conti e anche il nostro Parlamento deve dare delle risposte”.

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D’alema un uomo di estrema sx,l’unico comunista stalinista che manda al patibolo i propri figli e salva i nemici. Un vigliacco nazista col sorriso sulle labbra mentre ti fa uccidere.

Matteo Renzi: “Una scissione di palazzo, disegno ideato e prodotto da D’Alema”

Dice che gli dispiace e che farà “di tutto perché si possa andare insieme”. Ma il buonismo verso gli ex compagni di viaggio finisce lì. Matteo Renzi preferisce non citare i nomi dei vari scissionisti che hanno dato vita a ‘Democratici e progressisti’. Tranne uno: Massimo D’Alema. E a lui che, nell’intervista a ‘Che tempo che fa’, la prima in tv dopo i mesi travagliati seguiti alla sconfitta nel referendum costituzionale, l’ex segretario del Pd imputa tutte le colpe della recente rottura. “Abbiamo fatto di tutto – dice – perchè chiunque non se ne andasse. Ma abbiamo avuto l’impressione che fosse un disegno già scritto, ideato e prodotto da D’Alema”.

Quello che D’Alema non ha sono gli elettori del PD che in grande maggioranza sono con Renzi. D’Alema però ha ancora in mano un consistente numero di notabili del partito e questi non è che non contino nulla, ma hanno ancora del peso. Chiedetevi perché questi personaggi non vogliono le primarie, o le ritengono premature.

A distruggere non ci vuole niente, il difficile è costruire. D’Alema, il cui odio per Renzi è nato quando è stata scelta la Mogherini (peraltro ottima scelta visto il prestigio che gode in UE) al suo posto.Avete presente come pochi facinorosi scatenano i disordini negli stadi: ecco è la stessa cosa.
E sui danni inviterei a riflettere, dato che sembra che il PIL nel 2016 sarà del +1,1% dal -2,3% di partenza e la variazione è la più alta tra tutti i Paesi UE, il surplus commerciale è da record, la produzione di auto è in crescita continua (siamo già a FH come targhe), record della produzione industriale in Dicembre.Poi potete dire quello che volete, ma chi usa i neuroni e ragiona certe cose non può non vederle.

Peccato che pur con gli inevitabli errori ,il suo e’ stato di gran lunga il miglior governo degli ultimi 30 anni, e strano che tutti parlano di Renzi anche in Italia, dove comunque ha oltre alle resitenze tipiche dei conservatori il grande consenso di milioni di persone, ed e’ largamente gradito con maggioranza bulgare tra gli elettori del pd , che ricordo partito distrutto e in decadenza nel 2013 e oggi nonstante separazioni e varie e’ al di sopra in tutti i sondaggi di come lo aveva lasciato con <la non vittoria> il precedente segretario. Ecco, se uno fosse un po onesto intellettualmente e vivesse la vita reale non attraverso il web dovrebbe riconoscere che se questo ragazzo con tutto quello che e’ successo crea tanta attenzione probabilmente e’ perche ha talento e puo piacere o meno ma con lui e con il PD bisognera fare i conti nei prossimi dieci anni,e per un motivo estremamente banale: ha i voti. Fatevene una ragione.

E ancora l’ennesima dimostrazione di classe da parte di Renzi,per misurarla mettete a confronto l’intervista da Fazio di ieri stasera e quella della Latella stamane a Speranza….una distanza siderale.Ovviamente gli scissionisti, al di là di vuote dichiarazioni d’intento, si guardano bene dal dire cosa propongono loro per risolvere i seguenti problemi:
1- immigrazione, 2 – lavoro giovanile, 3 – incentivi alla produzione, 4 – wellfare, 5 – recupero evasione.
Quando inizieranno a fare le loro proposte (forse) qualcuno li voterà, ma tutto quello che propongono è una patrimoniale, rimettere l’IMU sulle prime case (non ville, le categorie A1, A8, A9 e A10 già pagano), rimettere vincoli sul lavoro (e chi assumerà più), ecc. e non credo che ci possa essere storia.

