Archivio mensile:settembre 2017

Che cosa sono l’etica, la morale, l’empatia, la tendenza a migliorarsi, l’interiorizzazione del rispetto per gli altri, l’attenzione e la solidarietà verso il più debole?

Risultati immagini per Compagno, la tua affermazione è erronea nei fatti.” “Sì, lo è. Però è politicamente corretta

A me pare che alla base di tutto vi dovrebbe essere sempre in chi scrive -i sopra accennati concetti come sono ben indicati.
Ma –alle volte – la politica ci mette lo zampino e anche nell’opera degli scrittori professionisti nasce così “il concetto di correttezza politica.”
Ma cosa è Il concetto di “CORRETTEZZA POLITICA”?
“ Questo entrò in uso tra i marxisti nel 1930 sotto forma di espressione semi-seria per sottolineare come l’interesse del partito dovesse sempre e comunque prevalere sulla realtà.”
“Tutti i “GLOBALISTI progressisti”(ossia illuministi o massoni comunisti) sedicenti ingegneri di nuove realtà umane, combattono infatti una guerra perenne contro le leggi ed i limiti della natura. ”
Ci dice “Angelo Codevilla “che tuttavia – dal momento che la realtà non cede alle loro manipolazioni, “i progressisti del “NWO” odierno” tendono ad ‘interpretare’ individualmente e collettivamente tali ‘nuove realtà’.
“Così il fine nominale di ogni movimento globalista progressista (comunismo)finisce per essere subordinato al proprio stesso primato ideologico.”
“Poiché tale primato si scopre insicuro tutte le volte che qualcuno si dimostri in grado di obiettare ragionevolmente ai suoi assiomi, il “movimento ideologico globalista” finisce per lottare non tanto per costruire quelle ‘nuove realtà’ -che ama teorizzare- quanto per” costringere le persone comuni “a parlare ed agire ‘fingendo’ che le nuove realtà teorizzate siano effettivamente esistenti.”
Gli “illuminati globalisti progressisti (comunisti)-lusingati dall’affetto dimostrato verso di loro dagli” illuminati progressisti tedeschi” – sono stati convinti -per poter edificare il “non stato “ UNIONE EUROPEA –a cedere ad una associazione privata bancaria -ossia alla BCE- la nostra sovranità monetaria costituzionale.
(Prodi , Napolitano, Letta ,ecc. assieme ad altri capitani politici -tra cui Berlusconi a suo tempo- hanno applaudito a questa “incredibile beneficienza” fatta consapevolmente da loro alla “UE” a fin di bene!).
“Gli stati comunisti hanno fornito -“in primis” – la rappresentazione più eclatante di questo tentativo di instaurazione di un pensiero artificiale collettivo”.
“Lo scrittore inglese “George Orwell “fu un convinto marxista fino al giorno in cui poté verificare personalmente le abissali differenze esistenti tra la teoria e la realtà, andando a visitare l’Unione Sovietica.
Quando fece ritorno in patria le sue idee politiche erano mutate drasticamente, al punto da ispirargli il capolavoro 1984, un grido d’allarme letterario prontamente etichettato dalla successiva cultura dominante come ‘fantapolitica.’
“In tutto il mondo i “partiti progressisti globalisti (impregnati di ideologia comunista)-“convinti del futuro radioso del “NWO” di SOROS &C .-hanno cercato di monopolizzare le istituzioni educative e culturali al fine di costringere la gente a ‘cantare la loro canzone’, oppure tacere. ”
“Tuttavia, dopo che nella realtà reale hanno invariabilmente prodotto l’esatto opposto della prosperità, la salute, la saggezza e la felicità -che le loro ideologie propagandavano- hanno concluso che fosse più conveniente obbligare la gente ad ignorare il divario esistente tra ideologia e realtà.”
Dopo l’implosione dell’impero sovietico “molti esponenti “GLOBALISTI PROGRESSISTI” continuarono ad affermare che il “comunismo avesse fallito” non tanto per via di una qualche carenza di ordine militare od economico, quanto piuttosto per l’incapacità di superare “il gap esistente tra politica e realtà.”
“Oggi i più esigenti “GLOBALISTI PROGRESSISTI i occidentali(tutti comunisti nel loro animo), molti dei quali titolari di elevati ruoli politici e dirigenziali- ben consapevoli di non poter più esercitare una repressione fisica in stile sovietico-fascista (che alimenterebbe la resistenza popolare contro i loro progetti)- hanno sviluppato un nuovo approccio “finalizzato a schiacciare la resistenza culturale” mediante la “monopolizzazione della cultura combinata ad una sorta di mentalità da branco” istituzionalizzata.
Esatto. Proprio come il ‘bullismo’ o “POPULISMO” che nella teoria dichiarano di combattere.
“Sempre più spesso citano il nome di Antonio Gramsci (1891-1937), brillante teorico comunista secondo cui lo scopo e lo strumento principale della ‘lotta’ fosse il conseguimento della cosiddetta “egemonia culturale VOLONTARIA sulle masse”;
“la costruzione – per l’appunto – di una nuova cultura dominante ovviamente elitaria.”
Nasce –così- la”GUERRA CULTURALE” .
“Sono molto depresso al pensiero che in questo paese si possa obiettare ad un concetto definendolo ‘offensivo.’
Come se di per se l’essere offensivo costituisca una contro-argomentazione.”
Ci dice “Christopher Hitchens”:
“Nel secolo scorso abbiamo osservato Stati in cui vigeva un regime di censura e polizia del pensiero, e li abbiamo giudicati con pietà ed osservati con un pizzico di desolata ironia.
Attualmente questo stato di cose ce lo ritroviamo in casa, nei nostri Paesi, in Europa, in America.
” Domina soprattutto all’interno di istituzioni scolastiche ed universitarie, tuttavia si sta diffondendo in ogni campo della società.”
Per la prima volta nella storia delle ‘democrazie occidentali’, i cittadini si scoprono a temere per ciò che dicono, scrivono e pensano”.
“Ci mette a disagio l’idea di ricorrere involontariamente alla ‘parola sbagliata’, di esprimere un qualche concetto giudicato offensivo, insensibile, discriminatorio, ‘eretico rispetto ai dogmi scientifici’, dunque passibile di sanzione giuridica o riprovazione social.”
(Sono state approvate recentemente dal” Parlamento Europeo “–cioè di una associazione privata- norme severissime contro tutti coloro che potessero criticare l’”opera benefica” del suddetto Parlamento.)
MA di COSA STIAMO PARLANDO?
Ci dice Angelo Codevilla :
“Il fenomeno è noto come “CORRETTEZZA POLITICA ” ed è qualcosa che ancora in troppi continuano a percepire come una sorta di ‘vezzo’ non troppo serio.”
“ Invece si tratta di un virus potenzialmente mortale.”
“ È la grande malattia del nostro secolo, la quale ha già mietuto decine di milioni di morti nel secolo scorso in Europa, in Russia, in Cina, in tutto il mondo”.
“È la malattia dell’ideologia. “
“La correttezza politica non è divertente. La correttezza politica è qualcosa di letale.”
“Compagno, la tua affermazione è erronea nei fatti.” “Sì, lo è. Però è politicamente corretta.”

