Un primo passo importante in attesa di un altro più rischioso ma determinante per una coalizione equilibrata di centro-sinistra: l’esclusione necessaria di gran parte di personaggi raggruppati nel Mpd in modo da garantire un serio e positivo proseguimento di intenti, progetti e programmi.

Coalizione di centrosinistra: Prodi parla con Renzi, Pisapia incontra Fassino. “Avviato percorso politico”

Coalizione di centrosinistra: Prodi parla con Renzi, Pisapia incontra Fassino. "Avviato percorso politico"L’ex sindaco di Milano e l’incaricato dem per le alleanze concordi: “Cambiare il Paese, già dalla finanziaria”. L’ufficio stampa del Professore: “Nessun Ulivo: lavora per allargare il campo del centrosinistra”. Il segretario dem: “Nella coalizione a cui lavoriamo eguale dignità a tutti”. Orlando: “Ora non arrivi qualche fesso a rovinare tutto”

Se una seria piattaforma programmatica deve ancora essere confezionata nulla impedisce di coinvolgervi anche altre forze che si vuol interessare,se veramente tutti desiderano rimettere  in  piedi un valido centro sinistra adeguato ad una situazione che cambia molto rapidamente.Massima concentrazione sui problemi che contano più di tutti,come il lavoro.

A sinistra si sono accorti che Fassino e Pisapia stanno tentando di dare seguito all’operazione vincente al Comune di Milano, da Bersani & C. considerata la più grave sconfitta per “la sinistra” a cui pensano. Loro festeggiavano il risultato della Liguria, del Veneto e di Roma, avrebbero voluto farlo anche per il risultato della Sicilia, ma è stato per loro così deludente da essere prossimo alla sparizione dallo scenario politico siciliano. Bersani &C. pensano a saldare l’asse con la Camusso, che a sua volta si appresta ad essere la segretaria più sfiduciata della storia sindacale italiana. I sondaggi attribuiscono a MdP circa 1 milione di voti a fronte dei circo 6 milioni di iscritti alla CGIL, il conto è presto fatto, 5 milioni di iscritti si apprestano a dire a Camusso e Landini che stanno sbagliando alla grande.

Il MpD per quel che dicono, non dicono; fanno e non fanno i bersanian-dalemian-speranzosi è preferibile lasciarli cuocere nel loro brodo elettorale primordiale. Vinceranno certamente alla grande, e da soli, tutte le prossime elezioni. Mi ricordano un celebre titolo del “Times”: nebbia sulla Manica, il continente europeo isolato.

L’elettorato che se n’è andato è quello che teme di perdere favori, prebende e rendite di potere accumulate in decenni di controllo capillare dell’economia e del territorio. l’Italia rimarrà un Paese di destra fino a quando la vecchia sinistra ammanicata con finanzieri e poteri diffusi non scomparirà. Lo loro resistenza è feroce, sono ancora in grado di provocare danni enormi, spalleggiati da una stampa infarcita di loro beneficiati, ma il futuro non appartiene a quella gente. E’ vero che molte riforme non erano nel programma del PD di Bersani, ma che belle sorprese! 1) Crescita da -2% a + 1,8% 2) Sblocco del mercato del lavoro, che garantiva solo i già garantiti e si contavano solo i licenziamenti alla faccia dell’art.18, con 1 ml di occupati in più 3) Pensioni: rivalutazione seppur parziali, 14° mensilità, APE sociale e anticipo pensione di vecchiaia e anzianità per 15 categorie di lavori usuranti,  salvataggio degli e sodati, ricongiungimento gratis dei contributi di più enti 4) Diritti civili attesi da 20 anni e mai riconosciuti… Magari le avessero fatte prima queste politiche, salvo rivedere un paio di cose per il Jobs Act e Buona Scuola.

Siamo tornati ai tempi del PCI  con la Cgil pronta allo sciopero generale per mettere in crisi i vari governi.La Camusso al sevizio di D Alema.Il pd deve andare da solo senza gli uomini che hanno portato alla sconfitta la sinistra in tutte le elezioni, Bersani D Alema, non hanno più  niente da dire, deve solo ritirarsi.Tanto il centro destra vincerà  le prossime elezioni, basta vedere come tutti gli editoriali del Corriere e della Stampa sono a favore del Cavaliere, l ultimo e ostacolo governo m5s Salvini Meloni. Renzi è  stato abbandonato dai poteri forti, dopo la sconfitta al referendum.Durante la campagna elettorale per il referedum i giornali dei poteri forti si erano spostati verso il no dopo il si iniziale, perché volevano la caduta di Renzi .Hanno cercato un altro leader che potesse fermare l ascesa dei populisti, non l hanno trovato e sono dovuti ritornare a Silvio.

MA LA STRAORDINARIA GENTE DI SX DEMOCRATICA PD E RIMASTA E LA MIA SPERANZA E CHE AUMENTI E RIESCA A SOVVERTIRE LE PREVISIONI DRASTICHE SBRAITATE DAI SOLITI PERSONAGGI, da una parte e dall’altra del bancone:

-da una parte, prima di tutti e soprattutto i milioni e milioni di Famiglie soli padroni e vera espressione della insostituibile politica di SX Democratica Moderata Riformista Europeista PD e decisamente spina dorsale dell’italia
-dall’altra i suoi dirigenti i suoi rappresentanti i suoi Eletti: Martina Fiano Orfini Renzi Gentiloni Serracchiani Ricci Gozzi Boschi Migliore Rosato Guerini Esposito Bonafè Zanda Bonaccini Giachetti Ermini Puppato ecc ecc ecc
E’ capitato anche che qualche volta ci abbiano fatto incacchiare, ma non li cambieremmo con nessuno, specialmente nell’attuale panorama politico: Fa venire il singhiozzo il solo pensiero di sostituire gente come questa e soprattutto sostituire la politica di SX Democratica PD ed affidare il futuro dei ns. ragazzi ed il paese a Berluschi  Grillodestromani Lega
Un primo passo importante in attesa di un altro più rischioso ma determinante per una coalizione equilibrata di centro-sinistra: l’esclusione necessaria di gran parte di personaggi raggruppati nel Mpd in modo da garantire un serio e positivo proseguimento di intenti, progetti e programmi.ultima modifica: 2017-11-19T09:00:18+01:00da bezzifer
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