Non sarà che in questo ‘strano’ mondo la troppa democrazia porta alla follia? Qui ognuno ritiene un suo diritto poter dare sfogo a tutti i propri morbosi istinti e non solo sessuali.

Rapporto sulla pedofilia in Australia. “Una tragedia nazionale” per il premier, un’ondata di casi mai puniti. Concluso dopo 5 anni il lavoro della Commissione sugli abusi ai minori, oltre 15 mila testimonianze e 4 mila istituzioni coinvolte.

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La pedofilia è “una tragedia nazionale” per l’Australia, “perpetrata per generazioni in molte istituzioni di fiducia”, e il Paese “è venuto meno in modo grave ai suoi doveri” di protezione dei minori. Con queste parole il premier Malcolm Turnbull ha commentato il report della Commissione sugli abusi ai minori al termine di 5 anni di lavoro.

Sono oltre 2.500 le segnalazioni fatte alla polizia e 230 le inchieste avviate. Tra le raccomandazioni formulate nei 17 volumi del rapporto figura l’obbligo per i preti di denunciare gli atti di pedofilia ammessi nel segreto del confessionale. La commissione ha inoltre raccomandato alla conferenza episcopale di chiedere al Vaticano di modificare il diritto canonico per stabilire il celibato volontario e non più obbligatorio per i sacerdoti. Infine ha sollecitato la creazione di un ufficio nazionale per la sicurezza dei bambini. Lo scorso febbraio, la stessa Commissione aveva rivelato i dati a illustrare l’entità del problema: il 7% dei religiosi cattolici australiani è stato accusato di abusi sessuali su minori tra il 1950 e il 2010 senza però che i sospetti siano finiti sotto indagine; in alcune diocesi la percentuale ha raggiunto il 15% dei sacerdoti sospettati di pedofilia. Il più alto rappresentante della chiesa cattolica in Australia, George Pell, è stato ascoltato tre volte dalla commissione di inchiesta dove ha ammesso di aver “fallito” nella sua gestione dei preti pedofili nello stato di Victoria negli anni ’70. A marzo si deciderà se ci sono prove sufficienti a suo carico per procedere con il processo per “reati di violenza sessuale”.

Fortuna che da noi mai successo. Il Vaticano teneva i “buoni” in Italia (come no).Gli animali si accoppiano per procreare…le bestie umane per divertirsi senza rispettare i cuccioli inermi della propria specie..l’etica…….è un’auto indulgenza continua…..incontrollata…chi non riesce a fermare le sue pulsioni…. non è un uomo.

A quando una inchiesta simile in Italia ?? Tranquilli , non succederà mai.. Il così detto giardino del papa rimarrà un Eden , salvo casi sporadici , per preti pedofili e gerarchie che per decenni sono state conniventi. Una vergogna mondiale e un onta degradante per la chiesa cattolica.Adesso sono più chiare le ragioni per le quali la chiesa cattolica è ossessionata dalla vita sessuale delle persone , fino a farne l’unica ragione delle sue predicazioni e della sua dottrina.

Non sarà che in questo ‘strano’ mondo la troppa democrazia porta alla follia? Qui ognuno ritiene un suo diritto poter dare sfogo a tutti i propri morbosi istinti e non solo sessuali.ultima modifica: 2017-12-15T11:34:01+01:00da bezzifer
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