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Esito Referendum: Renzi = 41% Grillo+Salvini+Berlusconi+Meloni+Bersani= 59% E riferito alla frase sulle cara Mauro sulle batoste che avrebbe preso Renzi… se quella è una batosta, speriamo vada di nuovo così

“Modalità campagna elettorale”: Renzi alla festa dell’Unità a Imola apre la corsa al voto a marzo contro M5s, Lega, Mdp. Diverso format: inedito giro negli stand e sul palco il leader non è solo ma tra fedelissimi, ministri, il partigiano Vittorio…Angela Mauro Editor, politics, Huffington Post Italy

Renzi al centrosinistra: "Siamo contro tutti i populismi, ma basta litigi o perderemo" video

La rappresentazione che della politica da Repubblica con i vari Mauro ,Cerami ,De Angelis etc e’ irresponsabile ed insensata.L’ insensibilità rispetto ai rischi che corre il Mondo e L’Europa con i vari Trump e i populismi ed il riemergere di pulsioni ed egoismi della prima metà’ del secolo scorso mi pare criminale.Si privilegia abbandonarsi ad insopportabili malizie anti renziane o partigianerie dalemiane non rendendosi conto che la posta in gioco travalica il destino personale di questi personaggi.

Poi e Inutile che continuiate a blatterare degli ultimi 30 anni, io mi riferisco all’operato del PD a guida Renzi, che TUTTI gli indicatori economici promuovono, ricordando che ha ereditato dalle destre un Paese sull’orlo della bancarotta. In quanto ai grillotti, dopo Roma, Torino, Livorno, Bagheria… pensavo si fossero arresi all’evideente dilettantismo e analfabetismo dei loro beniamini.

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PADOAN E I”dati positivi” del Def. Se Mdp vota contro vuole l’austerità” come di loro consuetudine.

Il giorno perfetto di Padoan: il ministro alla Festa dell’Unità a Imola con in tasca i “dati positivi” del Def: “Il paese è a una svolta” Arriva dopo il varo del Def in consiglio dei ministri. Applausi per lui: “Disinnescato l’aumento dell’Iva. Se Mdp vota contro vuole l’austerità”

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Dopo la nefasta discesa in campo di Berlusconi dal 95 al 2013 i dati oggettivi mostrano che con lo specchietto della difesa di principi astratti di SX per 20 anni il vecchio PD di D’Alema, Bersani, Visco, etc con la SX massimilista si è mangiato con le sue corporazioni, spartendolo consociativamente con quelle di Berlusconi interessato solo ai suoi affari (come ha mostrato Mafia Capitale) tutti gli aumenti del deficit pubblico al 3% che hanno continuato a fare per anni e anni fino al 130% del PIL senza mai investire per ammodernare il paese.

I risultati delle loro non scelte e incapacità di risolvere i problemi e la totale subalternità alla visione neliberistica opportunistica del non far niente di Berlusconi è che han fatto perdere in 20 anni,a partire dal 95, il 30% di incremento dei redditi medi, salari, PIL, produttività, servizi per i cittadini che hanno avuto tutti gli altri cittadini del G7 e dei paesi avanzati europei con governi normali, in più creato 6-7 milioni di precari CoCoCo (inventati da D’Alema per abbassare il costo del lavoro eliminando i contributi pensionisti invece che incentivare il rendere più produttivi i macchinari) e aumentato la disoccupazione giovanile

Nel 2011 per non fallire con Berlusconi han dovuto entrambi sostenere Monti e la sua austerità nefasta fatta solo di tagli e tasse infami sui redditi più bassi e pensioni e la chiusura del fido bancario con l’imposizione alle imprese della restituzione delle somme entro 6 mesi. In un paese fermo da 20 anni in produttività, senza investimenti e sviluppo, finito agli ultimi posti in tutte le classifiche europee sulla competitività dei vari settori, questa ha fatto perdere dal 2011 al 2013 il 25% di produzione industriale, più di 500.000 posti di lavoro, fatto crescere le famiglie in povertà assoluta da 2,6 a 4,4 Milioni, fatto perdere quasi il 10% di PIL che calava ancora del -1,9% quando il governo Renzi è partito.
Si possono reperire questi dati facilmente dall’Istat.

Ho sempre creduto che compito primario di una SX , ma oggi di un qualunque governo, fosse quello aumentare il benessere dei cittadini in termini di redditi medi, salari e quantità e qualità dei servizi disponibili.

