Henry John Woodcock indagato a Roma per falso. “Prove costruite” sul caso Consip. “Prove costruite” sul caso Consip. Secondo capo d’accusa per il pm della Procura di Napoli, in concorso con l’ex capitano del Noe Gianpaolo Scafarto.
Nulla di cui meravigliarsi. Non sarebbe certo la prima volta che delle indagini nel nostro paese, più che a scoprire la verità dei fatti, siano mirate a costruire una tesi accusatoria a danno degli avversari politici.
Se ha falsificato delle prove , in accordo con un gruppo di mezzi di comunicazione e danneggiando un partito politico è EVERSIONE. Ora è da dimostrare se lo ha commesso, comunque è un reato gravissimo. Aspettiamo le prove.Se dei partiti politici e un gruppo editoriale, amplificando, o addirittura concordando, hanno diffuso e utilizzato una accusa infamante per il tornaconto elettorale, dimostra il loro bassissimo livello morale. O forse avete la paura che l’elettorato onesto li punirà pesantemente. Prche avete dovuto ricorrere alla falsificazione delle prove. Allora siete proprio degli incapaci. Rimesta rimesta, pericolosi sono i giustizialisti, i populisti, i deviati, che combuttano con il cuore oscuro dello stato profondo, dove mafia, busineses politica e magistratura tramano il corso della storia repubblicana. Non che il potere altrove sia trasparente, ma in Italia c’è continuità storica fra i quadri fascisti e quelli repubblicani, nell’amministrazione, nella polizia, nello stato in ogni suo organo. La differenza è che, complice anche a foglia di fico della resistenza e la fuga del re, in Italia ci fu continuità, e gli americani non passarono all’epurazione di massa dei fascisti come fecero in Germania. E le conseguenze le vediamo ancora adesso, con il putridume sempre di nuovo di movimenti fascisti, para-fascisti e destrorsi. Niente di nuovo sotto il sole, chiarissimo, e come vedi ti batto in cinismo sul potere in Italia.
Ora la domanda da farsi è perchè? E succesivamente bisognerebbe chiedersi se era una loro idea oppure dietro vi era qualcun altro che è ancora rimasto a tramare nell’ombra. Un ultima cosa, chissà perchè i complottisti di professione, quando emerge un vero complotto, tacciano e si rifugiano in un assordante silenzio.
Speriamo che la carriera di questo PM, che finora ha fatto solo danni, sia finalmente giunta al capolinea.
E che l’avventura politica (nel M5S?) che probabilmente stava preparando abortisca prima di cominciare.
Nella magistratura abbiamo bisogno di persone in cui TUTTI si possano riconoscere, e non schierate con una parte o con l’altra, disposte addiritura a falsare le indagini per il loro fini politici.
CARA ACCOZZAGLIA.Il fatto che Renzi abbia messo alla Consip una persona di sua fiducia può essere legittimamente criticato sul profilo dell’opportunità politica, ma non giustifica certo il fatto che un PM ed alcuni carabinieri costruiscano prove false per incastrarlo.Aggiungo fino a prova contraria non è un reato nominare persone di fiducia. Anzi, soprattutto in USA è una prassi. Ad ogni cambio di governo si cambiano dirigenti e quadri amministrativi, e ognuno ci mette i suoi uomini di fiducia. Si chiama spoil system. La magistratura si deve occupare di reati, non di perseguire le persone sulla base di antipatie politiche arrivando addirittura a taroccare le prove pur di sostenere le proprie tesi accusatorie.
