Ringrazio anticipatamente questi 3 stolti, che faranno arrivare in Italia la Troika il 5 marzo e al governo il loro ( dei poteri forti ) uomo mario Monti che domenica si è già dichiarato disposto a farci fare un bel po’ di sacrifici, molti di piu’ dell’altra volta . leggeste il Corriere?

SALVINI HA IL MAL D’EUROPA – Critica la moneta unica e la regola del 3%. Candidati due economisti: l’anti-euro Bagnai e il “populista di sinistra” candida Borghi contro Padoan a Siena e l’economista no euro Bagnai

Il leader leghista sul limite Ue del 3% del rapporto tra deficit e Pil: “Il numerino 3, se danneggia le imprese e le famiglie italiane, per noi non esiste”

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Salvini? E’ uno di quelli che hanno fatto solo politica nella vita e per questo fa schifo a Berlusconi con cui si allea , è uno di quelli che vuole mettere in galera gli evasori e mentre afferma che butterà metaforicamente la chiave della prigione si allea con un pregiudicato condannato con sentenza definitiva per frode fiscale ( e non per evasione), è uno di quelli che fino all’altro ieri insultava i meridionali e ora gli chiede i voti, è uno di quelli che appartiene ad un partito che fino all’altro ieri gridava Roma ladrona mentre qualcuno utilizzava i soldi pubblici per se stesso e per la propria famiglia etc, ect, ect 

Sentivo stamattina Salvini intervistato da Radio Radicale, la sua posizione sull’Europa. A parole abbastanza “moderata” tutta incentrata in una “ridiscussione” dei vari trattati ecc. ecc. Poi l’intervistatore gli chiede, appunto, delle 3 candidature. Tre campioni (oltre a Bagnai ed a Borghi, citava anche un’altro “no euro” che ora non rammento) che chiaramente sono l’antitesi di una unione europea.A me pare una contraddizione enorme!
Candidare gente come Bagnai (…quello che la Cina c’era anche 2.000 anni fa ! … ) e Borghi (ex broker) … mi pare che più che volere riconsiderare accordi e regole, si voglia proprio l’uscita tout court o comunque una squadra di sabotatori.

Curiosa l’immagine proposta da Salvini. In questa storia, quello che somigia davvero alla fiascheta del whisky è il debito. Ne bevi un sorso, e ti senti meglio. Poi però non basta e te ne servono due. In qualche mese hai tutti i problemi che ti avevano portato a bere, ma in più sei anche alcolista. E quello che dovrebbe fare il governo italiano, stando a Salvini e Di Maio, è “andare in Europa” (ma dove ce l’hanno la residenza, sti due?), a dire sostanzialmente “l’ultima fiaschetta, l’ultima, ne ho assolutamente bisogno, per disintossicarmi, poi sarò buono”. Bah.

Salvini se non sbraita contro qualcosa si sente male. Oramai ha preso la fissa di questo anti europeismo e bisogna tenerne conto. E’ messo male, andrà di depressione se non vince almeno su qualcosa! Nel merito delle candidature certamente Caludio Borghi é uno che ha studiato e molto. Ho letto il testo del European Solidarity Manifesto e seppure alcune argomentazioni hanno senso non sono d’accordo con la impostazione e neppure con la proposta finale perché non tengono mai conto della pressione esterna all’Europa. Inoltre secondo me sono un modo per farsi pubblicità in certi ambienti economici e vendere libri che solo pochi potranno e sanno leggere. Una specie di salotto buono di quelli che non stanno nel salotto che comanda e vorrebbero scalzarli.

Se strada facendo si perdesse un Matteo Salvini , l’Italia ne guadagnerebbe in solidità e serietà.

Appena può dice di voler uscire dall’Euro, ma subito dopo ci ripensa , poi gli telefona il dott. Bagnai e immediatamente il Salvini si riallinea a coloro che dicono che l’euro é la perdita totale della sovranità del paese.
Gli sfugge il modus vivendi di come vivere ; é la prova della sua immaturità per vivere una vita da dirigente. Ma dotato di una parlantina da imbonitore riesce per il tempo che perde di chi lo ascolta essere creduto, ma, girato l’angolo il pubblico si sveglia e comincia a fischiare. Qualcuno ha anche tirato ortaggi di vario genere !! Un uomo da cerchio magico che guadagna la sua parte del malloppo, lo intasca e poi si zittisce, ma per troppo poco tempo.E allora: Un giorno o l’altro, ammesso che qualche “giornalista” glielo chieda, Salvini dovrà pur spiegare agli elettori-contribuenti italiani che l’hanno sempre mantenuto (visto che altri “lavori” non ha mai fatto) come mai ha sempre preferito il Parlamento Europeo a quello Italiano, da cui si è dimesso per ben 2 volte prendendo in giro gli elettori,(lo sapete che questo parassita (Salvini) è contro l’Europa, ma prende si soldi di parlamentare europeo e per non fare niente. Quando è a Bruxelles a guadagnarsi la pagnotta? L’unica cosa che fa e prendere l’aereo, andare a votare e, dopo dieci minuti, tornare in Italia in modo da poter dire:” Sono stato presente all’80% delle votazioni.Furbo truffatore!) visto che per lui quell’Istituzione finora ci ha arrecato più danni che benefici ammettendo però così, anche se implicitamente, il suo stesso fallimento in quel ruolo di rappresentanza visto che non è riuscito nemmeno a creare le condizioni per farci avere quei benefici che altri paesi UE hanno ottenuto a Bruxelles?