In tutti gli altri paesi avanzati questo è avvenuto e oggi quei cittadini si ritrovano con il 30% in più di redditi medi, salari e quantità qualità dei servizi disponibili, PIL e produttività.

I cittadini italiani invece dopo 20 anni di Berlusconismo e anti-Berlusconismo di facciata nel 2013 si sono ritrovati con quello avevano nel 95 ed essere agli ultimi posti in tutte le classifiche europee che stimano l’efficienza di un paese nei vari settori: industria, servizi, formazione, pubblica amministrazione, giustizia…..

Solo con Renzi il PIL è tornato a crescere del 1,5% nel 2017, i redditi medi del 2,5%, le famiglie in povertà si sono dimezzate e il differenziale di crescita rispetto alla media degli altri paesi europei è passato dal -2% del 2014 al -0,6 – 0,7% del 2017.
Non le pare un buon risultato per i cittadini ottenuto in soli 3-4 anni dopo 20 anni di declino e impoverimento continuo?

La differenza tra il PD di Renzi e tutti gli altri partitini di SX, o di quelli padronali come FI e i 5S o populisti come la Lega è che il PD con Renzi è diventato un partito di sinistra di governo pragmatico e concreto che si è fatto carico con successo dopo 20 anni dei problemi e dello sviluppo generale del paese come base sostenibile per poter garatire aumenti generali del benessere a tutti i cittadini, come han fatto i governi di varie tendenze in tutti i paesi avanzati negli ultimi 20 anni.
Tutti gli altri partiti rimangono invece focalizzati solo su proposte di concessione di benefici generici per i cittadini, come reddito di cittadinanza, diminuzione generale delle tasse o bufale miracolistiche che risolverebbero magicamente tutti i problemi struttuarli del paese come l’uscita dall’Euro o aliquota unica al 25% etc, che non son riusciti a realizzare mentre erano al governo, mentre han finito solo per sfruttare consociativamente per le proprie corporazioni l’aumento del deficit pubblico fino al 130% del PIL.
Non c’è quindi niente di miracoloso o inaspettato nei risultati positivi presentati da Gentiloni e Padoan. Con Renzi un governo italiano si è finalmente rimboccato le maniche e ha cominciato ad investire per favorire l’ammodernamento del paese in tutti i settori e ad adottare contemporaneamente misure in sostegno dei redditi più bassi che hanno rilanciato il ciclo economico, com’era già stato fatto in tutti gli altri paesi avanzati

Putroppo sia Berlusconi che pensava solo ai suoi affari che il CSX del vecchio PD di D’Alema, Bersani, Visco, etc non lo hanno fatto, facevano solo grandi proclami ideologici senza mai investire. Così l’Italia, unico paese avanzato al mondo, è rimasta ferma, mentre tutti gli altri paesi del G7 dal ’95 al 2014 crescevano in produttività, redditi medi, PIL e salari del 30% e anche Spagna Portogallo del 20% .
Così, mentre nel 95 i redditi medi pro-capite e salari italiani competevano con quelli degli altri paesi del G7, nel 2013 erano circa il 30% in meno, seguendo la produttività, come è mostrato nella tabella seguente:
http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table

A causa di questo c’è stato un crollo degli investimenti in Italia nel decennio prima del governo Renzi.
Vedi http://www.istat.it/…/2015/05/Rapporto-Annuale-2015.pdf

L’Italia è precipitata alla 25esima posizione nell’Indice generale DESI (Digital Economy & Society Index), che misura le performance digitali di un paese
vedi: https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/desi

In 20 anni siamo finiti ultimi in un qualsiasi indice di competitività, compresa la giustizia che è una delle peggiori del mondo con tempi di risoluzione delle cause tra i peggiori d’Europa. Vedi:
http://ec.europa.eu/…/files/justice_scoreboard_2016_en.pdf

Con la crisi finanziaria Berlusconi&Bersani&D’Alema nel 2011 sono stati costretti ad appoggiare Monti e la sua austerità nefasta fatta solo di tagli e tasse infami sui redditi più bassi e pensioni e la richiesta di rientro immediato entro 6 mesi dei fidi alle imprese che, in due anni, in un paese fermo da 20, ha fatto perdere il 25% di produzione industriale, più di 500.000 posti di lavoro, fatto crescere le famiglie in povertà assoluta da 2,6 a 4,4 Milioni, portato il deficit a quasi il 130% del PIL e fatto perdere quasi il 10% di PIL che calava ancora del -2,3% quando il governo Renzi è partito.

Saremo finti come la Grecia se non arrivava Renzi a cambiar rotta in Italia e in Europa, spostando l’obiettivo dalla fallimentare austerità Montiana che aveva portato il paese in recessione a investimenti, crescita e sviluppo e, solo grazie a questo l’Italia è ripartita ai provvedimenti per aumeentare lavoro e redditi, bollati come mancette dai pennivendoli dei vari padroni dei media.

Renzi ha anche ridotto costantemente il deficit annuo rispetto agli anni precedenti. E’ quello che conta perchè il debito totale cresce per impegni di spesa fatti negli anni precedenti e genera lavoro. Vedi:
http://www.tradingeconomics.com/italy/government-budget
Era 3% nel 2014, è sceso al 2,6% nel 2015 e al 2,4% nel 2016 e al 2,2% nel 2017 Nonostante cìò ha ricominciato ad investire per far ripartire un paese in declino da 20 anni.

