A luglio boom degli occupati, mai così numerosi dal 2008. Renzi esulta: “Merito del Jobs act”. Ma l’aumento della disoccupazione non si arresta.I dati dell’Istat. Il tasso di inattività scende al 34,4% e tocca il minimo storico.
Ho scritto dopo settimane proprio perchè ho letto roba allucinante su una notizia che oggettivamente è buona, e sinceramente questo è uno dei campi in cui la mia conoscenza è specifica. Avevo scritto che non ne facevo una questione politica (non mi interessa..) ma solo occupazionale, mentre molti a mio parere con governi a loro “amici” le reazioni sarebbero state ben diverse a parità di risultati.E che qualunque governo ci sia (o ci sarà) per il sottoscritto, se l’occupazione aumenta, sarà sempre e comunque una buona notizia. Ora se anche in una serie di dati positivi, uno si ostina a voler vedere i lati negativi, non c’è speranza di poter interloquire. Ma sono convinto al 110% che con una parte politica diversa al governo, questi dati vi avrebbero portato a commenti ben diversi.
No, non so quanti di questi lavori siano a tempo determinato e quanti a tempo indeterminato.Ma so una cosa… Che i lavori a tempo determinato ci sono sempre stati, ci sono e ci saranno anche dopo di noi.E che si tratta quindi di una polemica ridicola.
Ma:Per chi vede sempre nero per essere sempre contro a prescindere.
Non occorre essere “depositari della verità”, è più che sufficiente saper leggere.
Cosa che evidentemente non sei in grado di fare.
O (peggio ancora) non avete la minima idea della differenza tra disoccupati e inattivi (gente che non lavora e che non lo cerca, e che non viene conteggiata tra i disoccupati)
I disoccupati crescono perchè molti (ex) inattivi ora cercano lavoro, ed ora sono conteggiati tra i disoccupati, mentre gli occupati crescono.
Se questo per voi è un dato negativo, mi arrendo. Inutile disquisire con chi non vuole capire, o non è in grado di farlo.E hai fancazzista seriali , vi svegliate ora sui vocher?? i voucher esistono da oltre 14 anni, introdoti dal vostro amico Berlusca…ora però hanno dei limiti, sono tracciabili e non cumulabili… …ma cosa ve lo spiego a fare visto che voi preferite il lavoro nero…
Dovete imparare a spiegare i numeri. Aumenta sia l’occupazione che la disoccupazione? Come può essere? È semplice.Dovete spiegare che sono due variabili su tre. Ci sono gli Occupati (58% oggi, dato migliore da diversi anni) i disoccupati (11,3%, dato stabile da quando è entrato in vigore il Jobs Act: prima era 13,5%) e poi i restanti che sono inattivi. Gli inattivi sono gli studenti, le casalinghe, i pensionati etc ma tra di loro vi sono coloro che non stanno cercando un posto di lavoro. In Italia gli inattivi sono tanti perchè includono anche i lavoratori in nero che non possono essere inclusi tra gli occupati.
Il disoccupato è colui che cerca lavoro ma non lo trova (quel 11,3%). Va distinto dagli “scoraggiati”, che sono coloro che magari non sono studenti/casalinghe/pensionati/etc e che quindi magari hanno bisogno di un lavoro ma lo stesso NON lo cercano.
L’aumento congiunturale di occupati e disoccupati si spiega con il fatto che una parte degli scoraggiati torna a cercare lavoro visto che l’occupazione aumenta e quindi pensano che ci sia una chance di trovarlo. Il dato di oggi è positivo.
Viceversa potrebbe esserci una diminuzione sia di di disoccupati che di occupati, quello sarebbe grave perchè starebbe a significare che sono aumentati scoraggiati e diminuiti gli occupati. Quello sarebbe un dato negativo (è quello che abbiamo avuto dal 2008 al 2011, quando la disoccupazione era stabile sull’8% ma in realtà aumentavano inattivi e diminuivano occupati).Questa e la spiegazione, che i supporter dei ciarlatani non leggeranno. Anche perchè se leggessero non capirebbero