“Con la lista Grasso centrosinistra fuori dai giochi per il governo”. Di Maio sul nuovo soggetto politico. “Siamo l’unica alternativa al ritorno di Berlusconi, che mi ricorda Goodbye Lenin”

“Il centrosinistra è spaccato almeno in due. Questo pone il centrosinistra fuori dalla partita delle prossime elezioni per andare al governo”. Così Luigi Di Maio, candidato premier del M5S, commenta la nascita del movimento Liberi e uguali in un’intervista a Rainews24.

UNA DOMANDA:Sarei curioso di sapere se Rainews24 abbia avuto la stessa prontezza nell’intervistare Renzi o un leader della sinistra-sinistra su una kermesse grillina. Non mi risulta. Anzi è una prassi di tutta la stampa pubblicare l’opinione degli altri partiti sul Pd o la sinistra, ma mai il contrario. Questo modo di fare fazioso è la ragione che ha portato un partito del 5% come il m5s a svettare nei sondaggi ipotecando addirittura una vittoria delle prossime elezioni governative!

Caro giggino,gli elettori,pochi,della lista Grasso/D’alema già non votavano pd,quindi il problema non si pone.Pensa a te piuttosto,mi sembri un po’ nervoso.mi sa che sei tu fuori gioco.

Ancora non hanno capito bene la lezione Siciliana i “”Grilloidi”” Esultano prima di vincere una elezione. “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”? E ancora. “Non vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso” Tanto sono tutti fake e disinformatati. Auguri.Sulle qualità di entrambi i leader (RENZI-DI MAIO) possiamo essere concordi o discordi giustamente sulla base delle nostre valutazioni personali, ma tutti e due potranno dimostrare solo sul campo il loro effettivo valore e la validità delle loro proposte.Aggiungo nel valutare teniamo conto delle cose che hanno già fatto,e qui ce già un abisso ha vantaggio di Renzi.  Il bravo Di Miao, reddito di cittadinanza, da oggi innalzamento delle pensioni minime, reintroduzione dell’articolo 18, taglio delle tasse sull’impresa in pieno stile trumpiano ( PS tutto naturalmente a svantaggio dei giovani a parte forse il reddito di cittadinanza che comunque discrimina contro i giovani non italiani che sono una parte essenziale dell’economia ) .. ma c’è ancora qualche beota che può dare credito a un simile Individuo ? Davvero pensano che gli italiani siano tutti scemi e che il rancore sia arrivato a ottundergli il cervello fino a questo punto ?

Renzi ha chiesto per il futuro un milione di posti di lavoro nella prossima legislatura e ha la prova della sua promessa nel milione di posti di lavoro creati in soli tre anni dal suo governo. Le destre i posti di lavoro li hanno distrutti con la crisi di cui sono stati i primi responsabili e il m5s ha promesso il salario di cittadinanza a chi non lavora assicurando che chi lo prenderà potrà scegliere su tre posti di lavoro. Da Di Maio non ci si poteva aspettare nient’altro che questo è il vecchio gioco delle tre carte spacciato dall’ennesimo ciarlatano sfaccendato per truffare il prossimo credulone….ahhahahahaha!!!… Ovviamente lui sa benissimo che il posto non c’è perchè se ce ne fosse uno sarebbe occupato, figuriamoci tre posti addirittura….ahah!!!… Renzi ha parlato di fascismo e ha detto la cosa giusta, ha parlato di biotestamento e ha detto la cosa giusta, ha parlato di ius soli e ha detto la cosa giusta… Ha parlato di Grasso e di D’alema e ha detto la semplice verità conosciuta da tutti e da tempo, quanto alla sinistra fuori del partito la storia si documenta da sola. Renzi ha preso più voti nel partito di quanti ne prendera tutta la sinistra alle elezioni se gli andasse bene e non è sbagliato pensare che questo conviene a Berlusconi, a Salvini e alla Meloni e ai due compagni di merende Grillo e Trotaleggio, ma non è certo un favore politico che si fa alla gente di sinistra che può solo rischiare di perdere le elezioni, non certo di favorire vincerle. Renzi è ormai nella storia quindi qualsiasi commento su di lui e sul suo governo non riuscirà mai a sminuirne il valore e i risultati eccellenti conseguiti nella più grave crisi dall’unità d’Italia. Non lo dico io, naturalmente lo dicono i numeri e le agenzie di Ratig, l’Europa, il FMI…..

