Direzione Pd. Voto a giugno o congresso: l’accelerazione di Matteo Renzi.E LA NUOVA MOSSA DI RENZI – Se non è voto a giugno, dimissioni e Congresso anticipato.

Se non si possono anticipare le elezioni a giugno, allora si anticipi il congresso del Pd. Quando? Subito: prima delle amministrative. Prima di tornare a Firenze, Matteo Renzi lascia ai suoi questo ventaglio di opzioni per uscire dall’impasse nella direzione Dem di lunedì. La prima ipotesi resta la preferita. Mentre in Parlamento quasi tutti pensano che sia invece fallita, il segretario non a caso la spiegava per bene ieri ai suoi interlocutori. Il senso del voto a giugno sta nel fatto che il Pd non può permettersi di bruciare un leader che, stando ai sondaggi che arrivano al Nazareno, resta ancora il più popolare, è il ragionamento di Renzi, riferito a se stesso naturalmente. Ma se il voto a giugno non scatterà, allora il segretario è pronto a chiedere il congresso subito, in modo da celebrarlo entro maggio o addirittura aprile, magari con una semplificazione delle procedure da decidere e votare a maggioranza in assemblea. Anche a costo di dimettersi dalla segreteria già lunedì prossimo.

Quelli di Gargamella sono incredibili. Prima non vogliono il congresso, poi lo vogliono, ora non più. E aborriscono il voto. Ormai è chiarissimo che si battono come leoni per mantenere la poltroncina ancora un annetto. Come morti di fame fanno concorrenza ai grulli.

Bersani voleva il congresso subito, ora dice che bisogna fare un’altra legge elettorale (la prima affossata con l’accozzaglia). Dalema che voleva il congresso subito, ora dice che lo spred senza governo salirà a 400. Tutto ed il contrario di tutto. Stanno scherzando con il fuoco. Domani ci sarà gotor che farà la pipì contro vento, per far dispetto a renzi. Ma che razza di gentaglia,il bello e che vogliono continuare a farla anche quando sono loro ormai a portare i pannoloni (metaforicamente parlando, s’intende).
Di certo l’unica idea che ormai li guida è quella di dire sempre il contrario di quello che dice Renzi, perfino quando accetta le loro richieste.E la famosa asticella si alza di continuo, prima : elezioni subito. Ora : no, prima la legge elettorale,ORA congresso subito. No Dopo :E dopo qualcosa si inventeranno!

A queisti politicanti non gliene frega proprio un accidente dei problemi degli italiani. Si fanno la guerra e lo fanno senza vergognarsi.Ma che cosa si puo vogliamo fare con questi personaggi che hanno speso la legislatura intera a sabotare una segreteria democraticamente eletta violando qualsiasi norma di comportamento di una comunità politica degna di questo nome! Non c’è altro da fare che andare di nuovo alla conta e alla svelta perchè questi figuri ormai pur di distruggere Renzi sono disposti a distruggere il PD e ogni possibilità di vittoria del centrosinistra.

Siete uno spasso. Renzi ha sempre detto scegliamo una legge elettorale e andiamo a votare subito dopo. Ma questo non può farlo da solo. A me sembra che siano gli altri che cambiano le carte di continuo per impedirglielo e che lui si stia sforzando (oltre il ragionevole secondo me) di trovare una sintesi accettabile in qualche modo. Ma visto che i furbetti della minoranza giocano a nascondino logico che alla fine ci si dia un taglio.

Ogni proposta del vecchio PD è fatta solo per rimandare e non far niente. Una nuova legge elettorale non si farà mai e infatti non dicono mai quale sia e da chi si può avere i voti.
Avevano fatto credere che dopo il NO avrebbero fatto una nuova costituzione e legge elettorale in 3 mesi e invece si stanno avverando puntualmente tutte le catastrofi previste: no a maggiore flessibilità per investire dall’Europa, spread in salita a 190, shopping delle nostre aziende, persino di Mediaset, impossibilità di fare un governo, no investitori per MPS, 5.000 esuberi per Unicredit e aumento di capitale a sconto del 40%….e sempre peggio andrà con i populismi di Trump, Uk etc

La situazione per qualunque persona interessata veramente al bene del paese e non alla propria poltrona appare molto semplice e chiara.
Il paese dal ’95 è stato distrutto e portato al fallimento dalla vecchia classe politica costituita da Berlusconi Lega e destra da una parte e dall’Ulivo dominato da D’Alema e Bertinotti dall’altra.

I risultati fallimentari, che ci hanno lasciato questi governi dovrebbero esser sotto gli occhi di tutti ed impedire ai responsabili di questo sfascio di aprire bocca. Per 20 anni ognuno ha garantito solo i privilegi corporativi dei propri referenti sociali, senza minimamente pensare ad investire per ammodernare e garantire una crescita sostenibile del paese, come facevano gli altri.

Come fanno sempre i loro giornalisti e conduttori TV a ignorare i dati reali del fallimento e far finta che non esistano?

