Allegri Calenda uomo di destra? Informatevi meglio prima di dire corbellerie.

Carlo Calenda detta già le condizioni: “Se Pd si allea con M5S il mio sarà il tesseramento più breve della storia”

Per il ministro il leader è Gentiloni, ma lealtà anche verso il segretario dimissionario. “Se cercano un anti-Renzi non sono io”

È nelle cose. Questa stagione è finita e secondo me, pur essendo io un sostenitore di Renzi da sempre, è giusto che la sua leadership sia contendibile e scalabile. Se Calenda, come mi auguro, riuscirà in questo non potrà che essere una cosa positiva. Immagina se nello sconquasso generale riemergessero dall’oltretomba loschi figuri tipo Bersani e compagnia bella.
Il grandissimo merito di Renzi, prima o poi qualcuno glielo riconoscerà, è stato quello di aver traghettato il PD fuori dalle secche di un’epopea della cosiddetta sinistra ormai tramontata da tempo. Ci siamo arrivati acciaccati, contusi e ridimensionati ma non abbiamo fatto la fine miserrima dei PS del resto d’Europa i quali sono letteralmente spariti dall’orizzonte.

Ora c’è gente che sostiene che se non ci saranno i numeri per formare un governo si andrà, giocoforza, a nuove elezioni. A questo punto il PD farà la fine miserrima dei PS del resto d’Europa.

Io penso che ogni persona di buonsenso debba augurarsi che questo non succeda. Scambiare la bile e l’odio poliico, tipico di quelli come VOI, con una visione del futuro pragmatica ed intelligente, è il solito giochino dei minus habens.
Invece le persone, di qualsiasi idea esse siano, che intelligenti lo sono, sanno che non si può fare a meno di un baluardo di democrazia, rappresentato da un partito liberal-democratico di sinistra, oggi declinato nel PD ma domani in altra cosa forse.
Ogni persone che ragiona con la testa e non con il c..lo sa che le promesse degli imbonitori Di Maio e Salvini sono false e che il popolo che li ha votati in massa li sta gia attendendo al varco perché inizino ad agitare la loro bacchetta magica. Può darsi pur che il PD esaurisca la sua fase ma di sicuro, se succede, viene dietro qualcosa che ne prenderà il posto e questo posto non lo occuperà l’imbroglio grillino. Quanto potrà durare l’infatuazione popolare quando ci si accorgerà che non c’è nessun meraviglioso futuro all’orizzonte?

Poi ci sono quelli che sostengono che Renzi non ha colpe, semplicemente c’è stato un accanimento mediatico dell’accozzaglia (di delinquenti) contro di lui e contro il PD. Governare un Paese concretamente è molto più impopolare che governarlo al bar o sul web. Ma concordo con te che l’esperienza d Renzi nel PD dovrebbe terminare qui. Renzi dovrebbe fare un suo partito con uno statuto ben scritto che stabilisca chiaramente come regolare (non eliminare) il dissenso interno e le regole su come gestire chi ha problemi con la giustizia.

ANCHE:Con questi  non sono completamente d’accordo . Penso che Renzi di colpe ne abbia. Ve ne elenco alcune che ho già denunciato su questo blog in epoca non sospetta:
1) Non ha avuto il coraggio o la forza di cacciare o quantomeno isolare Gli scissionisti prima che questi diventassero tali.
2) Ha promosso colpevolmente un referendum assolutamente d’accordo inutile come quello referendario. Doveva lasciare l’onere al NO anziché impegnare il partito in una scellerata raccolta di firme ed altrettanto scellerata campagna referendaria trionfalistica.
3) Si è dimesso dopo il referendum non portando il PD alle elezioni ma soprattutto lasciando spazio ad un Gentiloni ingrato ed irriconoscente, come si è potuto notare in campagna elettorale.

Per me questi sono i 3 punti dove Renzi ha sbagliato ed alla grande.

Dopodiché sono dubbioso sul fatto di poter fare un altro partito. All’indomani del referendum perduto avrei sottoscritto lo strappo ma oggi siamo fuori tempo massimo oppure troppo lontani da prossime elezioni. Oggi che senso avrebbe formare un nuovo partito rischiando di logorarlo prima? Macron ha scelto benissimo i tempi per sganciarsi e fondare una sua formazione che poi si è presentata alle elezioni in modo trionfale.

