Qualche anno fa la lega se la prendeva con i terroni… se anche eliminassimo i non-bianchi troverebbero qualcuno da attaccare, è il loro schema politico, addossare le colpe ad altri che non possono difendersi…

Matteo Salvini ha detto che la Lega è «l’unico antidoto al razzismo» Il segretario della Lega Nord ha risposto al presidente della CEI Gualtiero Bassetti, che aveva fatto un discorso contro la xenofobia.

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Nella sua intervista di oggi su Repubblica, Matteo Salvini ha spiegato di non aver interpretato le parole di Bassetti come un attacco contro il suo partito. L’intervista poi prosegue così:

La Cei, però, sembra avercela proprio con voi.
Spiegherò a monsignor Bassetti come la Lega sia l’unico antidoto al razzismo e come l’immigrazione vada controllata, regolata e limitata perché ci sono milioni di italiani in difficoltà.

È stato il vostro candidato in Lombardia, Attilio Fontana a parlare di difesa della razza bianca.
Noi siamo preoccupati per la scomparsa di una cultura e penso che la stessa Cei sia preoccupata se sono a rischio i nostri valori.

Non vi sentite sotto accusa?
Assolutamente no. Anzi. La Lega è l’unico argine alla confusione. Perché mettere delle regole è l’unico modo per evitare la confusione.

Affermando che in Lombardia se governerete ancora espellereste 100mila immigrati irregolari?
Sono pochi 100mila. Ci sono mezzo milione di irregolari in Italia. Con le dovute maniere vanno allontanati tutti. Altrimenti si alimenta la confusione.

A Salvini, poi, è stato chiesto se queste sue dichiarazioni non alimentino la xenofobia. E lui:

Il pericolo c’è se ne fai sbarcare 100mila all’anno. La sinistra alimenta il razzismo e lo scontro sociale. Noi vogliamo evitarlo e che tutti vivano tranquilli.

Infine, sulla razza bianca:

Vogliamo difendere una cultura che è a rischio. Fate due passi per Milano o per Roma. Ascoltate la denuncia del rabbino capo Di Segni, che denuncia che una parte di immigrazione non è disposta a convivere in base alle nostre regole e a quello che prevedono le nostre libertà e i nostri diritti. Lo sottoscrivo.

Beh immagino che l’argomento di Matteo Salvini sia “eliminando fisicamente tutti quelli di colore diverso da bianco latte non ci sarà più nessun modo di lamentarsi di loro”. Fino a prima che il problema da risolvere fosse la tonalità della pelle, ricordo che c’era il “terun”.  “A milano non si parla più milanese” “son più terroni qui che in puglia”
“dove finiremo signora mia” Diceva il razzista SALVINI. Adesso c’è un nuovo nemico comune, per la riabilitazione del Terrone. C’è sempre un qualcun più sfigato con cui prendersela.Beh… diciamo che la prima versione è quella con la felpa, la seconda quella con la cravatta verde. Dipende dal pubblico che ha davanti, dalle circostanze. C’è sempre una frase conciliante o quasi-ragionevole di Salvini da citare all’occorrenza per salvare la faccia. Lega di lotta e di governo, eccetera eccetera. Anche Trump sostiene di essere la persona “meno razzista che ci sia”.

Sul fatto che non si debba ignorare il disagio che l’immigrazione provoca in vasti strati della popolazione (basta leggere i commenti dei lettori di Repubblica) concordo, il problema è che Salvini pensa di risolvere questo disagio eliminando gli immigrati.
Nudo e crudo il suo pensiero mi pare questo. Servirebbe (urgentemente) una risposta (concreta) di sinistra a questi disagi, se non si vuol lasciare campo ai Salvini, questo certamente. Perché. Infatti la Lega non ha assolutamente nessun programma concreto riguardo all’immigrazione, spara solo proclami a la Trump (ma neanche dello stesso tenore). Il problema è che poi Trump ha vinto.A loro non interessa risolvere il problema per davvero, a loro interessa raccogliere e ingigantire il sentimento sempre più diffuso contrario all’immigrazione incontrollata.Perché diciamocelo, per risolverlo servirebbero tanti di quei soldi che sarebbe un suicidio per qualsiasi Governo.

