Perché Matteo Renzi è il più odiato d’Italia.Vediamo un attimo gli altri leader…Berlusconi, Salvini, Grasso (D’Alema), e Di maio. Bene. Renzi è il più preparato e coraggioso degli altri, il più convincente. Detto questo è detto tutto. La simpatia è un’altra cosa……

Perché Matteo Renzi è il più odiato d’Italia.

Aveva promesso la rivoluzione. E invece hanno prevalso i vecchi metodi: raccomandazioni, conflitti d’interesse, rapporti con i poteri forti. Così l’ex golden boy affonda nei sondaggi. Insieme al Pd. Diagnosi di una parabola.Scrivono i media ITALIANI.

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Ma certo il dato è reale. Parlo con amici e conoscenti e quando sostengo che, al di là dell’antipatia personale e di qualche scivolone, il governo Renzi – Gentiloni è stato uno dei migliori degli ultimi lustri mi guardano come un marziano. C’è una insensata psicosi collettiva che sembra negare come nel 2012 l’Italia stesse facendo.In una nazione  dove piangono le madonne, la gente fa la fila ai santuari, dove non si studia e non si legge,  con organi di stampa assoggettati a interessi di conservatori di destra e sinistra, l’ignoranza domina sovrana la società, avere contro questa Nazione è un titolo di merito, d’altra parte chi era contro il fascismo era una minoranza, ora c’è una minoranza guidata da Renzi che è contro i conservatori di destra e sinistra e contro l’ignoranza S-Fascista.Poi. A mio modesto parere, è sottostimato nei sondaggi, come è sovrastimata la Lega.. Gli elettori del PD non vogliono uscire allo scoperto proprio per il clima di odio contro di loro, contro il Pd e contro Renzi montato da Fb e compagnia cantante(i media). Come la polemica dei sacchetti messa su da gente che scrive indignata su Iphone  pagati in 1000 rate mensili. O le offese gratuite sulla mamma o sulla propria sessualità che partono alla seconda replica in una discussione politica su Fb. Alle elezioni il PD avrà una flessione rispetto alle ultime consultazioni elettorali (in sicilia i voti sono rimasti quelli) ma non sarà la catastrofe che si augurano la destra e i 5 stelle.

Vediamo un attimo gli altri leader…Berlusconi, Salvini, Grasso (D’Alema), e Di maio. Bene. Renzi è il più preparato e coraggioso degli altri, il più convincente. Detto questo è detto tutto. La simpatia è un’altra cosa……

Sconcertante! Questo non è servizio giornalistico di carattere politico, ma un odioso monologo di squallido antagonismo politico. Si costruiscono teoremi retorici e maligni da gossip. Tutto il male del paese è opera di Renzi. Personalmente in termini analitici ritengo che abbia fatto più cose positive Renzi negli ultimi quattro anni che i governi Berlusconi in vent’anni di gestione del potere. Certo non risulta simpatico e poiché in politica conta più la simpatia che la qualità delle idee, è stato bocciato e fermato. Così le riforme renziane sono morte col referendum e ora si cerca la restaurazione del vecchio regime. Avanti il progresso.

Come se la politica fosse gossip. Questo il senso di un articolo con cui l’Espresso, già autorevole riferimento nella cultura italiana, ha toccato il fondo. Collegare la politica a categorie come simpatia e antipatia vuol dire considerarla nel più superficiale dei suoi aspetti. Non è simpatico fare riforme in un Paese come l’Italia, questa la triste verità. Ma la verità più triste è che l’odio maggiore proviene da chi le avrebbe dovute fare e non l’ha fatte…Fino a quando Il vostro De Benedetti faceva affari con la politica del vecchio PD per intenderci quello dei D’Alema & compagni sicuramente non potevate scrivere niente, adesso …….. fate concorrenza a Travaglio, se  la domenica il vostro giornale non fosse in vendita abbinato a Repubblica quante copie vendereste, chi vi pagherebbe lo stipendio.Come  mai questi articoli escono in campagna elettorale, non sarà che anche voi cavalcate il carro di “Giggino” come il vostro ex collega di punta Primo DiNicola , che dopo aver  scritto dalle pagine del vostro giornale tutto il male possibile dei grilini e della casta, ora  COME RICONOSCENZA lo hanno candidato in Abbruzzo al Senato.Siete diventati un giornale pieno di rancore. Damilano prima delle elezioni facci sapere per chi voti. Io voterò per il PD.L’Espresso con Damilano e company è diventato peggio del Fatto Quotidiano. Parlare male di Renzi è l’ossessione, spero che dopo il 4 marzo questi pseudo giornalisti vadano a zappare la terra e abbiano bisogno degli 80 euro mensili. Sorvolare su ciò che è stato fatto con queste poche parole “gli elenchi delle cose fatte (che pure non sono poche)”, è indicativo di come si vogliono indirizzare gli elettori. A questa frase segue un elenco di avvenimenti in cui l’unico responsabile resta Renzi. Si porta ad esempio il 40% alle europee, ma a che i cani e gatti sanno che in quella cifra ci sono i voti dei europeisti sia di sinistra che degli altri schieramenti. Ecco perchè non faccio più l’abbonamento a L’Espresso e a Repubblica. L’obiettività l’avete uccisa, questa si che è una realtà.

Dagli a Renzi, ci vuol poco a denigrare un politico, personalmente per me era è e rimane uno dei miglioti politici attualmente in circolazione, è stato boicottato da tantissimi politici anche del suo stesso partito e purtroppo in Italia qualcuno vuol mantenere la sua poltrona fottendosene del popolo.L’unico errore è stato l’ultimo referendum, non si era reso conto di quanti politici soffiavano contro, ed’ora se il popolo non si ravvede ipotizzo un brutto quinquennio.Bene, ci mancava pure un articolo del genere. E’ vero, Renzi è odiato come pochi, il Pd prenderà una sonora batosta alle prossime elezioni a favore di Lega e m5s, loro sì invece espressioni della più alta democrazia e competenza. Sicuramente una parte della vecchia sinistra e del mondo dell’informazione tipo Espresso o parte di Repubblica godrà di questa situazione. Si sentiranno di nuovo protagonisti nel lanciare campagne all’opposizione, cosa che sanno fare magnificamente, girotondi e cortei. qualche copia in più si venderà forse. Ma su una cosa Renzi ha avuto ragione, .ha mostrato questo paese per quello che è, un Paese che si riempie la bocca di parole come RIFORME, però solo se  sono sempre quelle degli altri,i più forti oppositori spesso erano quelli dello stesso partito. Renzi perderà, ma ha provato a fare qualcosa in un Paese ferocemente di dx e con una sx che gode nel criticare.

Perché Matteo Renzi è il più odiato d’Italia.Vediamo un attimo gli altri leader…Berlusconi, Salvini, Grasso (D’Alema), e Di maio. Bene. Renzi è il più preparato e coraggioso degli altri, il più convincente. Detto questo è detto tutto. La simpatia è un’altra cosa……ultima modifica: 2018-01-31T10:20:33+01:00da bezzifer
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