Grasso e Boldrini contro gli attacchi Pd “Noi imparziali, basta vederci in aula”

Polemica sulla discesa in politica dei due presidenti. Rosato: “La seconda carica dello Stato deve essere super partes”. Orlando: “È un passaggio al’opposizione senza precedenti”

Una campagna elettorale, due Presidenti delle Camere, mille scintille tra le sinistre pronte alla guerra. Nell’aria, quel profumo di elezioni che amplifica lo scontro. «Il duplice impegno di Grasso e Boldrini – ragiona nel cuore della Camera Ettore Rosato, potente capogruppo renziano – è oggettivamente una novità. E in un certo senso “scopre” le istituzioni. Non chiediamo le dimissioni, né penso che non possano fare politica. Rilevo però che esiste una differenza enorme tra la seconda e la terza carica dello Stato, perché il Presidente del Senato può trovarsi a ricoprire temporaneamente l’incarico di Capo dello Stato. Per questo deve essere super partes».

Impagabile Repubblica: “Grasso e Boldrini contro gli attacchi PD”: ma non erano stati loro ad attaccare Renzi e a dare il PD per morto? Fate ridere.

Carenti rovinosamente di prestigio personale, i due s’aggrappano senza pudore a quello di presidenti del due rami del Parlamento, poltrone ottenute quali nominati  e solo grazie al voto determinante del Partito Democratico, quello che ora  insultano strumentalmente . Un minimo di dignità, di buon senso, e di consapevolezza politica, consiglierebbe ai due discutibili eletti-nominati e di dimettersi immediatamente dalla seconda e dalla terza carica dello Stato. Non lo faranno mai: sono delle creature dell’ex Bersani, e quando lo spettinato Bersani straparla di “bambole da pettinare” abbiamo capito bene, adesso, a chi si potrebbe riferire: agli individui che ha beneficiato..

Lo struzzo, animale di gran cervello, come è ben noto, quando non vuol vedere quel che lo disturba, immerge la sua testina da struzzo nella sabbia. Così un Grasso personaggio, può cianciare che il PD “non c’è più”. Se lo dice lui, il grasso, che godrà per altri sei mesi i benefici della poltroncina regalatali dal PD del Ber sani smacchia-giaguari, c’è proprio da credergli.” Il Pd non c’è più” che terzietà esprime …. altro. Quanto al ” non ci sono ancora le condizioni” non è la terzietà, ma la quarta, quinta…..  frase che i bersaniani ripetono fino allo sfinimento anche perché neppure loro sanno più quali siano veramente. Non sono comunque semplici prese di posizione, ma pesanti macigni.

Cari Grasso e Boldrini! Voi dite di essere imparziali? Non dovete dirlo voi, devono dirlo tutti i parlamentari e tutti gli italiani! Mi sembrate dei grullini! Loro dicono di essere onesti ma la magistratura e la maggioranza degli italiani dicono il contrario. Siate onesti e ditelo con coraggio agli italiani che vi pagano profumatamente per la sedia che occupate… Voi due avete un debito di riconoscenza a Bersani e D’Alema che vi hanno messi li ed ora siete obbligati a sdebitarvi alla faccia della imparzialità!

Ma chi ha messo queste due persone alla massima carica dello stato?La risposta ha un nome Bersani,il quale dopo aver perso rovinosamente le elezioni politiche del 2013,arrivando secondo dopo i pentastellati,si affrettò complice Vendola(quello del vitalizio da 5300 euro a 57 anni) a scegliere due persone che sono Grasso e Boldrini.I due per eterna gratitudine si comportano in questa MANIERA POCO CORRETTA,IN QUANTO NON AVREBBERO MAI RAGGIUNTO I VERTICI SENZA L’UOMO DI BETTOLLE. Niente di nuovo basta vedere i bertinotti i vendola i cofferati civati…………tutta gente che non sarebbe mai stata eletta se non c’erano i voti del PD,  o chi era prima di lui, prendono l’autobus si fanno portare, poi a loro piacimento dopo aver usato i voti del PD sputano nel piatto, la causa è nostra prima di metterli in lista bisogna fargli l’esame del sangue, meglio perdere che avere dei voltagabbana che usano i nostri voti.