Le sceneggiate a cui stiamo assistendo in questi giorni sarebbero esilaranti se non fossero deprimenti per la loro meschinità. La pochezza di chi ha vinto raccontando balle agli elettori e adesso non sa che carte pigliare, quella dell’intero establishment dei media che ha pompato iniziative inaudite sia ai tempi del referendum che nell’ultima consultazione, e adesso si permette anche di dare pagelle di responsabilità al Pd.

Della loro irresponsabilità e di quella dei cittadini che si recano alle urne come se andassero allo sportello del Lotto, quando ne parliamo?

E invece dobbiamo parlarne, perché cari miei, vi vediamo dovunque che brindate, allegri, festaioli, che ci deridete, umiliate, e ci sta, nel calcio è così no? Qui però è diverso, adesso dovete dimostrare di non aver preso per i fondelli i vostri elettori e dovrete farlo con i fatti, la campagna è finita, le parole non servono più.

E veniamo al primo atto: COME LO FATE QUESTO GOVERNO?

Qui le ipotesi sono tante. Travaglio che insiste che devono farlo Pd e M5S, praticamente mandando a quel paese se stesso e tutto quello che ha detto e fatto in questi ultimi anni contro il Pd. Lui però aggiunge, che è giusto perché il M5S è di sinistra. E quando lo dice ti viene da piangere, ma la realtà è che quell’individuo che a sentirlo sembra il Capo Politico del movimento, nei fatti non ha la minima idea di chi sia realmente, chi siano gli elettori e perché l’hanno votato. Poi ci sono quelli che dicono che vedono bene assieme Lega e M5s perché hanno lo stesso programma, vedi Euro, vedi Novax. Chiaramente è una provocazione, i due gruppi non hanno assolutamente niente che li accomuna, quei temi non sono altro che parole vuote, trappole per topi.

Per mettere a confronto le due formazioni bisogna vedere i fatti non le parole. Andiamo a vederli all’opera.

La Lega amministra o partecipa alle amministrazioni di buona parte del nord Italia. In un modo che a noi non piace minimamente, dove non concordiamo su nulla. Ma non si può disconoscere che siano attivi nella parte più produttiva del paese e con quella fanno i conti, non si può disconoscere che nonostante i loro metodi a volte barbari, nonostante le loro campagne becere siano inseriti da tempo nelle istituzioni a pieno titolo.

M5S è esattamente il contrario. Dovunque arrivano sfasciano, deprimono, bloccano, depauperano, distruggono, immobilizzano. Dovunque governano, le regole, i principi democratici, sono archiviati. Loro sono per la decrescita felice ma dovunque arrivano portano la decrescita infelice.

Quindi chi lo fa il governo? Loro devono farlo. Perché sempre stando ai fatti e non alle parole, loro sono stati uniti, vincolati con un coro unanime contro ogni provvedimento di governo del Pd. Non ne hanno votato uno, li hanno osteggiati, criticati, derisi, dileggiati tutti, nessuno escluso.

Allora se sono seri, adesso devono unirsi e a iniziare dal primo giorno abrogare una per una tutte le leggi promosse dal Pd.

Via Il JobsAct, e riportate tutti i precari oggi protetti,  allo stato selvaggio in cui erano prima. Abolite le tutele crescenti e ributtate per strada un milione di persone. Riabilitate le dimissioni in bianco per le donne.

Via La Buona Scuola, ri-precarizzate le centinaia di migliaia di insegnanti (che lo meriterebbero tutto)

Via gli 80 euro a chi li ha presi, anzi fateglieli restituire visto che ritenete così ingiusto che li abbiano presi.

Via l’abrogazione dell’Imu sulla prima casa, che tutti quei poveri che voi dite essere 9milioni (bufala) che paghino anche questa tassa.

Via il Rei, unico reddito di appoggio alla povertà mai esistito in Italia.

Via la “dopodinoi”, legge che ha fatto finalmente tirare un sospiro di sollievo a molti genitori di disabili.

Via il decreto salva banche (nome improprio) e mandate sul lastrico oltre agli investitori e azionisti già puniti, anche tutti i risparmiatori correntisti, le migliaia di aziende che lavorano con il loro credito e addio a migliaia di posti di lavoro.

Mi fermo, ma potrei nominarle tutte e cento.

Ma voi non ne cancellerete una, perché vi verrebbero a prendere con i forconi se lo faceste. Perché si sa, la gente è così, gli regali qualcosa ti schifa, ma se gliela togli ti uccide.

Allora vi dico, se non siete in grado di fare tutto questo, tirate fuori gli attributi e abbiate il coraggio di dire ai vostri elettori, che vi siete sbagliati. Che avevate torto nel 2016 quando avete fatto la guerra a qualcuno che vi diceva che le riforme erano indispensabili e senza quelle non ci sarebbe stata più alcuna governabilità in questo paese. Li avete indotti a suicidarsi, prendetevene la responsabilità.

Abbiate il coraggio di dire ai vostri elettori, che avete barato, che gli avete raccontato un sacco di balle, che quelle leggi magari voi le avreste fatte in modo diverso ma non erano così male da abrogarle, che la Boschi forse non possedeva una banca come gli avete raccontato.

Se avete il coraggio di dirlo, allora forse si può anche tornare a votare, ma questa volta ad armi pari.

Ma siccome, lo so meglio di voi, io sto vaneggiando, non lo farete mai, allora andiamo avanti così, galleggiate! Inutile che vi dica dove.

Ma lasciateci in pace, tutto quello che succede lo avete voluto voi. Voi dovete uscirne. Ve lo ha chiesto l’80% degli Italiani che vi ha creduto.

Le sceneggiate a cui stiamo assistendo in questi giorni sarebbero esilaranti se non fossero deprimenti per la loro meschinità. La pochezza di chi ha vinto raccontando balle agli elettori e adesso non sa che carte pigliare, quella dell’intero establishment dei media che ha pompato iniziative inaudite sia ai tempi del referendum che nell’ultima consultazione, e adesso si permette anche di dare pagelle di responsabilità al Pd.ultima modifica: 2018-03-22T18:58:25+01:00da bezzifer
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