OTTIMO: Una puntualizzazione avrei però esteso il richiamo anche agli esponenti dell’intellighentia di sinistra che non hanno mai votato PD, non hanno mai collaborato ed aiutato il PD ad astenersi dal fornire suggerimenti non richiesti.

Il Pd riunisce la segreteria: “Opposizione, non Aventino”. Guerini boccia il referendum sull’intesa con M5S.I presidenti di Camera e Senato? “Non voteremo a scatola chiusa, solo figure di alto profilo”

“La segreteria ha confermato la linea approvata in Direzione, ribadendo che il partito starà all’opposizione, che non significa fare l’Aventino, e che proseguirà sul dialogo istituzionale”. Così Ettore Rosato, capogruppo uscente del Pd, ha sintetizzato i lavori della segreteria dem, convocata dal reggente Maurizio Martina nella sede nazionale del partito. “Fare opposizione – ha sottolineato Rosato – non significa fare Aventino, anzi, significa essere presenti in modo forte in Parlamento”. Il Pd dirà a Mattarella: noi saremo all’opposizione.

Martina riunisce la segreteria in modalità “old style” e fissa definitivamente la linea:no a intese con M5s.Opposizione.La segreteria del Pd stamane ha confermato la posizione assunta dalla Direzione:nessuna intesa di governo con partiti che sono manifestamente lontanissimi sul piano politico e programmatico.Detto al termine della riunione Ettore Rosato,sottolineando che “fare opposizione non significa fare Aventino”. Martina “old style” Maurizio Martina ha dunque “rispolverato” un organismo – la segreteria – che finora non si era praticamente mai riunita. Un segnale che il segretario-reggente intende praticare quella “collegialità” promessa e forse ripristinare una modalità old style, con il gruppo dirigente ristretto che decide “la linea”: un metodo di lavoro distante dal decisionismo di Renzi ma non in contraddizione con l’istanza da Martina fatta balenare di una nuova pratica di democrazia diretta (i referendum fra gli iscritti). Il numero uno stringe dunque i bulloni del partito, ascolta i dirigenti di tutte le componenti, gira per mezzo Paese (ieri a Napoli) per discutere le ragioni della sconfitta del 4 marzo. Deve governare un Pd tramortito e ancora molto nervoso, gestire la fase della crisi di governo e andare alla Assemblea nazionale che dovrebbe tenersi il 21-22 aprile, un’Assemblea delicata da cui quasi sicuramente uscirà il nome del segretario, carica per la quale lo stesso Martina è in prima fila.

Tutti contro l’intesa con Di Maio.Sulla scelta dell’opposizione ha probabilmente ragione Matteo Orfini quando rileva che sulla scelta di dire no ad alleanze di governo con M5s non c’è bisogno di un referendum. Malgrado interrogativi e riflessioni, come quelle di Walter Veltroni (che alludono alla necessità di un eventuale dialogo ma non contraddicono la scelta dell’opposizione), nel Pd, tranne Michele Emiliano, nessuno propone una linea diversa da quella confermata oggi. E alla base, a sentire le assemblee o a guardare i social, non tira proprio aria di accordo con Di Maio e men che meno con Salvini. Stando così le cose, fra due settimane, quando sarà il suo turno al Colle per le consultazionj, la delegazione dem dirà al Presidente della Repubblica che la scelta, in conformità al risultato del 4 marzo e per le ragioni politiche già ricordate, è quella dell’opposizione. Un’opposizione fattiva, come si conviene a un partito che ben conosce il ruolo centrale del Parlamento e che punta in ogni caso a contribuire ad una buona legislazione. D’altra parte, non è che dal M5s stiano giungendo chissà quali aperture. A quanto sembra, grillini e destra intendono spartirsi le presidenze delle Camere con tanti saluti alla rappresentatività e alle “figure di garanzia”. Il Pd vedrà quali saranno le proposte. Senza particolare entusiasmo, sembra di capire.