L’italia ha bisogno di riforme. Di riforme di struttura, come si diceva una volta. Altrimente muore. Finora solo Renzi vi ha messo mano. Putroppo il Senato copia della Camera c’è ancora: pazienza! Se ci si ferma però ci si dirige verso la decrescita (in)felice. Quindi basta lazzi carnevaleschi e offese, peraltro seguite dal silenzio sui problemi del Paese. Quindi c’è ancora Renzi in campo, anche se aveva detto (sbagliando) che se ne andava da tutto. Chi ha idee ha la responsabilità di portarle avanti.

Una cosa è certa, il “RENZI” sa “provocare” e così facendo attira l’attenzione su di se e obbliga ad ascoltarlo. Sarà interessante seguirlo quando saremo in campagna elettorale, sono curioso di vedere quanti avranno il coraggio di affrontarlo a “ruota libera”, senza preconfezionare gli argomenti e nemmeno le domande , magari confrontando i rispettivi programmi e la loro possibilità di realizzazione.

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I Populisti non devono mai governare , prendere decisioni , no a tutto e si a tutti , nello stesso tempo . Altrimenti si scopre subito il bluff .

Stadio Roma, la nuova ipotesi: piccolo spostamento e riduzione delle cubature. Se il club dice no, pronte tre alternative.Tipico atteggiamento del populismo al governo,modificare qualcosa per non fare mai un cazzo.

Oggi incontro decisivo in Campidoglio tra Comune, costruttori e club. In contemporanea la manifestazione dei tifosi. Il presidente Pallotta minaccia di vendere la società, il Movimento 5 Stelle studia altri luoghi possibili dove costruire l’impianto, ma l’idea principale e di spostare il progetto di qualche centinaio di metri riducendo il cemento.CHE CAZZATE.

A) PRIMA DI TUTTO Fatemi capire , una società privata di calcio vuole il suo stadio che però non sarebbe di sua proprietà, e se lo fa costruire da un impresa per poi averne la concessione per 30 anni , e l’impresa per costruire lo stadio PRIVATO (di sua proprietà) , chiede al comune la possibilità di costruire qualche centinaio di metri cubi di abitazioni e situazioni PRIVATE sulla quale fare chiara speculazione, ma permettetemi di dire cari romani soprattutto tifosi di calcio ma vedete di andare a ……….. un paese a piacimento.
in questa storia lo sport ed il calcio non centrano niente e solo business immobiliare sulle spalle di tutti romani e di conseguenza di tutti gli italiani visto che Roma e il suo debito vengono tenuti in piedi da tutta l’italia.
Se una società di calcio vuole il suo stadio, come in tutto il mondo succede se lo fa, e non per interposta persona o società che nulla centra con il calcio e non cerca di costruirci una città da affittare intorno perchè non centra niente con il business calcio, e soprattutto con lo sport in generale se cosi fosse al che per la società Roma immediatamente la cubatura dello stadio e i posti diminuirebbero e non servirebbe tutta la colata di cemento che con lo stadio nulla centra.
Io conosco della provincia di Treviso , Benetton quando decise di dare un palazzetto alla sua squadra di basket semplicemente ci mise i suoi soldi e lo fece in tre mesi (il palaverde), e cosi per tutta la struttura sportiva “LA Ghirada” legata al rugby e non solo.

B) Marino ha preso accordi per costruire una città nella città, non uno stadio.SONO I tifosi, a quel che so, chiedono uno STADIO.Qui non è questione di stadio, calcio o di altre cose. Qui è questione di legge e certezza del diritto: un privato ottiene da un Comune, dopo lunga trattativa, l’autorizzazione a costruire seguendo tutte le procedure di legge (nessuno ha mai parlato di atti illegali, almeno finora), quindi incomincia a fare degli investimenti. Cambia la giunta e l’autorizzazione sparisce. Ma come si pensa che un privato, italiano o straniero, possa decidere di investire in questo paese se questi sono i presupposti? lo stadio non si farà, l’area ippodromo verrà bonificata con qualche “progetto paravento” per giustificare il diniego, finirà poi tutto in malora con ulteriore sperpero di danari pubblici, il m5s penserà di aver salvato la faccia, il comune da questa situazione erediterà una sola certezza ovvero la causa mastodontica di risarcimento che vedrà attori non solo pallotta ma soprattutto unicredit parnasi & co, quindi sarà un problema non tanto giuridico ma politico (!), la società calcio roma finirà di nuovo al miglior offerente o alle cordate imposte, facilmente con i libri in tribunale.
non è necessario costruire uno stadio, sarebbe necessario dare dei segnali agli investitori, da quelli come pallotta al tizio che apre la norcineria sotto casa nostra, e per l’ennesima volta questo segnale non ci sarà.

