Giulia Bongiorno, Salvini e l’ombra di Andreotti.

Una professionista difende spasmodicamente l’on Andreotti poi si mette con un Partito che rappresenta l’antitesi del compianto On. Andreotti. Il mondo va al contrario, ma delle persone pensano di essere convinte di stare nel giusto. Ci vorrebbe Freud per darci una risposta ma noi rispettiamo tutti anche se questo rispetto non lo meritano proprio. Questa poveraccia di spirito ( non di tasca) ha avuto lo spudorato ardire di paragonare Andreotti a Salvini aggiungendo che Andreotti buonanima ne sarebbe contento.Un ‘altra che non conosce vergogna. L’avvocato aggiunge un tocco di professionalità al genio… di grido. Chissà perché ha preso una decisione del genere.  È troppo bello non fare nulla e prendere 15000 euro al mese. Mal ce ne in coglie.Cosa non si fa per una poltrona,e un rinnovo di celebrità che aiuta anche la professione? Perché anche se eletta,può continuare a fare l’avvocato(o mi sbaglio?) E il residuo ciarpame di collusi mafiosi e del re degli evasori fiscali. Oggi a fianco del nulla riempito di razzismo e omofobia ignorante e presuntuosa, che copia  proclami stolti scollati da un senso di cosa sia la realtà.Tristezza emblematica di gente opportunista è vuota.