Su Cambridge Analytica e sulle Fake news serve una commissione parlamentare d’inchiesta.

SU FACEBOOK IL PD CHIEDERÀ UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA

Che geni, finalmente lo hanno capito, io che sono normodotato lo scrivo da tanto tempo, senza fare tante alchimie, basta vedere il risultato, come giustificare altrimenti l’esplosione di consensi della setta a 5 stelle, è nata e cresciuta sul Web è impermeabile a qualsiasi evidenza di comportamenti scorretti e incongruenti, ha a capo politico un emerito sconosciuto che prima faceva il portiere ai tornelli, si sono messi insieme un esperto informatico di marketing ed un comico buffone molto conosciuto. La tecnica è evidente, ciascuno di noi è stato bombardato sulla bacheca di Facebook da notizie mirate, offese contro Renzi ed il PD, il partito dei ladri corrotti che rubavano al popolo, nonostante i risultati economici, occupazionali, nonostante i risultati disastrosi della giunta Raggi, hanno prevalso i 5 stelle, è stato eletto Cecconi l’imbroglione dei bonifici a danno di Minniti che per tutti è il salvatore dall’invasione dei migranti. Solo ora che in America è esploso il problema i geni nostrani hanno cominciato a capire, la nostra arroganza intellettuale ci ha impedito di vedere la realtà, pensavamo di essere immuni da questa minaccia, invece ci siamo caduti con i piedi e tutta la testa, adesso sarà molto difficile trovare una soluzione, il danno è grosso e forse irreparabile.

Se avete tempo  leggetevi l’articolo di Petrangeli  su HP, vi riporto uno stralcio “Soprattutto in rete il Movimento 5 stelle ha costruito la sua forza comunicativa su una community di utenti fidelizzata contro i politici degli altri partiti visti come nemici corrotti e impresentabili. Negli anni il M5S ha sfruttato queste tematiche per dare vita ad una rete di circa 2600 pagine facebook di cui soltanto i 10 gruppi più popolari costituiscono un network di oltre 2,7 mln di sostenitori digitali.” se lo vuol vedere e capire, con la funzione CONDIVIDI e l’invito fai girare, non solo sulle bacheche degli attivisti, ma anche sulla bacheca di decine di milioni di italiani sono arrivati i messaggi subliminali, sulla mia non c’è stata una singola ora senza ricevere questo tipo di messaggio, fra i miei amici c’era sempre qualcuno che mi scriveva in favore del mantra a 5 stelle. E se mi permettevo di con tradire il loro dire vieni bloccato per giorni o settimane.

Chi non capisce e un poverino; non si tratta più di FN, abbandonate anche dalla Open Society, ma di messaggi di rinforzo di opinioni già maturate o in teste bacate, cioè propaganda molto mirata.Ora: L’unica soluzione è godersi lo spettacolo del governo populista M5S-Lega, io non vedo l’ora che inizino a governare, mi sto già divertendo ora a vedere questo circo: immagino quando inizieranno a inventare scuse per non fare ciò che hanno promesso, sarà uno spasso.

Ma ora :Siamo seri. Chi si iscrive a FB lo fa di sua spontanea volontà ed ha funzioni di controllo della privacy facilmente impostatili.Chi si registra su Amazon idem.E così via per qualsiasi provider.Per garantirsi da frodi e truffe si richiede ai provaiders di tracciare il traffico, “tracciatura” necessaria altrimenti la polizia postale si attaccherebbe al tram per la ricerca dei malfattori.Inoltre, con lo scopo di combattere i profili falsi sulla rete, si richiede di autenticarsi con profili VERI e controllabili.
La maggior parte dei siti si sono attrezzati per autenticare gli utenti in base a profili FB o Twitter, delegando quindi a loro il controllo della congruenza dei profili.
Quindi, le basi per registrare “big data” si fondano su:
1) tracciatura
2) controllo dei fake profiles
A questo punto è ovvio che la frase “sanno tutto di noi” sia una logica conseguenza. Tuttavia faccio presente che questi dati non possono essere usati per alterare risultati politici ma possono, eventualmente, essere usati solo per fare propaganda…..come dire…..alla sorta di un cartellone pubblicitario personalizzato on line……
E ‘ pericoloso alterare questi elementi perché si rischia una rete pullulante di profili falsi, di truffatori e si rischia, di conseguenza, la censura