Tav, lite anche su dossier alla Francia. Salvini si lamenta, Di Maio risponde: “Tranquillo, nemmeno io l’ho letto” Il ministero del Trasporti replica: “Tra Lega e M5s perfetta simmetria informativa”
Botta e risposta tra Matteo Salvini e il ministero dei Trasporti sulle modalità di condivisione dei contenuti dell’analisi costi-benefici sulla Tav. Di fronte alle rimostranze del vicepremier leghista, che oggi da Terni si è lamentato di non aver ricevuto il dossier (“non ho visto nemmeno una pagina”), mentre “a Parigi già ce l’hanno”, arriva la replica del Mit che precisa: “L’analisi costi benefici sul Tav Torino-Lione .- fanno sapere fonti del ministero diretto da Danilo Toninelli- viene preliminarmente condivisa con gli interlocutori diretti rispetto al progetto, che è regolato da un trattato internazionale, ossia Francia in prima battuta e Commissione Ue subito dopo”.
Per favore, ditemi che e’ un fake! Non ci credo che il Ministro dei trasporti non legge, e nel caso non capisce, e si fa spiegare, un documento di importanza tale da significare miliardi di euro di investimenti e migliaia di posti di lavoro, che possono nascere od essere abortiti…..così, con assoluto menefreghismo, e lo consegna ad una controparte che sicuramente è già pronta a farlo a brandelli con dati e cifre alla mano, pronte già da mesi. Non credo onestamente sia possibile una cosa del genere, non in un paese civile, con un governo eletto e cariche assegnate per comprovata competenza certo. che, scrivendo,mi sono accorto che potrebbe, ripeto, potrebbe non essere un fake…..però…..
Nessuno ha ancora letto lo “studio”. Sono correttissimi e, prima, lo fanno leggere al .gatto. Sono però sicuro che nessuno dei 60 milioni di italiani ha il minimo sospetto su quale sia l’esito.Ma ci rendiamo conto di cosa stanno dicendo? Che un dossier MINISTERIALE è oggetto di “pre-condivisione” non in segno al governo, come sarebbe ovvio, ma tra i partiti… hanno un concetto di democrazia totalmente dimentico dell’ABC sulla divisione dei poteri e sopratutto sui ruoli istituzionali.Ma sono dei arroganti deficienti e ignoranti dittatori.A me sembra molto strano che il premier, i due vicepremier e il ministro delle Infrastrutture non possano già accedere al documento costi-benefici. In base a quali disposizioni o regolamenti? I vicepremier, tra l’altro, dovrebbero essere i primi a visionarlo e a fare delle riflessioni, data la loro divergenza di vedute.No siamo su scherzi a parte e ne combinano una peggio di Bertoldo tutti i giorni.E COME DICENA IL GRANDE TOTO e NOI PAGHIAMO.
A proposito del Tav uno dice che si tratta di un buco di 5 chilometri. L’altro dice che è di 25 chilometri. Perché non ci troviamo a Chiamonte ed io vengo con il metro? Però capisco che se ci governate a questo modo non avete… misure.Commissione Ue subito dopo”.
Ma gli elettori grillini sono disposti a sopportare questo scempio ? Non volevamo morire democristiani.. abbiamo anche superato il berlusca.. ma dobbiamo proprio ritrovarci ora con questi gialloverdi, che sono i peggiori in assoluto ? Solo autoritarismo ed incompetenza !! Sveglia BOCCALONI,la Torino-Lione non è un buco che unisce due città (Lione non poco importante), ma Lione vuole dire Parigi, vuole dire Londra, vuole dire Madrid. Le connessioni all’interno dell’Italia sono certo importanti e dovrebbero essere migliorate. A parte il fatto che non ci vogliono sette ore per andare da Roma a Pescare, ma un po’ di meno il problema è che queste cose non si possono fare con i fondi europei destinati alla Torino-Lione. Soprattutto se, come probabile, dovremo ridare indietro alla Ue i fondi che già ci hanno dato.
