I giornalisti italiani un tempo (la maggioranza almeno, se non tutti) erano i servi del potere. Adesso aspirano a farne parte direttamente.

L’orda di giornalisti alla ricerca di un seggio.Dal Pd a M5S passando per Forza Italia: tutti i direttori e cronisti candidati dai partiti alle prossime elezioni.

Tra le candidature che hanno fatto più discutere c’è sicuramente quella del condirettore del quotidiano La Repubblica, Tommaso Cerno. Già alla guida de L’Espresso e del Messaggero Veneto, è approdato alla condirezione di Repubblica tre mesi fa, ma ha rinunciato per “scelta di vita”, ha spiegato sul suo profilo twitter scegliendo di correre alle elezioni per il Partito Democratico. Alle polemiche in rete per una candidatura nel 1995 tra le fila di Alleanza Nazionale come consigliere comunale a Udine ha replicato, interpellato dal Fattoquotidiano.it, che si trattava di “una battaglia che rifarei, non sono mai stato vicino a quel partito, ma all’epoca è stato l’unico a voler appoggiare la mia battaglia per riabilitare Pasolini”. È candidato per i dem nel collegio uninominale di Milano per il Senato e capolista nel listino del Friuli Venezia Giulia, sempre per Palazzo Madama.Con i democratici correrà anche Francesca Barra, nota giornalista televisiva: ha lavorato a Mediaset per la trasmissione Matrix.Pattuglia numerosa di giornalisti nel Movimento 5 Stelle. Com’è noto, è candidato nel collegio Lombardia 3 per il Senato Gianluigi Paragone, diventato noto al grande pubblico per la conduzione del programma televisivo La Gabbia su La7. C’è poi l’ex vicedirettore di Studio Aperto e del Tg5, poi direttore di Sky Tg24 Emilio Carelli, candidato grillino nel collegio uninominale di Roma 9 Fiumicino per la Camera. Meno noti sono invece i giornalisti Pino Cabras, candidato alla Camera per M5S a Carbonia, in Sardegna, e a Olbia il giornalista Nardo Marino. Ancora: i Cinque Stelle hanno schierato in Abruzzo il giornalista Primo Di Nicola già direttore del quotidiano ‘Il Centro’, mentre sempre per il Senato correrà nel collegio di Palermo il giornalista siciliano Alberto Samonà. A ben vedere, chi ha più attinto al mondo dell’informazione è però Forza Italia. Giorgio Mulé, sarà candidato azzurro nel collegio uninominale Liguria 1. Anche il direttore del Quotidiano Nazionale Andrea Cangini scenderà in campo con Forza Italia,aggiungiamo  il consigliere di amministrazione Rai, già direttore de L’Opinione, Arturo Diaconale .E In un collegio plurinominale sardo al Senato è data per certa la presenza della giornalista Lucia Andria.Non manca Liberi e Uguali: Chiara Geloni, ex direttrice di Youdem, sarà candidata nel collegio uninominale di Massa Carrara per la Camera dei deputati.

Premesso che la candidatura di “giornalisti” è di per sé una mostruosità, se la “qualità” di un partito è deducibile dai nomi dei “giornalisti” candidati allora il PD batte tutti perché non c’è storia né partita tra Tommaso Cerno e Gianluigi Paragone….è come paragonare Rita Levi Montalcini con il mago Otelma.

Alcuni erano e sono tutt’ora SERVI, altri erano e restano tutt’oggi PARTE DEL POTERE ma gli uni e gli altri erano e restano accumunati da un peculiare e grave difetto: l’immensa pigrizia. Il giornalismo d’inchiesta nel nostro paese non lo ha mai fatto quasi nessuno e l’avvento di internet ha ulteriormente peggiorato le cose. Scandali e ruberie vere vengono sempre alla luce quando ormai è troppo tardi per porvi anche solo un parziale rimedio, quelli finti ad opera di certe Procure vengono veicolati e montati proprio dai nostri “giornalisti”, che successivamente danno sempre pochissimo risalto alle smentite ed assoluzioni. Quanti di loro si spacciano per imprenditori e svelano il diffuso meccanismo delle mazzette alla Guardia di Finanza per evitarne i controlli? Quanti si nascondono in una Coop di pulizie nelle Caserme dei Carabinieri per svelare che quando arrivano telefonate di rapine in corso aspettano sempre almeno 40 min prima d’intervenire?

 

I giornalisti italiani un tempo (la maggioranza almeno, se non tutti) erano i servi del potere. Adesso aspirano a farne parte direttamente.ultima modifica: 2018-01-30T11:31:41+01:00da bezzifer
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