Non sono argomenti nuovi. Anche il MSI si richiamava direttamente al fascismo e alla Repubblica di Salò. Eppure nessuno nè al centro nè a sinistra mosse un dito per scioglierlo come era possibile fare in base alle leggi vigenti.

Il fascismo è ormai sdoganato, ma il fascismo è illegale.

All’indomani delle violenze politiche a Palermo Perugia, apri il Corriere della Sera e leggi l’intervista del leader di Forza Nuova Roberto Fiore: “Sono un fascista ma dico no a chi spara o picchia”. Vai subito a ripassare la XII Disposizione transitoria della Costituzione che recita: “È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”. Non paga, vai a rivedere la legge Scelba del 1952 che spiega il reato di riorganizzazione del partito fascista in questi termini:

“…quando un’associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista”.

Non sono argomenti nuovi. Anche il MSI si richiamava direttamente al fascismo e alla Repubblica di Salò. Eppure nessuno nè al centro nè a sinistra mosse un dito per scioglierlo come era possibile fare in base alle leggi vigenti.non è questione di giudici e procuratori, le forze politiche del cosiddetto arco costituzionale lo giudicarono un male minore, il MSI.
La domanda è la stessa, cosa è meglio per un sistema democratico, parlamentarizzare le forze che si dichiarano anti sistema o lasciarle fuori dal parlamento ed escludere dalla rappresentanza centinaia di migliaia (se non di più) di elettori.
In passato hanno dato la prima risposta e anche adesso sono poche le voci che parlano di scioglimento.La solita ipocrisia italiota…il Msi era dichiaratamente fascista però non si chiamava fascista e quindi non violava l’articolo della costituzione che vieta la riorganizzazione del disciolto partito fascista. E nel Msi c’erano i reduci della Rsi, tra i quali Rodolfo Graziani – il gasatore degli etiopi – presidente onorario del partito. Quel Msi era legale. Da come la vedo io erano e sono criminali.Da galera.E tolto il diritto di voto a chi li sostiene e a chi, come a Ostia, se n’è avvalso per vincere elezioni mafiose.

Ma come mi rispondono questi signori giudicate voi:

Come può parlare di fascismo la finta sinistra che in questi 30anni di inciuci si è comportata molto peggio del regime fascista? La finta sinistra ha dato il via alle guerre mascherate in Missioni di Pace iniziando contro la Serbia per staccarla dalla Madre Russa e da li è partita la gara per sottomettere e destabilizzare l’intero continente facendo scorrere fiumi di sangue innocente. Inoltre i vari governi imposti e le farse elettorali e referendarie sono la conferma che le forze considerate democratiche hanno causato più catastrofi del fascismo perché hanno svenduto la Nazione Italia e fanno crepare il proprio popolo per sostituirlo con la nuova razza di colore indossando la maschera di buonisti dell’accoglienza. Però, guarda caso, l’accoglienza è un florido business che arricchisce le cooperative e le Onlus.

Cosa dovrei rispondere a demenze cosi fatte e finite! che sono criminali.
Da galera.E tolto il diritto di voto a chi li sostiene e a chi, come a Ostia, se n’è avvalso per vincere elezioni mafiose.

Non sono argomenti nuovi. Anche il MSI si richiamava direttamente al fascismo e alla Repubblica di Salò. Eppure nessuno nè al centro nè a sinistra mosse un dito per scioglierlo come era possibile fare in base alle leggi vigenti.ultima modifica: 2018-02-22T17:58:33+01:00da bezzifer
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