C) ORA la scelta è chiara: no allo stadio, la proprietà, stufa, lascia la Roma vendendosi i migliori giocatori per fare cassa, il M5S a Roma precipita sotto il 10%, causa miliardaria contro il Comune, la giunta Raggi non arriva a fine mandato. Oppure, sì allo stadio, Tor di Valle risanata, lavoro per migliaia di persone, un nuovo e necessario quartiere per uffici e Roma che compete per lo scudetto (oggi incassa la metà della Juve). Fate voi, a me vanno bene tutte e due.

IO DO LA MIA CONCLUSIONE: Mi pare di intuire che alla fine non ci sarà alcun nuovo stadio e l’AS Roma verrà messa in vendita. Il comune pagherà una forte penale.
Il risultato finale è che Roma sarà ancor più disastrata dal punto di vista finanziario con gravi ripercussioni sulla efficienza dei servizi, nessuno stadio nuovo, perdita d’immagine per la città, l’ippodromo di Tor di Valle non verrà recuperato. Una inefficienza al limite della deficienza. Meno male che c’è Grillo che ci tira su il morale con la sua presenza.

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Ma non ha ancora finito di sparar cavolate. Il risultato finale lo si sa già che è NO, perchè lo ha deciso Il Grillo con la Casaleggio Associati, ancora prima di arrivare a Roma tre giorni fa. La Raggi deve dare, al momento opportuno,solo il risultato finale dettatogli dalla Famiglia.

Stadio Roma, Di Maio: “Non c’è nessun ‘commissariamento’ di Grillo, decide la sindaca”

“Non c’è nessun commissariamento di Grillo. Me l’ha garantito Grillo.”Non c’è nessun commissariamento: la Raggi è già commissariata da tempo; La Raggi non va neanche al bagno se Grillo non glielo permette.Ti prego giggino ti si vedono i fili che spuntano dalla giacca.. mastro geppetto non ha gradito.

Di Maio ambientalista è una novita’ assoluta che ci riempie il cuore di gioia

Lo conoscevamo fine ” Economista, ” Arguto politico di strategie internazionali
Ottimo analizzatore e calcolatore di una uscita dell’Italia Dall’euro e dall’Europa
Profondo conoscitore di politica estera e militare
Eccellente studioso di lingue , inglese, francese, tedesco e perfino il cinese
Insomma uno statista a tutto tondo, che annovera nel suo curriculum vitae
un imprecisato numero di lauree che Giggino Di Mail forse abbiamo dimenticato la laurea – honoris causa, o ad honorem- in Ingegneria Giurisprudenziale con specializzazione in posta elettronica (vulgo email)…..praticamente cittadini italiani siamo in ottime mani …Di Battista momentaneamente assente sara’ la sua spalla ideale
UN futuro radioso ci attende anche se GRILLO decidera’ di non fare lo stadio
Per compensare il no allo stadio sara’ data alla societa’ ROMA .come contropartita
l’organizzazione del campionato mondiale di calcio balilla.

Al solito, Giggino Di Mail non ha afferrato il concetto:
Napoleon decide anche sullo stadio della Roma.
Che ci fosse democrazia nel MoVimiento si sapeva; e si sapeva pure che la Sindaca Raggi non avrebbe deciso un tubo.
Detto fatto è arrivato il Tribuno a tracciare il solco.
Insomma, nell’Urbe, sta prendendo finalmente vita una forma avanzata di democrazia diretta: diretta da un Tribuno della Plebe a Roma, miliardario a Zena.

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Perderemo davvero la Clerici che pasticcia in cucina o Conti che rompe i cabasisi da Sanremo per una settimana ? Che peccato, stanotte non ho chiuso occhio.

