La Camusso, una vetero comunista al guinzaglio di D’Alema.

Pensioni, stop al rialzo per i lavori gravosi anche per le pensioni di anzianità

Cara Cgil  La prima modifica fatta al trattamento pensionistico è del 1995 ( con effetti dal 1-1-1996 ) Da allora il limite si è spostato in avanti di 1 anno ogni due , dal minimo di 35 e 57 anni di età con un massimo di 40 di contributi per qualsiasi età anagrafica , e per chi non aveva maturato i 18 anni di contributi versati , scattava il sistema misto , mentre per i nuovi assunti era tutto contributivo . Detto questo , in pensione a 50 anni ( parlo del settore privato e NON pubblico dove , la DC , aveva cambiato per fini elettorali , negli anni 70 , il requisito minimo a 16 anni 6 mesi e 1 giorno ) non ci è andato nessuno tranne quei pochissimi fortunati , che hanno lavorato 35 anni ( il minimo di quegli anni ) e gli sono stati versati tutti . Comunque si parla di persone che , se è successo , non sono certo , per quantità , quelli che hanno mandato in crisi il sistema !! Vorrei anche informarla che i pensionati NON PRETENDONO nulla . La legge Fornero è stata sostanzialmente imposta da fuori , grazie alle boia–te fatte dal governo Berlusconi ( tutti e 2 ) degli anni precedenti .Il primo spostamento legato alla aspettativa di vita è di Sacconi nel 2010 con inizio 2014 , modificato nel 2011 , anticipandone l’inizio nel 2013 .

Ho, dimenticato l’importante riforma Amato del 1992.
1- Riforma Amato del 1992 (Decreto Legislativo 503 del 1992)
• aumento età pensione vecchiaia da 55-60 a 60-65 rispettivamente donne e uomini; anni minimi contributi da 15 a 20;
• estensione graduale, fino all’intera vita lavorativa, del periodo di contribuzione valido per il calcolo della pensione;
• rivalutazione all’1 per cento (nettamente inferiore a quella applicata prima) delle retribuzioni prese a riferimento per determinare l’importo della pensione;
• eliminazione differenze tra regimi;
• rivalutazione automatica delle pensioni limitata alla dinamica dei prezzi (e non anche a quella dei salari reali);
• fondi pensione.

2. La riforma Fornero è molto meno severa della riforma SACCONI (2010 e 2011). Tu le hai mai lette? E’ vero che l’input è arrivato dall’UE (Commissione e BCE), ma è falso che l’incompetente Berlusconi abbia fatto delle boiate “tecniche”, tranne una: un errore formale grave nella prima lettera di chiarimenti inviata all’UE (quella che Tremonti si rifiutò di firmare). Dettaglio in:
Ricostruzione del caso Berlusconi-Olli Rehn
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2770782.html oppure
http://vincesko.blogspot.com/…/ricostruzione-del-caso…
Egli ha obbedito in tutto ai diktat dell’UE, tranne nell’abolizione delle pensioni di anzianità (concentrate al Nord) e nell’allineamento delle lavoratrici private a tutti gli altri sol perché Bossi pose il veto.

3. L’adeguamento triennale dell’età di pensionamento all’aspettativa di vita è stato introdotto dalla riforma SACCONI (L. 122/2010, art. 12, comma 12bis); l’anticipo della decorrenza al 2013 è stato deciso dalla riforma Fornero (L. 214/2011, art. 24); dal 2022, l’adeguamento diventerà a cadenza biennale, in forza della riforma Fornero, il che vuol dire che fino al 2021 è tutto effetto ESCLUSIVAMENTE della riforma SACCONI; anche dopo, la cadenza biennale costituirà solo un’accelerazione del meccanismo introdotto da SACCONI.

E VOI SINDACATI DOVE ERAVATE? I sindacati sono diventati di fatto strumenti dei partiti. Molte loro scelte sono state finalizzate al consenso politico e non al bene dei loro iscritti. Ci fu un tempo, nel industria, in cui i surplus di magazzino si gestivano di comune accordo e lo sciopero era funzionale al ripristino del flusso produttivo. Con una mano si dava e con l’altra si toglieva. … poi si è abolito l’apprendistato… non era più necessario fare il “capolavoro” per passare di livello… ma tutto questo alice non lo sa.
https://www.youtube.com/watch?v=z65wXs_J_90

La Camusso sta facendo perdere quel poco di credibilità rimasta alla fu gloriosa CGIL.
È evidente la strumentalità della sua posizione,così come è risaputo che,nonostante ci provi,il suo tentativo di spostare il voto degli iscritti verso Mdp è destinato a fallire,facendo fare una figura meschina al sindacato.
Speriamo solo che dopo le elezioni abbia almeno la dignità di dimettersi e rinunciare alla pensione d’oro che a lei spetterà. A proposito di diritti acquisiti.

Complimentoni ai sindacati. Ancora una volta riescono a mettere i lavoratori l’ un contro l’altro. Stavolta giovani contro vecchi e usurati contro rilassati. Bravissimi , continuate cosi’. Ma d’altro canto, ci si dira’, non si puo’ fare diversamente, il rag boeri lo ha detto chiaramente: bloccare l’eta’ pensionabile costerebbe 140 miliardi sino al 2040, capito? Quasi 7 miliardi l’anno ! Una cifra mostruosa !!! Peccato che il rag boeri non dice (?) , cosi’ come i sindacati (???) che 110 miliardi C e n t o d i e c i l’ANNO ! ! ! . A tanto ammonta, in media, l’evasione fiscale e contributiva in Italia. (Fonte: “Relazione annuale sull’economia non osservata”).
E quindi cosa volete…., e’ la logica della redistribuzione della ricchezza , bellezza !!! (si , dai lavoratori agli evasori).

 

 

 

La Camusso, una vetero comunista al guinzaglio di D’Alema.ultima modifica: 2017-11-19T10:23:06+01:00da bezzifer
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