Evvai col tafazzismo sinistrorso. Al peggio non c’è mai fine, ora ci si mettono pure nullità come Speranza a far di tutto per regalare il paese a Grillo o Berlusconi. Vorrà dire che si ingrosserà il primo partito della nazione, quello dei non votanti.

Centrosinistra, Mdp-Sinistra italiana-Civati verso lista unitaria: “Pd non vuole cambio”. Ma Pisapia: “Ci ripensino”

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POLITICA.Gli ex dem sono riuniti in assemblea a Roma e a fronte dei tentativi di mediazione del Partito democratico, rispondono chiedendo atti concreti che dimostrino una svolta. Intanto l’ex segretario Pd: “Renzi ci ama? Allora i gufi sono diventati delle allodole”
Dice speranza “dobbiamo uscire dal teatrino di questi giorni”. “Renzi è un nome del passato, non del futuro”. Detto da lui con quella faccia così ben descritta da Giachetti gli si può credere perché il futuro ormai sono tornati ad esserlo Epifani che tanto si è prodigato per il popolo lavoratore e per ricompensa gli è stato trovato un posto in parlamento, Bersani che ha liberalizzato l’aria fritta e Dalema le cui gesta sono tante che ci vorrebbe un libro per poterle decantare. Ho visto seduti uno a fianco all’altro Epifani e Bersani sorridenti. Sono contenti i due pseudo difensori dei meno abbienti per essere prossimi a mettere insieme 3/4 partiti dello zero virgola e magari riformare la cosa rossa. Sarà difficile perché molti ex militanti di sinistra tengono bene in evidenza una foto di Dalema al timone del suo yacht.
Più che compagni di viaggio sarebbe meglio compagni di vitalizio e privilegi. C’è da rimanere allocati a sentire i picaro & Co. fantasticare il rimescolio delle tante odiate riforme Renziane, che loro stessi hanno votato. Ma come si fa ad avere quella facce di bronzo e presentarsi in platea a predicare il cambiamento, dopo che li abbiamo visti all’opera, per interi decenni e, fino allo smantellamento del loro stesso partito. Un variopinto brulichio di personaggi, falsamente dissimili, ma con lo stesso dna che recittano tutti i giorni, di soluzioni ai loro stessi crimini e una filiera di anime perse, che ancora ascoltano le loro cantilene: l’immagine di una Italia che non ha neanche la forza di dire basta!
Molti a sinistra invocano l’allontanamento di Renzi, mi viene in mente quando una trentina di anni fa il popolo comunista chiedeva ai socialisti di fare segretario Martelli, per poter avviare un dialogo costruttivo ed una eventuale alleanza. Ogni partito decide da se la sua politica ed i suoi dirigenti, chiedere ad altri di fare quello che non fanno è ridicolo, anche perché il PSI con Martelli non sarebbe stato molto diverso dal PSI di Craxi, come oggi un PD senza Renzi non sarebbe comunque un partito di sinistra, le persone che lo votano ed i dirigenti e parlamentari, sono quelli che oggi sostengono Renzi, allontanare Renzi non cambierebbe nulla in concreto, vedi governo Gentiloni. Il popolo di sinistra è proprio ridicolo nel manifestare le proprie frustrazioni, con rare eccezioni.
Sarebbe divertente se fosse il PD a chiedere, altrettanto arrogantemente, a questi una svolta nelle loro politiche. In questo loro atteggiamento ci ri-vedo, purtroppo, il solito oramai stantìo e l’irresponsabilità di quanti, da anni ed anni, continuano ad essere, sempre ottusamente, minoranze, minorate dal loro masochismo a credere di poter pretendere l’impossibile dai rapporti di forza tra dx e sx, tra gli oppositori del PD ed il PD lasciato da Bersani con dei numeri tali da dover governare con Alfano. Persino Prodi, critico finora di tante posizioni del Governo, pare aver capito la speciosità, sostanzialmente soltanto banalmente anti renziana, delle chiacchiere di questi illusi i quali, con la loro stessa di nuovo riaffermata incapacità di aggregazione negli ultimi tempi, già dimostrano di non poter concretizzare altro che il loro inesorabile fallimento nel quale stanno cercando pervicacemente di trascinare tutta la sinistra italiana. Che a tanta geniale congrega non sia ancora venuta in mente la possibilità, non dico di annunciare, ma neppure di poter cominciare a discutere, seppure timidamente, di qualcuno dei termini per arrivare alla Assemblea Costituente di un Partito unitario della Sinistra, rivela come il loro vero interesse sia solo quello di coltivare ognuno il proprio personale orticello in un campo diviso destinato, purtroppo, a restare ancora a lungo tale.SI: Si tratta di gente che vuole sopravvivere alla buona possibilità di perdere la poltrona. Il loro vero obiettivo è scongiurare questo pericolo. Crede davvero che abbiano a cuore le sorti di un paese che hanno spogliato? Onesta intellettuale è una parola troppo grossa per costoro: sono solamente degli squallidi personaggi in cerca di quei privilegi che solo la politica assicura e senza nessun rischio.
Evvai col tafazzismo sinistrorso. Al peggio non c’è mai fine, ora ci si mettono pure nullità come Speranza a far di tutto per regalare il paese a Grillo o Berlusconi. Vorrà dire che si ingrosserà il primo partito della nazione, quello dei non votanti.ultima modifica: 2017-11-20T11:14:41+01:00da bezzifer
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