Questi ci dicono che dal ’95 al 2014, nonostante la crescita del deficit al 130% del PIL, l’Italia ha perso il 30% di produttività che l’origine profonda di tutta i mail del paese, PIL, reddito medio procapite e livello di digitalizzazione del paese rispetto agli altri paesi del G7 e poi con la crisi e Monti ha perso il 25% di produzione industriale.

Sono dati oggettivi, non opinioni personali.

Per la perdita del 30% di produttività che è l’origine della sua incapacità di crescere:
http://voxeu.org/article/productivity-italy-great-unlearning
Per la perdita del 30% di reddito medio pro-capite che ne consegue. Vedi
http://ec.europa.eu/eurosta/tgm/table.do?tab=table…
Per la 25esima posizione nell’Indice generale DESI (Digital Economy & Society Index), che misura le performance digitali di un paese
vedi: https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/desi
In 20 anni siamo finiti ultimi in un qualsiasi indice di competitività, compresa la giustizia che è una delle peggiori del mondo con tempi di risoluzione delle cause tra i peggiori d’Europa. Vedi:
http://ec.europa.eu/…/files/justice_scoreboard_2016_en.pdf

Tutto questo ha generato 6-7 milioni di CoCoCo senza diritti, giovani disoccupati al 40%, 4 milioni di famiglie sotto soglia povertà e una corruzione che non ha uguali, mentre la Sinistra girava la testa dall’altra parte e lasciava un serbatoio di voti ai 5S

In 20 anni un paese certamente con problemi ma molto competitivo è finito ad occupare le ultime posizioni in tutte le classifiche che stimano la competitività di un paese in tutti i settori ed è sull’orlo del fallimento. L’Italia non riesce più a crescere come gli altri, mentre prima del ’95 cresceva di più. Negli ultimi anni il nostro debito pubblico è stato protetto dalla BCE, ma a fine di novembre 2016 in Europa il surplus della Germania ammontava a 754 miliardi di euro, per contro l’Italia era in deficit per 359 miliardi € e quindi non si sa cosa succederà alla fine del 2017 quando la protezione terminerà.

Tutti i giornali e TV ossequienti verso i vecchi partiti o i 5S son tutti lì a sollevare polveroni e criticare le proposte di Renzi, perché in 2 anni non ha fatto miracoli, o il suo carattere, senza però mai parlare del fallimento del ventennio precedente e proporre concretamente cosa fare per correggere gli errori fatti . Sempre gli stessi proclami ideologici che ci hanno portato, come attuazione concreta, al fallimento.

Purtroppo Renzi si è trovato contro tutti i giornali con tutti giornalisti e le TV con tutti i conduttori falsamente indipendenti, ma in realtà tutti ossequienti alla linea editoriale dei partiti sostenuti dai loro padrini o padroni per accontentarli e cercare di stare a galla. Berlusconi con i suoi giornali, i suoi tre canali TV e talk shows, il PD di D’Alema, con l’Huffington, l’Espresso ,il TG3 e i talk show della RAI3 e i 5S con La7 di Cairo ed Intesa con tutti i conduttori e telegiornali insieme ai loro ospiti fissi del Fatto che è diventato l’ organo ufficiale del partito 5S.

Per fortuna c’è ancora chi pensa con la propria testa e i dati li guarda. Il 41% ha sostenuto le riforme nonostante la propaganda contro Renzi di tutti i giornali e TV. Renzi conti su questi vada avanti

Non ci sono alternative alle riforme e agli investimenti per rinnovare il paese e si vedrà chi ha i voti tra tutti quelli che parlano a vanvera ogni giorno nel PD per dire tutto ed il contrario di tutto pensando solo alla poltrona

Posso fare una domanda ? Perche’ odiate tanto Renzi ? Siete vissuti sotto l’egemonia dei peggiori governanti che sono mai esistiti in Italia ( Berlusconi, Craxi , Andreotti, ecc,ecc ) e siete stati zitti, zitti senza mai dire una parola di dissenzo. Oggi a Renzi invece gli vorreste far fare la fine di Luigi XVI.Capisco, Renzi ha sbagliato. Si e’ dato troppo da fare, ha cercato di far qualcosa di utile per questo paese, ci ha anche messo la faccia ( referendum ) e ha perso il posto.Che stupido, doveva fare come i suoi predecessori e cioe’…….niente. Se avesse fatto niente sareste tutti oggi in piedi ad applaudirlo ed ad elogiarlo, il far niente paga sempre in Italia.
Un politico italiano che vuole mantenere il posto a vita non deve mai intraprendere azioni che possono infrangere lo status quo, i monopoli e privilegi che esistano da sempre in questo paese. Lasciare sempre le cose come le ha trovate senza mai cambiarle, questa e’ l’azione vincente di ogni politico. In Italia purtroppo sono in molti che la pensano come VOI anzi sono la maggioranza, propio per questo il paese non ha piu’ un futuro da offrire ai suoi cittadini.