Gli investimenti su nuovi macchinari sono ripartiti (+22% nel primo trimestre 2017), l’Italia è terza in Europa per numero di industrie che crescono di più, i redditi medi sono finalmente aumentati del 2,5 nell’ultimo anno e così i consumi delle famigli del 1% e le esportazioni del 5%. C’è un +15% di studenti in corsi “difficili” come Ingegneria e Economia, segno che dopo 20 anni un po’ di fiducia nel futuro nei giovani sta tornando.
Il popolo sta vivendo i miglioramenti sulla propria pelle e se lo ricorderà in cabina elettorale al di là dei polveroni che sollevano i media del vecchio duopolio Berlusconi e D’Alema&De Benedetti o del nuovo nucleo 5S&Cairo&La7&il Fatto in cerca uno spazio e di fondi pubblici.

 

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37.000 sono pochini. Quando Rousseau è andato in palla pareva si fossero superati di molto i 100k accessi. Anche in casa loro ha vinto l’astensionismo.”Forse, sarebbe il caso si tacesse un attimo con tutto questo circo in TV sulla politica, e si smettesse di ragionare con le emozioni”.

Luigi Di Maio è il nuovo leader del M5S. Come ampiamente previsto ha vinto le primarie online del partito, alle prossime elezioni politiche sarà anche il candidato alla presidenza del Consiglio.

Five Stars Moviment meeting 'Italia 5 Stelle'

Mi sembra davvero surreale che si possa dare una tale importanza, a livello nazionale, ai click di meno di quarantamila persone.Tralascio di commentare la farsa che sono state queste “primarie”.

Hanno avuto problemi d’accesso dovuto ai quattro gatti che hanno votato (ed immagino non tutti contemporaneamente). È tutto bellissimo.

37000 votanti su circa 150000 aventi diritto non sono nemmeno il 25%: un’affluenza oceanica, non c’è che dire… E Toninelli che ne voleva almeno 100000! Nonostante abbiano votato in 4 gatti il portale Rousseau (che si ostinano a chiamare “sistema operativo) è crashato .
Ed oggi Rogue-0, l’hacker che aveva già violato Rousseau, ha twittato di essersela spassata, fornendo prove abbastanza convincenti (cfr sul blog di David Punte).
E questi, che non sono nemmeno in grado di gestire bene il loro orticello vorrebbero governare un paese da 60mln di abitanti??
Questi che non sono in grado di rimediare a falle informatiche segnalate e conclamate, vorrebbero affidarsi alla rete per governare? Da brividi.
Special Price per la faccia tosta e l’arroganza per aver dichiarato pomposamente di aver respinto gli attacchi e di aver innalzato livelli di sicurezza già altissimi…
Ah, beh…

MA.Io continuo a farmi una semplice domanda: cioè, cosa passa nella testa di uno che spera di rivoluzionare e migliorare esponenzialmente un Paese parecchio difficile affidando la presidenza del Consiglio ad uno che nella propria vita privata ha collezionato solo fallimenti, che non consegui un titolo di studio dopo 9 anni di università né un’esperienza lavorativa importante, a garantire una classe politica pulita ed irreprensibile dal punto di vista giudiziario votando un soggetto il cui garante ha tre condanne penali in via definitiva di cui una per omicidio colposo plurimo ed in quanto garante scende a Roma a dire fare e comandare e NESSUNO che osi contraddirlo e dirgli ma-tu-sei-condannato-come-ti-permetti, a garantire partecipazione e sicurezza quando il loro sito è andato in tilt per meno di 38k persone, e quando i loro eletti negli enti locali stanno dando prova di pesante incompetenza (stendiamo un velo pietoso su Roma e Livorno, a Torino se la mattanza di Piazza Castello fosse successa a Fassino come minimo avrebbero dato fuoco al Comune senza aspettare la Magistrature né nessun altro) ed un cui prodest che punta dritto dritto a Berlusconi che sono sicurissimo li paga da tempo per continuare a far sì che draghino voti a chi gli farebbe le scarpe. Forse, sarebbe il caso si tacesse un attimo con tutto questo circo in TV sulla politica, e si smettesse di ragionare con le emozioni. E si rifletta che milioni di persone li votano, e che col loro errore rischiano di condannare anche gli innocenti, brava gente intelligente e colta che certo non merita di pagare anche per loro e la loro “intelligenza”.

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Ma non dovevano essere almeno in 100 mila a votare.

Ma non è stato un nuovo tsunami. Nell’incoronazione di Di Maio manca il pathos del nuovo inizio. Grillo resta il mattatore nello sforzo di nascondere che il Movimento è cambiato.

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Sabato mattina 23 settembre alle ore 10 avevo scritto questo post su Facebook
Oggi daranno i risultati della consultazione on line del M5stelle. Quanti avranno votato ? Più o meno di 30-35.000 ? Lo sapremo stasera e vi spiegherò il perché di questo post.
Sabato sera 23 settembre alle ore 23 ho scritto questo post, sempre su Facebook:
Eccomi all’appuntamento che avevo dato stamane.
Di Maio ha ottenuto 30.000 voti ed i votanti sono stati circa 37.000. Come vedete stime molto vicine a quelle che avevo dato stamane. Come ci ero arrivato ? Semplicemente riguardando le consultazioni nazionali on line del M5Stelle degli ultimi 3 anni, tutte con votanti compresi fra 30 e 35.000 !!! E’ un vero e proprio panel selezionato e gestito con grande malizia dalla Casaleggio&Associati. In sostanza sanno già prima quanti e come voteranno……altro che democrazia on line!!Aggiungerei, ma esisteva un rale spazio per votare uno diverso dall’ubbidiente fuori corso?

Lo tsunami per ora è stato servito a Livorno e a Roma con le prime piogge, dove già governano le grandi competenze che ora promettono al governo, ovviamente, ma che sanno non ci saranno mai, e se mai ci fossero dopo due settimane scapperebbero, come a Roma, con le chiacchiere sono arrivati fino a qui. Ne sarete orgogliosi, lo disse anche per Roma. Lo dice sempre, dice sempre le stesse cose, con il programma votato da un gruppo di fanatici disoccupati, che messo insieme ogni progetto leva risorse all’altro. Incapaci, seminatori d’odio.