Ma secondo te SALVINI il problema dell’immigrazione è ignorato? Da chi? Dai media (se l’allarmismo sui criminali stranieri precede il crollo del regime albanese)? Dai politici? ‘Fino a trovarsi gli xenofobi, quelli veri, in Parlamento.’ Gli xenofobi in Parlamento erano così tanti, già dieci anni fa, che li abbiamo pure spediti al Parlamento Europeo. Leghisti come come Gentilini, Borghezio e Calderoli hanno fatto nella loro carriera dichiarazioni che probabilmente sarebbero costate a politici del FN o dell’FPO la carriera.Se ce la fa’, ma ne dubito, dovrebbe anche spiegarlo ai cittadini Italiani come sia possibile che il candidato della Lega alle regionali in Lombardia possa parlare di ‘razza bianca’ (70 anni fa nel passaporto di alcuni Italiani venne stampato ‘razza ebraica’ e vennero deportati) e lisciare il pelo a gruppi che si definiscono neonazisti.

Salvini dice.”Razzisti si diventa quando vedi che 3/4 dei detenuti nelle carceri del Nord sono stranieri a fronte di una popolazione straniera residente regolare che raggiunge l’8.3% del totale“.

Dove hai preso questo dato: dal sito della Padania, o da una fonte seria?
Io so che a livello nazionale i detenuti stranieri sono circa un terzo, che è tanto rispetto a quelli residenti ufficialmente, ma siamo lontani dai tre quarti che dici. Forse hai problemi con la matematica: i tre quarti in percentuale sono il 75 %, lo sai?
E come si spiega che prima parlavi delle carceri del Nord, e ora ti riferisci al Nord-Est?
Nel prossimo commento ti limiterai alla sola provincia autonoma di Bolzano?

Mi limito alla prima parte del tuo dire (‘Allontanare che non ha diritto di stare in Italia’) perché è ovvio che bisogna pretendere il rispetto delle leggi e che gli italiani hanno diritto alla sicurezza.

Sottolineo che non sto dicendo che è impossibile, ingiusto o illegale modificare le leggi sull’immigrazione (che tra l’altro, prendi e lascia, sono costituite sostanzialmente dalla Bossi-Fini, non dalla Luxuria-Boldrini-Soros) in senso restrittivo.

Quello che voglio provare a spiegarti è che una posizione, ”Allontanare chi non ha diritto di stare in Italia”, apparentemente ‘ragionevole’, che costituisce ‘il minimo sindacale’ e (aggiungo io) sembrerebbe la semplice affermazione dello stato di diritto e quindi dovrebbe mettere d’accordo destra e sinistra, è in realtà irragionevole ed estremista.
1) in Italia ci sono secondo le stime 500.000 immigrati irregolari. L’espulsione di una percentuale significativa di questa popolazione è un’impossibilità economica, logistica, legale. Propagandare un principio che non è materialmente applicabile è qualcosa che non ha nulla con la politica, ma neanche con l’etica, per come la vedo io
2) il punto 1) può lasciarci con l’amaro in bocca: se lo stato di diritto è un principio irrealistico dobbiamo rassegnarci all’illegalità? Ora, io non sono un costituzionalista, non ho fatto neanche un’ora di diritto alle superiori, per dire, ma credo che il problema sia che non c’è una sovrapposizione tra ciò che è extra-legale, illegale, o chiaramente un reato. Prendi ad esempio la droga. Con la statistica dalla mia parte, posso dire con ragionevole sicurezza che tu o qualcuno di molto vicino a te ha fatto uso di derivati della canapa leggera. L’uso personale è depenalizzato, ma non vuol dire che sia legale. Se la polizia ti vedesse fumare una canna, dovrebbe fermarti, anche se con nessuna conseguenza sulla fedina penale; potrebbe esserti obbligata la partecipazione a sedute terapeutiche in un SERT. Qualsiasi dubbio che sorga tra detenzione per uso personale e spaccio richiederebbe un processo penale. La condizione dell’immigrato irregolare costituisce qualcosa di simile (il reato di clandestinità, per quanto ne capisco, è in un limbo legislativo) al transitorio stato in cui milioni di italiani si pongono ogni volta che comprano, trasportano o usano droghe ricreative. NB: non sto dicendo che siccome io o te ci siamo fumati una canna, uno deve avere diritto a entrare in Italia senza permesso di soggiorno. Sto paragonando due situazioni di diffusa illegalità, che non sarebbe sostenibile perseguire penalmente.

