Si moltiplicano le affettuosità dei Cinque Stelle nei confronti di Vladimir Putin e della Russia.

La settimana scorsa  leggendo il programma per una nuova Europa presentato da Luigi Di Maio, candidato premier in pectore per il Movimento fondato da Beppe Grillo, aveva titolato l’articolo “Come putineggia il Movimento 5 Stelle”. Non era soltanto un’ironia. A certificare la sempre più forte comunanza di idee fra grillini e putiniani oggi è stato in un colloquio con il quotidiano La Stampa il deputato Manlio Di Stefano (nella foto con Di Maio), destinato secondo il quotidiano torinese a fare il ministro degli Esteri in un eventuale governo pentastellato. “Gli arresti a Mosca? Non tocca a me valutare la democrazia in un altro Paese”, ha risposto Di Stefano. Il quale, ricorda La Stampa, “nel giugno scorso sera l’unico politico italiano presente al congresso di Russia Unita, il partito di Putin”.

IL MANIFESTO PER L’EUROPA

Nel paper per l’Europa del futuro, il movimento fondato da Beppe Grillo ha messo nero su bianco l’obiettivo di stabilizzare i rapporti con Vladimir Putin: “Rimozione immediata delle sanzioni alla Russia, che provocano perdite ingenti all’economia degli Stati membri e in particolare alle piccole e medie imprese“. Non l’unico riferimento esplicito al Cremlino. Tra le misure che i pentastellati chiedono di attuare compare, infatti, anche “l’abolizione dei finanziamenti destinati alla propaganda Ue“, di cui – secondo i cinquestelle – fanno parte le attività volte a sostenere “la moneta unica” o quelle dirette a screditare “la Russia”. Nonostante si moltiplichino da Mosca attacchi diretti o indiretti contro Bruxelles.

IL PROGRAMMA DI POLITICA ESTERA

Le affettuosità verso la Russia sono anche rintracciabili in una sorta di bozza del programma di politica estera del movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio postato giorni fa da Di Stefano. Nel post, in cui ci sono dieci punti fondamentali del programma in fieri della politica estera a 5 stelle, si parla di “un ritiro immediato delle sanzioni contro la Russia”. E nello stesso documento, che ora viene presentato in diversi incontri nelle maggiori città italiane, è scritto che tra le priorità del movimento pentastellato c’è anche “il superamento della Nato”.

LE TESI ANTI OCCIDENTALI

Non è finita qui. In uno degli approfondimenti sui punti di politica estera che si possono leggere sul blog delle stelle, ci sono frasi come la seguente: “Ovunque l’Occidente abbia saccheggiato per così tanti anni, non ha creato un mondo felice, né ha creato cittadini felici all’interno delle loro nazioni. Guardate l’Italia, gli Stati Uniti, il Regno Unito, guardate le facce degli elettori dei Paesi considerati felici, democratici, liberi”. Certo, vuoi mettere la faccia di Navalny?

Si moltiplicano le affettuosità dei Cinque Stelle nei confronti di Vladimir Putin e della Russia.ultima modifica: 2017-03-31T10:49:13+02:00da bezzifer
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