Questa dichiarazione ha un fondo di ovvietà che fa rabbia.

L’appello di Minniti ai partiti “Patto prima delle elezioni dite no ai voti delle mafie”

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ll ministro dell’Interno: “Per sconfiggere i clan la repressione non basta, serve anche un impegno senza precedenti da parte della politica. Cosa nostra non ha più il monopolio della criminalità organizzata, ma continua ad offrire preferenze e poteri”

Questa dichiarazione ha un fondo di ovvietà che fa rabbia. Ma caro ministro, in vent’anni non siete riusciti a fare una legge che possa estromettere dalla vita politica chi è condannato per mafia o anche per aver rubato una caramella. In candidabile è poco se poi è attivo all’interno della vita politica. Oggi ci ritroviamo Berlusconi che fa accordi, che si propone nonostante non possa essere eletto e prima che noi elettori lo legittimate voi. Se la politica da spazio fissa accordi con un pluri condannato come si può pretendere che l’elettore non voti chi viene messo.a guida di una forza politica? L’elezioni in Sicilia venivano appoggiati da Miccichè e cuffaro, il secondo rilasciato da poco per reati di mafia. Tutto il mio dissenso e disgusto per chi li vota, ma voi?

Esiste un modo semplice per valutare la sua affermazione, solo se si dimostrerà minimamente obiettivo: pensi a prima, quando Ministro degli Interni era Alfano o ancora qualche anno prima, quando governava Berlusconi, con Bossi e Fini. Ma per completare il giudizio, pensi a quello che potrebbe essere il prossimo Ministro. Si trattenga dalle risate o dallo scoppiare a piangere, a seconda della sua emotività.

La mafia non può essere estirpata se, in forme più o meno gravi, fa parte della mentalità di un popolo. Potremmo contrastare quella violenta, ma non certo quella dei colletti bianchi o delle cricche che colonizzano interi settori. Il concetto di “famiglia” o di “famigghia” non è estirpabile dalla struttura sociale e culturale del nostro paese. Persino il capitalismo è un capitalismo di “famiglie”. Le università sono piene di “famiglie” che insegnano ecc. E poi si pensi al “presidio ideologico del territorio” come area di controllo e di influenza. In Sicilia si parla della mafia, ma questa stessa ideologia, nel Nord, si chiama “Lega Nord”. Se tu  “vieni di fuori” sei un cittadino di serie B. Anche questa è una espressione dello “spirito mafioso” di cui è impregnata la nostra società.

E’ veramente molto semplice: non ai voti delle mafie. Facile ricetta per mettere tutti a tacere.E se invece si dicesse: No alle mafie, non sarebbe meglio ancora?. I giornali hanno trasformato la morte di Toto Riina in un evento di grande valore: è finita un’epoca, morto il padrino dei padrini. I Vescovi hanno dichiarato che non si deve fare un funerale pubblico: grande coraggio da parte della chiesa. E adesso? La mafia non esiste più? Non ne sarei tanto sicuro.

Questa dichiarazione ha un fondo di ovvietà che fa rabbia.ultima modifica: 2017-11-18T17:04:27+01:00da bezzifer
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