Non ricordo dimissioni di Bersani o chi per lui per il caso MPS. In questo caso al rancoroso scissionista neanche gli interessano le smentite di Unicredit, quelle della Boschi non ho alcun dubbio che non gli interessino.

Roberto Fico sul caso Boschi: “Gentiloni le ritiri le deleghe e conferisca in Aula”

M5S: “Audiremo Ghizzoni e De Bortoli”. Bersani: “Senza un chiarimento deve.

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Mi fido di quello che dice la Boschi: perché è del PD. Invece, assolutamente non mi fido degli esponenti di M5S, e di Grillo, avendo potuto constatare le loro capacità di dire falsità, e la loro malafede.

Da quello che è venuto fuori finora, un giornalista che per motivi che ignoro e di cui non mi importa nulla ha il dente avvelenato con Renzi ha pubblicato un libro – ufficialmente non ancora in commercio – in cui attacca Maria Elena Boschi per conflitto di interessi. Ovviamente non ha alcuna prova, perchè se l’avesse non avrebbe scritto un libro, avrebbe fatto una denuncia alla magistratura. Ed altrettanto ovviamente di Boschi non gliene frega nulla, gli interessa attaccare Renzi. Il suo scopo era di scatenare la gazzarra che infatti si è regolarmente scatenata. Ora, che lo abbia fatto il M5S è chiaro, ha fatto la sua fortuna scatenando gazzarre e quindi non c’è nulla da meravigliarsi. Che lo abbiano fatto Meloni e Salvini beh, tutto quello che si può dire è “non ragioniam di lor ma guarda e passa”. Ma MDP no, almeno loro potevano dire aspettiamo le decisioni della magistratura. Invece no, pur di combattere Renzi si sono messi al livello dei 5S. Io ho sempre considerato e continuo a considerare Berlusconi la peggiore disgrazia che si è abbattuta sull’Italia dopo il 25 Aprile 1945, ma a questo punto capisco benissimo chi sostiene che pur di non fare un’alleanza col trio D’Alema-Bersani-Speranza è preferibile farla con Berlusconi. Lo so anche io che questo non è un buon modo di fare politica, anzi, è proprio uno schifo, ma questa gente ha la capacità di risvegliare i peggiori istinti che di solito “dormicchiano” dentro ognuno di noi. Con me ci sono riusciti.

Un politico serio in un paese serio chiederebbe conto a De Bortoli delle sue affermazioni. Di fornire riscontri sulle accuse estremamente gravi che ha formulato.
In un Paese normale l’onere della prova spetta a chi accusa, non a chi si difende.
Ma siamo in Italia, il paese di Pulcinella. Qua da noi è sempre l’accusato che “deve chiarire”. In tutto il resto del mondo avviene il contrario.
Ed eccoli tutti, da Salvini a Grillo agli sciacalletti di MDP: dimissioni! inquietante!
Peccato che:
– c’è solo una ricostruzione in un libro di memorie
– c’è la smentita secca di Maria Elena Boschi
– c’è pure la smentita di Unicredit
– manco a dirlo non ci sono nemmeno indagini in corso.
Ma nei comunicati di sciacalloni e sciacalletti , nessun condizionale, nessun dubbio. Ci mancherebbe.
Resta SOLO la ricostruzione di De Bortoli.
Uno che non è nuovo a ricostruzioni inesatte: mesi fa accusò Marco Carrai sulla vicenda MPS;
Carrai annunciò querela contro di lui e DE BORTOLI AMMISE DI AVER SBAGLIATO E CHIESE SCUSA.
Con questi precedenti un pò di prudenza non guasterebbe, prima di prendere per oro colato la ricostruzione fatta da uno che parla di “poteri forti”, proprio lui, con i tanti giornaloni che ha guidato, e con tutte le banche che li hanno finanziati.
E allora vogliamo dirla fuori dai denti?
Ci stanno provando in tutti i modi, proprio i poteri forti, a far fuori un Matteo Renzi in piena ripresa, ad evitare in qualunque modo che ritorni a Palazzo Chigi.

Voi gente con un pò di cervello cosa considerate più grave spolpare MPS per fare un favore a D’Alema comprando la fallimentare Banca121 o una voce, neanche confermata, che dice che la Boschi, con padre già dimissionato da Banca Etruria, avrebbe invitato a valutare e che Unicredit, una volta valutato non ha fatto nulla? Io aspetto solo che la Boschi denunci De Bortoli, sempre che lo faccia. Se non lo fa perde la faccia. A quel punto De Bortoli dovrà portare le prove e ci sarà da ridere.Ma per onestà i processi si fanno in tribunale e non in Parlamento ne tanto meno in una cazzarola di libro scritto da un signor nessuno.Dopo aver letto le dichiarazioni di Speranza e di Bersani coincidenti con quelle di Salvini, dei due piccoli sciacalli Di maio e Di battista e della Meloni,ho capito che l’accozzaglia si sta ricompattando.

Chiarezza”…Ecco la parolina magica che utilizzano tutti quelli che non hanno nulla da dire…La Boschi ha smentito (e sfidato chiunque a dimostrare il contrario..)Unicredit ha smentito…Banca Etruria NON è stata venduta…E De Bortoli si è già dovuto scusare per una notizia completamente inventata su Carrai pochi mesi fa…Ma per Bersani (non si capisce bene come..) occorre fare “chiarezza”…Patetico.Bersani. In passato il politico più catastrofico del centrosinistra. Al presente, il politico più inutile esistente. Si nutre di battute antirenziane (ormai sempre più rare e diradate, al pari della sua influenza politica). Deve ancora capire che quando faceva le sue metafore, in realtà la gente rideva di lui, non di quelle che lui considerava brillanti battute.

Comunque:Il PD e RENZI resterà sotto attacco di CAIRO, DE BENEDETTI, EX DS/PD, PEZZI DI MAGISTRATURA…finchè non toglie di mezzo la sua intenzione di fare la COMMISSIONE D’INCHIESTA SULLE BANCHE. GRILLO è complice, tanto è vero che in cambio gli hanno messo a disposizione giornali e tv, che minimizzano i loro casini e martellano il PD con ogni mezzo.Vi risparmrio l’elenco dei disastri grillini fatti passare sotto silenzio. L’ultimo relativo a Pomezia, nel quale il sindaco grillino fu avvisato a novembre dal comitato di quartiere del pericolo incendio ma ignorò l’allarme e non fece nulla. Immagina se fosse stato del PD. Poi basta essere un minimo obiettivi per vedere che il PD è attaccato sempre in base a inchieste farlocche, bufale, illazioni, una processione antirenziana perenne su giornali e tv. Ma non funziona lo stesso, il PD è tornato il primo partito, secondo la media dei sondaggi di Termometro Politico.poi con il figurone che sta facendo il M5S a Roma dubito che i cittadini di queste “decine di altri grossi comuni” gli affideranno il mandato. Comunque meglio non porre limiti al masochismo italiano.

 

Non ricordo dimissioni di Bersani o chi per lui per il caso MPS. In questo caso al rancoroso scissionista neanche gli interessano le smentite di Unicredit, quelle della Boschi non ho alcun dubbio che non gli interessino.ultima modifica: 2017-05-10T17:35:13+02:00da bezzifer
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