Ho elencato i punti di maggiore errore, se così si può dire, ovviamente secondo me, nei quali vedevo la traccia di una futura sconfitta.Sulla campagna elettorale. Non che Renzi non abbia fatto la sua campagna perché lui si è speso in ogni modo ma che il PD NON ha fatto campagna elettorale lasciandolo praticamente solo. Vi posso portare la mia come testimonianza. Il mio ex circolo (dico ex perché ho aderito ad un altro per motivi logistici personali), dicevo… il mio ex circolo, comunque circolo importante della zona in cui vivevo, non ha fatto un metro di campagna elettorale, si sono limitati a sostenere solo ed esclusivamente uno dei candidati alle regionali laziali per Zingaretti e solo perché sotto ci sono sporchi motivi di clientela politica. STOP. Delle sorti della contesa nazionale se ne sono altamente fregati. Non un volantinaggio, non un manifesto, non un gazebo, non un porta a porta come si faceva una volta e questa roba è stata il leit motif della maggior parte dei circoli . Tutti impegnati a sostenere questo o quel candidato a livello regionale e buio assoluto sui contenuti delle politiche.
I 5 stelle invece, hanno completamente ignorato le vicende locali, tant’è che nonostante il successo nazionale la Lombardi ha subito una sonora sconfitta, ma hanno puntato tutto sul faccino di Di Maio… non hanno sponsorizzato neanche i loro candidati all’uninominale ma hanno puntato tutte le carte sul loro leader politico.
Questo… scusa la mia prolissità, significa 2 cose:
1) Hanno capito dove si giocava la vera partita.
2) Il PD non ha supportato Renzi in alcun modo e si è (ci siamo) presentati alla campagna elettorale come una congrega di pagliacci in ordine sparso. Questo la gente lo ha percepito chiaramente.
Ultima cosa e finisco: il ruolo putrido di Gentiloni. Il signor Gentiloni ha ricevuto molti endorsment da Prodi, Veltroni, Letta ecc, ecc ed il bravo e sonnecchiante politicante ha pensato bene di incassare le carezze senza mai alzare il ditino e ricordare a quei 4 furbacchioni che il PD non era lui ma il suo segretario. Invece gongolava come un cagnolino al quale accarezzi la testolina. Oggi si offende ma lui ha contribuito tantissimo, col suo comportamento, ad allargare l’area della sconfitta.

A chi dice Schettino = Renzi Ahahahaha!!!

Provo a rispondervi sperando che voi abbia più cervello di quanto non ne dimostrate con le tue risate sguaiate.
La reale consistenza dell’area “riformista” del PD era, si e no del 20%, il resto erano vecchi comunisti o gente che non aveva un radicamento specifico e che si sposta da un partito all’altro come quei cespugli rotolanti che si vedono in tanti film on the road americani. Fatta la tara del 2% circa della sinistra sinistra e mettendo insieme i fuousciti residui di LeU insieme alle altre formazioni che hanno partecipato alla coalizione a vario titolo vedrete che si raggiunge una % non molto dissimile dal famoso 25% del 2013. Il 40% è stato possibile perché il M5S era al 20 e non al 31% circa di oggi e i vaganti allora puntavano su Renzi e non su Di Maio. 
Lo zoccolo duro dell’area riformista è questo. E’ sempre stato lo stesso e non è cambiato. Sono cambiati invece i modelli di riferimento che attirano i non allineati.
Prendiamo ad esempio 4 regioni simbolo: SICILIA, SARDEGNA, PUGLIA, CAMPANIA: SE avete la bontà di andarvi a riprendere le oscillazioni elettorali di queste 4 realtà negli ultimi 25 anni, vi accorgerete che di volta in volta si sono spostati in massa, a parte dai vecchi DC e PCI, prima su FI poi su DS, poi ancora con FI poi su PD ed ora su M5S. In Sicilia si raggiunge il massimo perché qualche mese or sono,nelle regionali, il CDX ha fatto strike ed ora, a distanza di pochissimo tempo, hanno già cambiato nuovamente bandiera schierandosi compatti col M5S.
Indovinate un po’ perché? Perché si aspettano qualcosa in cambio, si aspettano che, ad esempio, il prode di Maio, capace di pronunciare le uniche paroline magiche che sta gente capisce, mantenga le promesse: REDDITO DI CITTADINANZA… ovvero la rivisitazione in chiave moderna delle pensioni di invalidità di democristiana memoria. Ecco… ridete su questo ridete.