– Se questo è il primo passo, cari grillini, siete già alla frutta.
Un tempo, molti anni addietro, le famiglie tentavano un recupero di distensione con le “feste”. Servivano ai grandi, e ai piccini. E anche, selezionando con rigore gli invitati, a mettere pace negli affollati condomini del dopoguerra. La scusa era una promozione a capufficio, una licenza elementare per il bimbo primogenito, o l’acquisto della prima vetturetta, la “Topolino”, strumento fondamentale per aggredire il traffico pedonale, trasformandolo in “motorizzato”. Ogni riunione di quel genere aveva comunque un’aria mesta. I dolci fatti in casa, di solito immangiabili, il residuo tanfo di frittura, cui si ricorreva all’ultimo momento per integrare l’offerta con le “chiacchiere”, non riuscivano a ridestare gli animi, e alla fine alla spicciolata, la magione ospitante si vuotava. Ieri, con un balzo indietro di sessant’anni, ieri siamo tornati a quelle atmosfere. Solo che i tempi sono cambiati, e di molto, e quindi la penosa esibizione di un comico che un tempo faceva ridere è risultata compassionevole. Il divorzio di Grillo dal movimento è ormai acclarato. Stanco lui, stanchi noi tutti ieri, ammirando, nei resoconti televisivi, quel replay di un penoso avanspettacolo da dopoguerra che solo gli anziani possono aver conosciuto. Persino i colori in Tv sembravano smorti, come quelli di un fiore appassito. Poi la rapida, incredibile elevazione a un immaginario soglio pontificio di un povero ragazzo trentenne, che in questi anni è stato bersagliato per le ripetute insufficienze scolastiche e per le sue smodate ambizioni. Ovviamente ha raggiunto il risultato, perché l’ordine di servizio del fondatore non si contesta, anche se appare contrario alle istanze di molti notabili della compagnia. Infine, per offrire, al colto pubblico e al incallita guarnigione lo spettacolo osceno di una tecnologia fallimentare, ci ha poi pensato il povero Rousseau, che da grande filosofo del settecento si è trasformato in un birillo informatico, oggetto degli scherni di destra, di sinistra. E ha dovuto, con il suo prestigioso nomignolo, giustificare i ritardi, prima di ore poi di un intero giorno, nello svelare l’oracolo. Alla fine del rito, tutti, ieri a Rimini, favorevoli, e contrari, presenti e assenti, si sono accommiatati l’un l’altro, dicendosi come allora: “ ma che bella festa, che bella festa.”

LA STORIA SI RIPETE – La nascita dei partiti-azienda, da Fininvest a Casaleggio & Co.: sono sostenuti dal fattore B(ossi), B(ertinotti), B(ersani) che impediscono di governare.E per un semplice fine personale del pregiudicato genovese. La grande vendetta sulla politica che lo esiliò dal grande schermo. Di Maio incarna il candidato perfetto, ubbidiente, come li vuole l’autonominato capo politico del movimento, li vuole tutti ubbidienti, chi non ubbidisce, o paga la multa del contratto capestro, un obrobio giuridico e democratico, o viene espulso. Ha messo il limite del doppio mandato perchè, una volta che uno ha fatto esperienza è meno gestibile, meglio rimettere dentro altri allocchi freschi. Il dissenso non esiste. Il m5supercazzole, con il suo sistema informatico, è una macchina in mano ad una persona sola, con l’aiuto dell’erede. Votazioni che si sa gia come andranno a finire, un programma votato come sopra. Vi siete autonominati onesti e trasparenti ma tutto ormai viene deciso nelle segrete stanze. Sempre il pregiudicato sposta assessori come fossero suoi, non votati dai cittadini. E come scusa vi dice…fidatemi di me, e lì, come allocchi, a fare si con la testa. Un movimento carismatico, una setta, dove è ben identificato il nemico, da distruggere. Soldatini. POI:Ognuno guardi le proprie primarie false in casa propria, sono sei mesi che si dice che Di Maio sarebbe stato il candidato premier del m5supercazzole, e quando i giornali lo dicevano, voi giù a dare dei bugiardi, pennivendoli, venduti, ecc. ecc., insomma tutto il vostro armamentario da seminatori d’odio. Ma non poteva essere il contrario, questa volta si sono organizzati prima, mica come a genova, in sicilia si sono fatte le prove generali, ma siete finiti in tribunale. Qua uno dei padroni ha imposto a chi scalpitava l’ubbidiente fuori corso. La grande democrazia dal basso…. ventre. Leggevo gli stessi suoi commenti di oggi, identici a quelli degli altri affezionati al m5supercazzole, quando più di sei mesi fa i giornali scrivevano di Di Maio candidato premier, era tutta una fantasia, bugiardi, pennivendoli. Invece era già tutto scritto, certo, non hanno fatto la figuraccia di genova, dove la democrazia è stata affossata, forse era quella la democrazia dal basso, e il padrone ha chiesto di fidarsi di lui, ma in fondo è francescano. Hanno assemblato alla bene meglio una piattaforma on line, hanno fatto le prove generali in Sicilia, e anche li le previsioni sono state rispettate, ma siete finiti in tribunale. Finalmente Rimini, ma il risultato era gia conosciuto. C’è da esserne fieri. Un uomo solo al comando. Uno mai eletto e votato. Il pregiudicato di genova e il suo burattino. Ora ci rode perchè avete scippato agli avversari la prima scelta della politica italiana? La punta di diamante? Che per tenerlo in piedi il pregiudicato di genova ha subito detto, come fece per le elezioni di Roma, che al governo verranno aggiunte grandi competenze, e ci credo, il fuoricorso decennale non ne ha neanche una di competenza, e che ne saremo orgogliosi. A Roma non si sono viste ne le grandi competenze, e soprattutto nessuno è orgoglioso di come vanno male le cose. Se la vetrina del governo nazionale doveva essere Roma, siamo tutti avvertiti. Incompetenza e approssimazione. Ma soprattutto, un gruppo politico sempre in lite tra di loro, saltano i municipi, perchè litigano tra di loro, hanno dovuto promettere la candidatura alla regione Lazio per tener calma la Lombardi, che non sopporta la sindaca piagnona, oggi, figuriamoci se dovesse diventare governatrice del Lazio, come andranno d’accordo. Ecco, per le condizioni di Roma ci rode, Roma ha votato per il cambiamento ed ha ottenuto il peggioramento, in questo caso ci rode.

