4 dicembre, 4 marzo… ed a votare pd ci saranno quelli Del SI.E SABANCHEREMO.

Election day il 4 marzo: si voterà lo stesso giorno per le Politiche e le Regionali.L’accordo dai contatti tra governo, forze politiche e Quirinale. Ok di Zingaretti che però punta alla coalizione anche con Mdp. E pure Gori vorrebbe..Ed election day sarà. Il 4 marzo 2018 gli elettori italiani saranno chiamati al voto sia per le Politiche che per le Regionali. Interessati due territori-chiave della penisola: Lazio e Lombardia, due regioni ad alta densità abitativa. E si voterà per il rinnovo del consiglio regionale anche in Molise e Friuli Venezia Giulia, regione che però è a statuto speciale e potrà decidere autonomamente quando votare. È questo l’esito dei contatti tra forze politiche, governo e Quirinale, contatti continui in questi giorni di fine legislatura. Gentiloni non si dimetterà: resterà in carica per gli affari correnti. Pronto a rimanere a Palazzo Chigi nel caso in cui dopo le urne risulti difficile la formazione di un nuovo governo

E’ una soluzione corretta.Far svolgere a distanza di poche settimane più tornate elettorale significa sprecare i soldi dei contribuenti.Il 4 marzo a noi del Pd va bene, non abbiamo timore di nessuno. A chi contesta le procedure vi faccio notare che: Il governo in carica rimane SEMPRE in carica (per gli affari correnti) fino a ché non si completa il parlamento (camera e senato) . poi si avviano le consultazioni… . poi il PdR da’ l’incarico a chi ha (presumibilmente) la possibilità di avere la fiducia (50%+1) . se nessuno è in grado di arrivare al 50%+1…………….nuove consultazioni… e poi nuove elezioni… . Questo succede dal 1948 in avanti (secondo costituzione) ma qui sembra sempre di scoprire l’ACQUA CALDA. . Se volete cacciare Gentiloni BASTA una mozione di SFIDUCIA che sia votata dalla maggioranza… nessuno ha la i voti per defenestrare Gentiloni… la logica quindi dice che detta maggioranza ANCORA lo appoggia… . P.S. la legge elettorale (tutte) è NEUTRA vince chi ha i VOTI … e chi è CAPACE o ha la possibilità di trovare alleanze e/o coalizioni…CAPITO GRULLI.

Lo scenario ritenuto più probabile è quello di una permanenza a Palazzo Chigi del governo Gentiloni anche dopo le elezioni, in regime di prorogatio, in caso di difficoltà a formare un nuovo esecutivo. Spagna e Germania docent. E l’ipotesi è rafforzata dal quadro politico con tre blocchi e da una legge elettorale che difficilmente consegnerà una maggioranza solida. Si spera ora che Di Maio ed il M5S la smettano con la ‘barzelletta’ di chiedere l’intervento dell’Osce quali osservatori garanti del voto!? Per Mattarella il punto fermo è che Gentiloni non dovrà dimettersi. Gli uffici della presidenza della Repubblica hanno già verificato che ci sono precedenti che lo consentono: il governo potrà mantenere la pienezza dei suoi poteri per il disbrigo degli affari correnti, con una interruzione solo “tecnica”. Davanti alle nuove Camere presenterà, inevitabilmente, dimissioni formali: un segno di rispetto nei confronti del nuovo Parlamento, ben diverso però da dimissioni motivate da una sfiducia. Comincia così l’avventura elettorale che si teme seriamente non dia alcun responso convincente a nessuno dei competitori, per cui dopo il voto i contendenti resteranno ancora tali, con la non soluzione  alla governabilità d’Italia.La tappe ora sono decise. Scioglimento delle Camere tra Natale e Capodanno, dopo il varo definitivo della legge di Bilancio e la conferenza stampa di fine anno di Paolo Gentiloni. Ed urne aperte per le elezioni politiche il 4 marzo 2018, tutti d’accordo per la conclusione.!