Ma:Valutiamo il programma di Di maio/M5S forza GRILLOTTI:
a) piccole e medie imprese,: cosa vuol dire? C’è qualcuno che vuole andare contro alle PMI? Stessa cosa che dicono Lega etc.
Diritti dei lavoratori: quindi no Jobs Act e ritorno all’art. 18? E’ questo che tutela i lavoratori? E come si sposa con la politica pro-PMI, visto che questi pseudo diritti legano proprio le PMI?
c)meno tasse, meno burocrazia: qui dov’è la differenza con la Lega o FI? Con il PD è evidente, visto che questa riduzione il governo Renzi l’ha fatto,
d)sicurezza sociale, aiuti alle famiglie, attenzione all’ambiente, sostegno al reddito strutturale: qualcuno ha ricordato a Di Maio che loro hanno votato contro tutti i provvedimenti che andavano in questo senso, incluso le leggi contro le ecomafie e contro il Reddito di Inclusione, in attesa del mitico reddito di cittadinenaza (che non esiste)?
e) no alla tassa sulla prima casa e impignorabilità di essa: direi uguale a Berlusconi, non ricordando che il Governo Renzi lo ha fatto proprio con l’opposizione di M5S e FI
f) no redditometro: come la Lega, poi ci spiegherà cosa vuol dire e come pensa di fare per la lotta all’evasione fiscale, quando l’introduzione della fatturazione elettronica, lo split payment e l’introduzione del Mod 730 precompliato hanno contribuito a ridurre l’evasione, come l’inserimento in bolletta della tassa RAI.
g)istruzione di qualità: le setesse parole di Grasso, qualcuno vuole un’istruzione non di qualità? Come vuole declinare questo concetto? Non ho sentito, in questi 5 anni, proposte concrete e alternative, se non il mantra:”quando saremo noi al governo, allora faremo…”, senza mai dire cosa!
h) investimenti in innovazione: già fatto con super e iper ammortamento e crediti d’imposta per patent box
i) aiuto ai giovani: come? qui abbiamo agevolazioni fiscali per chi assume i giovani, tassazione agevolata per i primi anni etc.; cos’altro propone M5S?

Insomma, siamo alla classica frase da Miss Italia”… infine, la Pace nel Mondo!”.

La cosa più difficile sarà riuscire a districarsi fra tutti questi partiti che propongono, tutti, le stesse cose, la sola differenza è data dalle tasse, Grasso e l’estrema sinbistra le vogliono aumentare introducendo la patrimoniale, M5S, Lega, FI le vogliono abbassare; il PD le ha già abbassate e, grazie a Padoan, le ultime leggi di bilancio sono riuscite a coniugare un certo rigore sui conti con una progressiva riduzione della pressione fiscale. Vedremo cosa uscirà dal cilindro di questi soggetti nei prossimi mesi.

A me questo mi fa mori dal ridere..ha superato la peggiore dc…riesce a promettere un reddito di cittadinanza netto di 3120 euro netti a famiglie di 7 componenti (berlusca ha rilanciato 1000€ pensioni minime…non ha capito che i 5s con famiglie da 2 componenti sono molto oltre)…promette art. 18… promette rivoluzione liberale…poche e/o niente tasse…ora sto iniziando a capire i fondamenti di questa politica…convinti dai teorici del signoreggio…che avere il potere di stampare monete…sia la liberazione dal tutto…cosa che sarebbe vera solo se le valute non fossero dei semplici fogli di carta..nemmeno buoni a pulirsi le terga…PERO’ BADATE BENE ANCHE QUESTA POLITICA IMPLICA DUE CATEGORIE DI NUOVI SCHIAVI…GLI ADDETTI ALLA ZECCA DELLO STATO CHE DOVRANNO LAVORARE GIORNO E NOTTE SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA’ E I LAVORATORI ADDETTI ALLA RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLA CARTA…VISTO CHE NON E’ BONA NEMMENO A PULIRSI LE TERGA!!!

A volte non lo nascondo, mi piacerebbe che certi politici avessero il potere, per vedere come farebbero a mantenere le promesse, a mettere insieme gli immensi patrimoni che servirebbero per realizzare una parte delle proposte che fanno (per tutte e’ dichiaratamente impossibile) qui Di Maio fa l’elenco Per trasformare l’italia in un mezzo paradiso…eppure se non ho letto male manca ancora qualcosa, una bazzecola…il reddito garantito a tutti ma forse e’ inserito nella dicitura un po criptica di: sostegno al reddito strutturale.Ok: Da oggi abbiamo il nuovo salvatore della patria per il piacere di rancorosi come Bersani,Annunziatona,D’alema ,Speranza. Convintissimo se Di Maio diventasse capo del governo, il M5S sparirebbe ben presto dall’orizzonte politico italiano. E’ per questo che se ne guarderà bene dall’assumere un tal incarico. Il M5S ingrassa solo all’opposizione e li tende a rimanere per gestire soldi e incarichi di sottogoverno.