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Il PD ha presentato una nuova proposta per riformare la legge elettorale (e anche i nomi stanno finendo)

Legge elettorale: infografica

La legge elettorale sembra un tema sempre caldo, in Italia“.

Magari ricordo male io, ma prima dei referendum del 1992 e 1993 la questione non era tanto sentita a livello politico. Mi pare che ne parlassero solo i radicali.
Forse i disordini seguiti all’approvazione della legge 148/1953, che tra l’altro non raggiunse il suo scopo e venne frettolosamente abrogata pochi mesi dopo, avevano vaccinato i parlamentari di allora, che per quieto vivere avevano rinunciato ad affrontare la materia.

Ma la legge elettorale la si dovrebbe cambiare davvero una volta ogni tanti anni. E invece qui se ne parla sempre…. non soddisfa mai nessuno…. uffa“.

In linea generale è vero, ma nella particolare situazione italiana la storia è andata così: la legge scritta nel 1993 dall’attuale Presidente della Repubblica riceveva molte critiche, allora una maggioranza parlamentare nel 2005, a meno di sei mesi dalle elezioni, ne ha scritta una nuova. Venne criticata ancor di più della precedente, e con ragione (perfino all’estensore, l’allora ministro delle riforme), tuttavia, sotto sotto, ai grandi partiti non dispiaceva affatto il premio di maggioranza e i candidati paracadutati dall’alto; insomma, sono convinto che se la Corte Costituzionale non fosse intervenuta per mettere mano a quella brutta legge ce la terremmo ancora oggi.
Attualmente si cerca, senza grandi speranze di successo, di superare le due leggi mutilate dalla Consulta.

La cosa importante è che prima o poi la smettiamo di voler modificare le regole del gioco. Sistema elettorale e politico si influenzano e riassestano a vicenda.
Ci sono molti esempi di questo, ad esempio il fatto che alcuni partiti avessero introdotto primarie dei candidati per ovviare alle liste bloccate, che alcuni partiti avessero deciso di “andare da soli” invece che in coalizione, etc.
Però per poter raggiungere una certa stabilità prima o poi dobbiamo smetterla di cambiare continuamente la legge elettorale. Così possiamo parlare anche d’altro, ecco.

C’era l’italicum, che offriva loro la concreta possibilità di andare al governo con maggioranza autonoma…. ed i 5 stelle hanno scatenato l’inferno.C’era il proporzionale alla tedesca, che assicurava un congruo corrispettivo tra percentuali ottenute e numero di seggi… ed i 5 stelle hanno votato contro, impallinando la legge.Se esiste una legge elettorale che non faccia urlare i 5 stelle contro ‘l’instaurazione del regime’, non si è ancora riusciti a scoprire quale sia. A quella che hanno depositato loro, ma senza alcuna variazione, ché altrimenti è regime. L’hanno chiamata democratellum.
Ciò detto, approvare una legge elettorale negli ultimi scampoli di legislatura è un suicidio. La scadenza elettorale è troppo vicina, e gli equilibri fra le varie forze sono troppo facilmente prevedibili; è chiaro che ognuno cerca qualche vantaggio per sé e qualche handicap per gli avversari.

Ma ragioniamo per alternative. Una legge elettorale che non premi (e quindi favorisce) le coalizioni e che offra una prospettiva di un governo per tutta la legislatura, é una legge elettorale che concede un premio di maggioranza al primo partito, che stando ai sondaggi é oggi il M5S o il PD col 27.5% circa. Quindi un governo monocolore determinato dalle preferenze di poco più di un quarto dell’elettorato. Il problema é il M5S, che in un sistema parlamentare (perché così lo disegna la costituzione), é pregiudizialmente contrario a ogni idea di governo di coalizione. Ed è esattamente questo il motivo per cui il M5S non può esprimere un’idea chiara di legge elettorale. Perché esprimono un radicale anticostituzionalismo. Da un lato si oppongono all’unica legge elettorale che offrendo un doppio turno potesse dare più legittimità popolare ad un governo monocolore perché è contro la costituzione, dall’altra non hanno nessuna intenzione di accettare il parlamentarismo che la costituzione attuale presuppone. Costituzione e anti-costituzione.

Mi stupisce che MDP e SI siano contrarie: di fatto la legge abbassa le soglie al Senato dall’8% al 3%. Con questa riforma potrebbero essere ragionevolmente sicuri di entrare in entrambe le Camere (anche se già il 3% a livello nazionale non è scontato se vanno separati), pur se con pochi seggi; con l’attuale legge il Senato lo vedranno solo con le visite turistiche. Oltretutto qualsiasi correzione da proporzionale a collegio uninominale tende a favorire la sinistra. Se vogliono spostare a sinistra il PD è l’occasione buona per farci una coalizione.

 

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La stampa di questo paese mi terrorizza, tutta schierata a difesa delle rendite di posizione che lo tengono in ostaggio. Cadesse Renzi, si vota M5S o anche Cthulhu pur di distruggere questo sistema di potere orribile.