Il cda Rai taglia i compensi agli artisti: “Da aprile scatterà il tetto anche per voi”

Il limite, fissato a 240 mila euro, in prima battuta è stato applicato a manager e consulenti. Ora tra i coinvolti anche Fazio, Insinna, Clerici, Giletti, Conti, Piero e Alberto Angela, Amadeus. L’auspicio di Vespa: “Spero in una soluzione a breve”. Annunziata: obbedisco. Siddi: “Vigilanza discuta la questione”

…. effettivamente, che notte insonne !!! Quando si comincia? Quasi mi viene da piangere a pensare di non poter vedere più la “stupidata dei pacchi” dopo il tg.  Oh no !! non ci togliete la Clerici !!! Che faremo in attesa del telegiornale? Veramente qualcuno pensa di trattarci da imbecilli? Rai di stato: servizio pubblico per poveri handicappati.

Tutte le presunte star andranno via? molto bene avremo tanti volti nuovi e sopratutto giovani. La clerici e compagnia potranno godersi la pensione nelle altre reti. avanti così!!!!!!!Paura che alcuni artisti possano andare da altri gestori? qualcosa non quadra.

La TV di Stato, già ampiamente foraggiata con il canone, deve dare l’esempio ed applicare la legge anche per gli artisti di “Stato”.Sempre gli stessi che non si staccano dalle mammelle della Rai ed è giunto il momento che si propongano alle TV commerciali. Ma chi li farà lavorare? Nessuno !

Alla gente piacciono trasmissioni   a prescindere dal conduttore, a meno che non sia una zappa e li faccia scappare. Se piace e viene vista, c’è audience e quindi introiti pubblicitari, se lo spettacolo è mediocre l’ago della bilancia è il conduttore simpatico. Allora il problema non è il conduttore super pagato, ma la ricerca di format che possono piacere. Questo significa lavorare sulla qualità degli spettacoli, cioè scegliere , innovare, divertire, invece di comprare format triti ritriti dove c’è il conduttore che tira l’audience, la gente sceglie lo spettacolo , la gente ha la testa per scegliere. I format triti fateli compare alle generaliste non Rai e la RAi proponga cose nuove e interessanti, non dimenticando che altri gestori possano spendere  budget senza una certezza di ritorni economici.

Sacrificare strumenti media come RAI in nome della pubblicità è davvero demenziale. La pubblicità, vista in positivo, fa parte del sistema, potrebbe anche starci per fare conoscere prodotti agli utenti. Però ci sono modi e modi, è un’invasione continua nella sfera privata. Facciamo uno sforzo! Chi paga la pubblicità? Sempre gli utenti attraverso il prezzo o mi sbaglio? Bravi Conti, Crozza, bravissimo Alberto Angela e altrettanto il padre(veramente bravi), Clerici e tutte le ricette di questo mondo. Ma sinceramente,queste personalità che operano per innalzare il livello culturale di massa,come riescono a farlo tenendo a posto la loro coscienza? Quindi, che benvengano gli aggiustamenti e chi non ci sta vuol dire che può andare dalla concorrenza..nazionale o internazionale. C’è altra concorrenza che aspetta, altrettanto brava. Buon viaggio nel mondo dei soldi. Ognuno è utile,nessuno indispensabile.

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Licenziamento immediato!! adesso si puo’ fare!! o no?

Napoli, assenteismo in ospedale: 94 indagati e 55 agli arresti: “Assenti anche dipendenti ufficio rilevazioni presenze”

Ore e ore di filmati, intercettazioni e oltre 500 servizi di osservazione e pedinamento dal quale sono emersi migliaia gli episodi di assenteismo. E oggi i carabinieri del Nas partenopeo hanno notificato decine di provvedimenti restrittivi per truffa ai danni di Ente pubblico e falsa attestazione di presenza: ci sono anche un neurologo, un ginecologo, nove tecnici di radiologia, 18 infermieri professionali, sei impiegati amministrativi, nove tecnici manutentori e 11 operatori sociosanitari.

E dagliela con il chiamarli “furbetti” anziché truffatori. Anche le parole servono contro i vigliacchi. Eppure il rimedio non appare difficile: appena colti sul fatto fuori dal lavoro, e facciano pure tutti i ricorsi che vogliono. Ma fuori dai piedi il giorno stesso e per sempre dagli uffici statali. Quando le prove sono su video non occorrono altre indagini.Spero che sia il direttore e responsabile dell ospedale ad aver denunciato alle forze dell ordine questo scempio sociale,se così fosse sarebbe un bel segnale per la sanità e per il paese

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