Ora chi afferma:Basta stampare soldi.Troppo semplice ragazzi gli stati non emettono più moneta perché questo compito è demandato alla BCE, titolare della politica monetaria per l’area euro. Che poi la BCE, tramite il QE, acquisti i debiti dei vari stati è un altro ragionamento. Se non ci fosse la BCE ad acquistare tali debiti, questi dovrebbero essere messi sul mercato finanziario con l’ovvia conseguenza che aumenterebbero, soprattutto nel nostro caso, gli interessi sul debito (spread). In realtà i “soldi in prestito” vengono quindi chiesti ai mercati finanziari dove, momentaneamente, interviene anche la BCE calmierando così i tassi (cosa che peraltro stanno facendo TUTTE le banche centrali più grandi nel mondo).Poi definire l’Italia una “colonia che chiede i soldi in prestito a una banca (non) privata” è una forzatura. Detta così sarebbe la rappresentazione di una nazione colonizzata che non ha altre alternative che chiede l’elemosina al colonizzatore. E non è così. Questa è la narrativa salviniana, non la realtà. Il QE è uno strumento di politica monetaria, come lo fu a suo tempo l’OMT, ad esempio, che risponde alle esigenze di tale politica, e non alla richiesta di “elemosina” da parte di uno stato. USA, Giappone, Regno Unito, Cina, Brasile, India, ecc., TUTTI, indistintamente, si indebitano per mandare avanti lo Stato. Pensate ad esempio ai soldi necessari per costruire le grandi infrastrutture di cui ogni nazione ha bisogno, o a fare qualsiasi altro investimento.Lo Stato, sotto certi aspetti, è come una grande azienda: chiede prestiti alle banche per comprare gli apparati e i capannoni per produrre; dopodiché ripaga i debiti con le vendite che realizza.In tutto il mondo funziona così …le banche centrali dei paesi che ho nominato NON stampano per conto dello stato di appartenenza, essendo indipendenti. In USA, ad esempio, la FED ha portato avanti un poderoso QE, ma ora sta pian piano ritornando sui suoi passi iniziando il tapering; e questo indipendentemente da cosa pensi o dica Trump (si vada a leggere qualcosa sulle recenti polemiche tra Trump e la Yellen, ad esempio).C’è chi ci ha provato a controllare la propria banca centrale, con risultati tutt’altro che esaltanti: lo Zimbabwe.

Forse il concetto non è completamente errato ma lo è sicuramente nella sostanza.
Questo perché gli stati continuano ad emettere moneta, esattamente come prima, ma lo fanno in maniera unitaria, tramite la BCE che ha preso le funzioni, in materia, delle varie banche centrali.Naturalmente tutto questo per la discussione italiana NEL MONDO LEGHISTA E GRILLINO è di secondaria importanza, dato che la vera disputa è sulla possibilità di fare svalutazioni competitive, in modo di mascherare l’arretratezza del sistema produttivo e poter riprendere le politiche demagogiche che hanno distrutto l’economia italiana appesantendola con l’enorme debito in cui ci troviamo.
Naturalmente ho semplificato un poco, ma la sostanza non muta.

In altre parole Savini afferma che vuole uscire dall’euro e dall’Europa senza però dirlo apertamente, dato che sa benissimo che sarebbe una catastrofe per l’Italia e gli italiani.

Quasi quasi mi dispiace il fatto che non andrà al governo, perché sarei proprio curioso di vedere come si rimangerebbe tutte le sue ridicole e fantasiose promesse.

Certo che Salvini e Di Maio sarebbero una splendida accoppiata per governare l’Italia, i grandi speculatori finanziari farebbe salti di gioia brindando con champagne in onore di un loro governo.

Ed io avrei già pronto un paese dove trasferirmi per godermi i piagnucolii dei poveretti che li avessero votati credendo nei loro miracoli.

Ringrazio anticipatamente questi 3 stolti, che faranno arrivare in Italia la Troika il 5 marzo e al governo il loro ( dei poteri forti ) uomo mario Monti che domenica si è già dichiarato disposto a farci fare un bel po’ di sacrifici, molti di piu’ dell’altra volta . leggeste il Corriere?ultima modifica: 2018-01-23T17:54:48+01:00da bezzifer
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