Ma la SETTA rosicona si chiede: Di quale elettorato parla Guerini, di quello andato ai 5S, o a quello che ci andrà la prossima volta, se non riusciremo a cambiare la gente che comanda nel PD?

SETTARI! .Ha parlato a quelli che non credono a un comico miliardario pluri evasore, pluri pregiudicato e pluri abusivista che dice che la povertà è bella, mentre mangia caviale con Briatore in un resort di lusso a Malindi non ci vuole molto a capirlo. Settaro! Come potrebbe ritenersi credibile un partito che , dopo aver espresso in Direzione con voto unanime di stare all’opposizione ed essere equidistante dal cdx e dai  settari grillini, decidesse poi , per ragioni di poltrone ed infischiandomene della volontà espressa dalla base , di appoggiare uno dei due schieramenti alternativi alle politiche e ai valori che sono insiti nel DNA del PD ? Mi rendo conto che un adepto della Casaleggio-Piattaforma Rousseau- Movimento , che si professa non di cdx, ne’ csx , ne’ di centro , non possa comprendere il mio riferimento ai valori del PD ( partito aperto al mondo , etica pubblica e laicità,pluralismo sociale, rispetto per la dignità delle persone, rispetto per l’ambieante , solidarietà, rispetto per la Costituzione ecc ) . La vostra dichiarata honesta’ già da tempo scricchiolava , ma da quando Dessi’ , appartenente al clan degli Spada , è entrato a far parte del vostro Movimento, unitamente agli altri circa 20 eletti che Di Maio aveva definito impresentabili e pertanto li avrebbe cacciati dal Movimento, credo che dovreste zittire e chiedere scusa per tutte le offese gratuite mosse all’indirizzo del PD . Che si è distinto per onestà e moralità .Il suo leader è un buffone e un ciarlatano e non merita il rispetto degli elettori perché li sta prendendo in giro con la promessa irrealizzabile del Reddito di Cittadinanza. È una vergogna !aggiungo!Cosa ha a che fare il PD, partito democratico, con un Movimento il cui dominus, Roberto Casaleggio, ha oggi affermato che i partiti sono morti e che la vera democrazia sara’ sul web, cioè nelle mani di chi lo controlla?. George Orwell aveva avuto la vista lunga.! Questo è fascismo 2.0 e bene fara’ il PD a combatterlo in tutte le maniere

E i media e l’intellighentia di sinistra continuano ad occuparsi di quello che dice il PD, di quello che il PD fa o dovrebbe fare, di quanto il PD sia unito o diviso su cosa. Quando è come cominceranno ad occuparsi di quello che succede in casa dei vincitori? Quando si occuperanno di come i vincitori pensano di dare un governo al Paese? Sarà forse perché i vincitori, da voi così palesemente aiutati, vi trascurano dall’altezza della loro “trasparenza”? (sic). Sarebbe ora che cominciaste a chiedere a loro cosa vogliono fare!! i media satirici: Crozza e Guzzanti direbbero : calma,calma…prima vanno fatti cantare i galletti che ha preso più voti,una volta scornati tra loro,il Pd deve prepararsi a proporre lo streaming con Giggino o’ Masaniello,qualora fosse designato lui a fare il governo,facendo però all’opposto di quello che fecero loro con Bersani : volete la biciletta? Pedalate,la strada in salita è tutta vostra,accomodatevi,da soli però. Le promesse alla Cetto Laqualunque (ritornato sugli schermi per acclamazione,visto il suo incarnarsi nella realtà,con lo stupore del suo incarnatone originario,il bravissimo Albanese),le vogliamo vedere realizzate.

 

OTTIMO: Una puntualizzazione avrei però esteso il richiamo anche agli esponenti dell’intellighentia di sinistra che non hanno mai votato PD, non hanno mai collaborato ed aiutato il PD ad astenersi dal fornire suggerimenti non richiesti.ultima modifica: 2018-03-20T17:22:40+01:00da bezzifer
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