Il golpe di latta e la vera partita sulla giustizia. Nel 2018 ci saranno le elezioni politiche e quelle per il rinnovo del Csm. Così politica e giustizia ancora una volta si trovano intrecciate. Mentre l’esplosione del caso Consip è solo l’ultima conseguenza di riforme mai fatte o bocciate per ragioni di convenienza politica giuridica.Il golpe di latta e la vera partita sulla giustizia

Osceno tentativo di minimizzare un fatto gravissimo, presupponendo che l’iniziativa di fabbricare prove contro il padre di Renzi sia l’iniziativa personale di qualche allegrotto. Incredibile come nessun giornalista di “sinistra”, tutti esperti in dietrologia, si sia chiesto stavolta se c’è qualcuno dietro.

La stampa di questo paese mi terrorizza, tutta schierata a difesa delle rendite di posizione che lo tengono in ostaggio. Cadesse Renzi, si vota M5S o anche Cthulhu pur di distruggere questo sistema di potere orribile.

Si devo dire che negli ultimi 20 anni ho visto esplodere decine di inchieste pesantissime fondate su nessuna prova e basate sul principio: li mettiamo sotto giudizio e questa è già una pena di qualche anno di sofferenza.

I PM ed i giudici devono mandare sotto processo persone contro cui hanno prove, non persone contro cui nutrono antipatia che restano appese per anni perdendo spesso lavoro e amicizie ingiustamente. A confermare che la giustizia e’malata non ci sta solo il caso Consip. La vicenda Mastella/Lonardo, per quanto i personaggi siano discutibili, lo dimostra una volta di piu’. Come il caso Contrada. E ancora, il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, che non e’ scritto da nessuna parte nel codice penale ma e’ frutto di una interpretazione giurisprudenziale che tende ad estendere il reato a chi non fa parte dell’associazione e’ un mostro giuridico.
Enniente; la sinistra estrema dopo 20 anni non riesce a rendersi conto che l’abuso giudiziario è un abuso, e che gli abusi non si compensano tra loro. Ha regalato 20 anni di vittorie a Berlusconi, nel fraintendimento che eliminarlo per via giudiziaria fosse la stessa cosa che sconfiggerlo per via politica. Ed ora è stata persino superata in giustizialismo da Grillo, ma continua sullo stesso registro condannandosi sempre più all’irrilevanza.
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Caro capo Zaia la sanità la gestisci tu. Muovere la chiappe.Anche il veneto Zaia invoca il governo, come i Siciliani….Ormai siamo alla frutta!

I veleni del Pfas, Zaia pronto a varare una legge: “Il governo non agisce”

Caso Miteni, il presidente del Veneto annuncia: “Ridurremo drasticamente i limiti dell’inquinante”. Lo screening dei quattordicenni residenti nella zona rossa conferma la presenza della sostanza chimica nel sangue. Il Cnr: problemi anche in Piemonte, Lombardia e Toscana. E Greenpeace presenta un rapporto: “L’azienda sapeva e non ha informato gli enti locali”

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Non è solo il Veneto a essere inquinato dai Pfas, gli impermeabilizzanti più diffusi al mondo: servono per cerare giacconi e proteggere smartphone, per fabbricare le pellicole antiaderenti delle padelle, la carta da pizza, la sciolina dei fondisti. Il Veneto però, che conosce il problema più grande – l’azienda Miteni di Trissino, provincia di Vicenza -, ha deciso di accelerare nell’affrontarlo.

Sorprendente.In Veneto voteranno per avere più autonomia e Zaia chiede al governo di intervenire in aree (ambiente e sanità) dove ha almeno gli stessi poteri del governo, se non di più.Buffone da propaganda. Oramai, siamo a chi la spara più grossa fin che tutto va da se, poi, al primo problema si chiede a “Roma Ladrona” che coraggio e che lungimiranza quando dicevano via il Veneto dall’Italia. Oppure quando pensavano solamente a lavorare 7 giorni su 7 senza preoccuparsi di come e cosa stessero producendo.Adesso  che si fa ? Si rifà l’Italia ? Tipico di Zaia ( il presidente dai riccioli impomatati): quando le cosa vanno bene è merito suo, quando vanno male è colpa dello stato centrale.Quando il Veneto sarà indipendente e le cose andranno peggio dirà:” non possiamo rimediare in soli 20 anni ai disastri causati da decenni di governo di Roma” .

Questo è un problema grave da affrontare, una priorità seria che coinvolge tutti. Anziché perder tempo a legiferare su temi molto meno cruciali, la salute e la riduzione dell’inquinamento sono la cosa più importante. Perchè ridurre il tasso di inquinamento accettabile? occorre proibire la produzione, la vendita e l’utilizzo di tutto ciò che inquina. Possiamo sopravvivere senza pentole antiaderenti, fatte per chi non sa cucinare, senza sciolina, senza carta per pizza, senza ceratura dei giacconi e senza proteggere  gli smartfone, che tra l’altro sono diventati infestanti a loro volta. Ci prendiamo in giro come per la droga, di cui è vietata la vendita, ma ne è permessa la detenzione è l’uso in quantità definite di uso personale.

 

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L’unica soluzione è il REDDITO DI CITTADIPANZA, dove i soldi ricrescono sotto al cavolo.

Ridurre il debito ora. Monito di Visco alla vigilia del varo della nota di aggiornamento al Def: “Basta con gli errori del passato”. Il governatore insiste sulla strada delle riforme.