Ora che si conosce la data certa delle elezioni politiche nazionali, non vedo però tanto entusiasmo nei commenti di chi le invocava come la panacea di tutti i mali d’Italia . Sembra di notare quasi un po’ di sgomento ed il serpeggiare incertezza insicurezza, vero! era comodo lanciare il sasso e nascondere la mano.

Se fossimo in uno Stato serio alla ricerca del bene degli italiani tutti con il PD al Governo che ha perso il Referendum del 4 dicembre 2016 si doveva andare ad elezioni anticipate, invece si cerca sempre di rattoppare per mantenere lo status quo per il bene di maggioranza se si unisce tale accozzaglia ma una minoranza presa singolarmente, l’obbiettivo è sempre stato quello di non portare cambiamenti perché una minoranza affarista non è mai sazia. Le forze politiche che non vuole cambiamenti è quella guidata da Berlusconi  Lega e F.lli con l’aggiunta del M5S e delle estreme sinistre  all’opposizione solo per ingannare gli elettori e trarre benefits personali. E’ ora di svegliarsi! Non votiamoli !!!! popolo del si riproviamoci.

ULULATI ALLA LUNA! quelli che chiamate ululati alla luna sono fatti che hanno cominciato a modificare la vita politica italiana; ora tutti rincorrono (o fanno finta di rincorrere) quelli che “ululano alla luna” a cominciare dal “reddito di inclusione” e dal problema dei vitalizi; e dobbiamo ringraziare quelli che sono saliti sul tetto, secondo voi per ululare alla luna, se la casta ha desistito dal tentativo di modificare l’art. 138 della Costituzione (chi non sa che rilevanza abbia può informarsi sul web).Sembra di essere in una casa da gioco dove il banco vince sempre, ma c’è un modo di far saltare il banco votare il nuovo PD e lo dico soprattutto a quelli che fanno gli schifiltosi e dicono di non voler andare a votare, dunque gli piace perdere a prescindere continuando a far vincere facilmente il banco.

Le tre ipotesi in campo sono o la vittoria del popolo del SI il PD governa da solo o con l’ appoggio della sua coalizione, la vittoria della destra o un governo di grande coalizione sinistra-destra, a meno che non si voglia pensare a un ritorno alle urne entro l’autunno. Escludo la vittoria dei 5S. Non riceveranno neppure l’incarico di provare a formare un governo, nemmeno se saranno il primo partito, poiché si sa che non hanno capacità (e volontà) aggregante. Ma nulla che debba indurre a gridare allo scandalo: anche Bersani, nel 2013, non ottenne dal PdR l’incarico formale per formare un governo, perché si sapeva che non poteva disporre di una maggioranza politica. Caso mai questo incarico spetterebbe alla coalizione di destra, visto che sarà probabilmente la prima coalizione in termini di voti. Se poi mi chiedessero se tra un governo di destra pura (forza-fascio-leghista) e un governo di coalizione Pd-Forza Italia cosa preferirei, direi senza esitazione il secondo, per quanto non sia in astratto per niente desiderabile. Inoltre Berlusconi, assolutamente inaffidabile, lo farebbe cadere molto presto. Quindi,se il PD non governa da solo, in ogni altro caso andremo a elezioni molto prima della scadenza della legislatura.

PS:Si invita TUTTA LA PLATEA PARLAMENTARE. Pd, sinistre, cinquestelle, centristi, alfaniani, forza italia e settori moderati del centrodestra a vigilare affinché la campagna elettorale non sia inquinata da bufale e fake news, da razzismo e neofascismo. Vigilate e invitate i media main stream a non fare il gioco dell’estrema destra e a non amplificare determinati temi. Occorre anche che la magistratura e le forze dell’ordine vigilino,perché la gente già sospetta che in passato ci siano stati tentativi di inquinare le elezioni in italia e altrove. ma la gente ormai ha gli anticorpi e subodora prima di tutti….quindi i propagatori di bufale tacciano, perché la gente è furba e li scopre!

4 dicembre, 4 marzo… ed a votare pd ci saranno quelli Del SI.E SABANCHEREMO.ultima modifica: 2017-12-14T09:47:51+01:00da bezzifer
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