Già… ora i troll ci accusano di mancanza di “rispetto istituzionale” come mi ha detto ieri uno di quelli che sono soliti vomitare a ripetizione insulti e parolacce verso di noi.Sembrano come i ladri di frutta che si sono portati nell’orto un scala troppo bassa…. salgono su, su , su fino all’ultimo, fino a quasi perdere l’equilibrio ma che non riescono ad arrivarci per pochi centimetri ed allora iniziano ad imprecare verso il padrone del frutteto per non aver potato gli alberi affinché fossero più bassi o perché non avesse lasciato loro a disposizione una scala adeguata.

CONCLUDENDO Cos’è l’inciucio DA VOI SLOGANATO PER 5 ANNI?

Nessuno penserà che il PD possa “chiedere” di partecipare al governo con il M5S. Se il problema si porrà ci sono vari modi di reagire. Il PD dovrà fare in modo che il prossimo governo sia una cosa che riguarda i “vincitori” Di Maio e Salvini. Tutto sta nelle loro mani. Ma se questi vincitori non saranno in grado di dare vita ad un governo e posto che il Presidente Mattarella voglia evitare il ricorso a nuove elezioni,egli dovrà chiedere al PD una partecipazione. A questo punto avremo due strade. Una è il ricorso a nuove elezioni che per il PD sarebbe una ripetizione degli attuali risultati e magari con ulteriori perdite. La seconda via non sarebbe quella di una partecipazione diretta ad un governo M5S+PD,ma quella di un appoggio esterno ad un monocolore del M5S,riservando al PD il compito di decidere cosa può passare a cosa no. Più di questo non si può.Ma condurre le danze e condurle bene,ridarebbe al PD il carisma perduto.Ribadisco se si arriverà a quello il PD dovrà comunque restare all’opposizione. L’opposizione fa guadagnare consensi, il fatto che M5s e Lega (i vincitori) non riescano a fare un governo lo pagheranno (esattamente come pagheranno se faranno l’inciucio). Discorso diverso il PD facesse da stampella ad uno dei due… non lo voterebbe più nessuno

PS: VOLETE DARE TUTTE LE COLPE AL RENZI:

Abbiamo già parlato dei suoi errori ma non si può ridurre il disastro Italia maturato negli ultimi 50 anni scaricando tutto sulle spalle di una persona sola. A parte che poi sono in disaccordo assoluto con l’immagine stereotipata che si fa di Renzi. Tale immagine è stata costruita ad arte dalla stampa obbediente ai veri poteri forti che pubblicano i giornali o che possiedono televisioni.
Paragonare Renzi a Craxi significa che VOI non sai o non VI ricordate di chi fosse Craxi, di quanto fosse dispotico ed autoritario con tutti quelli che lo circondavano, di quanto fosse vendicativo e cattivo con chi gli attraversava la strada. Solo che Craxi, oltre alla indubbia valenza politica, era ammanicato come si deve nei salotti buoni ed usava la sua rete (tangentopoli) per tenere al guinzaglio politici, editori ed industriali i quali lo odiavano a morte ma che dovevano sempre fare si con la testa a quello che voleva lui. 
In quanto a Gentiloni… altra dimostrazione della vostra miopia politica. Gentiloni si è dimostrato un intrigante, amico degli amici e vero killer di Renzi in campagna elettorale: quando, con evidente intento di aggredire Renzi, in sequenza sospetta: PRODI. VELTRONI. BONINO, LETTA lo hanno “promosso” a leader dimenticandosi completamente di Renzi e del PD, il furbo Gentiloni ha incassato le carezze al capo senza alzare un ditino per dire.GUARDATE CHE IO NON SONO IL LEADER DEL PD E QUESTI ENDORSMENT NON RICHIESTI SONO DANNOSI PER LA CAMPAGNA ELETTORALE. La cosa non è passata inosservata ne ai giornali neagli elettori. Noi ci chiediamo: QUANTI VOTI CI E’ COSTATO QUESTO COMPORTAMENTO? Tanti ma tanti e di questo ne sono assolutamente sicuro.

Allegri Calenda uomo di destra? Informatevi meglio prima di dire corbellerie.ultima modifica: 2018-03-08T10:58:54+01:00da bezzifer
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