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Def, nella nota di aggiornamento sarà certificato il calo del debito nel 2017 riponde padoan

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Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera: “Possibile un taglio dello 0,1-0,2%”

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Alcuni commenti elencano le misure che quasi sicuramente verranno prese su scuola-sanità-pensioni-svendita di tutto il vendibile. Concezioni schizofreniche perché con queste misure non aumenteranno i consumi e quindi neanche la produzione per l’interno, con danno enorme sia per l’INPS che per il fisco. Coloro che governano, sia a livello centrale che locale, non hanno idee di sviluppo, questo è il grande problema. Su Repubblica si legge che il Tevere potrebbe esondare perché vi sono fossi e torrenti che non possono trattenere le acque piovane. E perché non possono? Perché l’accumulo dei detriti sui letti di fiumi e torrenti ne ha fatto innalzare il livello, diminuendone di conseguenza la capienza. Ma un bel piano, almeno regionale, per scavare i letti di quei corsi d’acqua non sarebbe molto meglio dell’ulteriore cementificazione del territorio?

Calo del debito e calo degli interessi, aumento del PIL e riduzione del rapporto 2016 del 132,6%. Dubito molto che in Germania ci siano stati tre terremoti in meno di dieci anni cui destinare risorse e cui imputare mancate produzioni e riduzione di domanda ecc.. Questo nessuno lo dice ma ha avuto un peso per l’economia italiana che nonostante questo è uscita da una crisi epocale ed è cresciuta e sta crescendo velocemente a livelli impensati fino a pochi mesi fa. Quindi è divertente il lamento delle numerose prefiche che infestano i blog ma l’Italia non sta morendo ma piuttosto rinascendo e non si tratta di un funerale ma piuttosto di un’epifania. L’unica disperazione evidente è quella del mo vi mento di sfiga che non è riuscito come a Roma in poco più di un anno a portare le dieci piaghe:l’invasione dei grilli, dei rifiuti, dei frigoriferi, dei topi, delle blatte, dei cinghiali,delle zanzare, la mancanza d’acqua, l’alluvione, la pestilenza e tutti sanno che non è finita e ci saranno altre inondazioni e forse la neve e il ghiaccio a rendere la capitale, grazie agli incapaci con le stelle, un posto degradato e pericoloso….ahhahahaha!!!..Il debito pubblico avrebbe potuto essere tagliato più di trent’anni fa, ma il governo di allora non lo fece e nel frattempo è cresciuto a dismisura. Si parla però solo di misure monetarie, mentre quello che manca sono progetti di sviluppo, capaci di creare lavoro e quindi più reddito e quindi più entrate sia per il fisco che per l’INPS. Infine le ‘riforme’! Quali? Quelle degli ultimi 5 anni? E quali altre ‘riforme’ vorrebbero? Se si continua a incrementare il lavoro precario, che ostacola un aumento del potere di acquisto, non se ne uscirà mai fuori.

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Siamo tutti ansiosi di vedere chi vincerà la contesa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Una sfida apertissima e incerta, si combatterà fino all’ultimo click.

Nel giorno clou la democrazia diretta M5s fa flop.I grillini scelgono il candidato premier. Blog Grillo: “Sistema affaticato da alta affluenza” dicono i padroni della setta. E la chiusura del voto slitta al giorno seguente.

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Il sistema Rousseau si intasa per una votazione che nel giro di circa 10 ore avrà un diciamo 40.000 accessi, se questo deve essere la piattaforma per gestire il paese in mano a chi stiamo… poveri noi….Faccio l’informatico da 40 anni e so che dico e non lo dico per denigrare nessuno politicamente ma faccio solo una osservazione tecnica.Si è impallato un sito per gesitre una votazione con un unico candidato? Questi sarebbero quelli delle democrazia diretta usando il mezzo elettronico? Io preparo i pop corn. Ma oggi nessun adepto alla setta? Tutti proni ad obbedire agli ordini del guru? Tutti a votare chi è (sostituto) vicepresidente della Camera con 189 click? Un silenzio che fa paura, che fa più rumore di un tuono fra le montagne. Neppure un volgare strillo della Lezzi o della Taverna? O osceno della Castelli? Nessun burino?Poi immaginate se dovessero gestire una votazione, con i loro sistemi in Italia? Se già il loro normale trend gestionale, di quelle quattro porcate che hanno fatto, è fallimentare come saremmo governati da questi qualunquisti inetti ed incapaci, se mai dovessero andare al governo?

Chiusura oggi alle 12 quindi almeno 10-15 milioni di italiani voteranno Dmail l’unico della lista senza tutolo, ma così si crea un posto di lavoro e si risparmia un reddito di cittadinanza.Si preannuncia un drammatico testa a testa nello spoglio. Sentite le prime proiezioni Di Maio, secondo dietro a Vincenzo Cicchetti, che evidentemente ha convinto sua moglie a votarlo, sta preparando la richiesta di riconteggio.

Io penso che dopo le votazioni, per incoronare il vincitore più che una kermesse dovrebbero organizzare una hackermesse …W russo’ e le gigginarie ! Gia’ mi vedo l incoronazione da parte di beppone e il titolare delle 5 stelle s.r.l. casaleggio incoronarlo come fece Napoleone dooo la vittoria di auschwitz ( Dibba docet)w le gigginarie! W giggino re!

Se non altro sono democratici … la lista è RIGOROSAMENTE IN ORDINE ALFABETICO! peccato che il sistema sia talmente intelligente da impallarsi sull’ordine alfabetico,A questo punto, considerata anche la difficoltà di funzionamento del sistema, sarebbe da prendere in considerazione l’estrazione a sorte del candidato premier: la soluzione avrebbe il vantaggio di dimostrare che non conta il premier, ma il PROGRAMMA del Movimento…Queste si che sono primarie serie, addirittura 2 notai !!!! Un notaio per elettore. Oh scusate mi dicono che i votanti saranno 10 così si fa prima a moltiplicarli per 2000 e poi non sarà necessario fare la percentuale anche se Dmail punta al 120% la nuova matematica del non laureato.

 

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