Aggiungo e termino.L’espulsione (non deportazione;) ) di tutti o buona parte degli immigrati irregolari in Italia non è il minimo sindacale, non è neanche il massimo sindacale, e richiederebbe fondi e personali che non potremmo permetterci. Il costo medio per un rimpatrio (fonte: il Giornale, non il Manifesto http://www.ilgiornale.it/ne… è di 25000 euro. Anche dimezzando questo valore, per espellere solo metà degli immigrati irregolari servirebbero 3 miliardi e 125 milioni di euro*. Questo per… far sentire più sicuri i cittadini? Evitare che nel centro delle nostre città bighellonino persone di colore? Impedire alla Lega di vincere le elezioni? Che le vinca, e vediamo come risolve miracolosamente i problemi italiani.

Gli estremisti ci saranno sempre. L’immigrazione, anche regolare, anche di qualità, anche limitata come quantità, ha sempre suscitato xenofobia. 10 anni fa c’era il panico morale per i rumeni, 20 anni fa per gli albanesi. Se dobbiamo inseguire le paranoie dei razzisti per evitare ‘movimenti sempre più estremisti’ (come se la Lega fosse composta da moderati).

Caro LEGAIOLO:l’impersonale “si diventa” lascia capire che qualcuno sia stato costretto a diventare razzista. Suo malgrado.
Invece qui stiamo parlando di gente che nasce razzista e che tenta in tutti i modi di spiegare che essere razzista sia giusto e comprensibile. Trovando una facile sponda nei BLATERARE come il tuo. Si può pensare che chi è in Italia debba rispettare le leggi italiane senza per forza pensare che si debba privilegiare la razza italiana e senza abbeverarsi alla propaganda (dai numeri semi inventati come quelli che citi) dei partiti xenofobi che neanche hanno la decenza di definirsi tali.Guarda, è una tecnica nota: si passano dieci-vent’anni ad alimentare le fobie xenofobe con falsi allarmi e cifre inventate. Poi si dice che la gente ha paura, quindi un motivo ci sarà. “Razzista si diventa, quando vedi che…”. Sì, peccato che non puoi vederlo perché non è vero. Ma a questi dettagli, chi ci fa caso ormai?

GENTE:Nessuno ha mai negato che questo problema esista, neanche i “buonisti” del estrema sinistra. Tuttavia, Salvini non è la soluzione. Più in generale, non potrà mai esistere nessuna soluzione “pratica”, “facile” e “definitiva” ad un problema così complesso. Si può solo tentare di limitare i danni.In ogni caso, è piuttosto la *reazione* razzista indotta dalla immigrazione di mussulmani in Italia ad essere un serio problema (perché rappresenta una minaccia per la democrazia).

L’immigrazione di mussulmani, in quanto tale, è anch’essa un problema serio ma lo è per ragioni diverse da quelle che muovono le nostre preoccupazioni. Tutto sommato, è un problema più semplice da inquadrare, da spiegare e da affrontare.CIAO

 

 

Qualche anno fa la lega se la prendeva con i terroni… se anche eliminassimo i non-bianchi troverebbero qualcuno da attaccare, è il loro schema politico, addossare le colpe ad altri che non possono difendersi…ultima modifica: 2018-01-25T10:23:07+01:00da bezzifer
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