Diciotti, Salvini presenta la difesa: “l’Italia mi ha votato per bloccare gli sbarchi”

Nella memoria, in cui spuntano dei documenti allegati a firma di Conte, Di Maio e Toninelli, si ribadisce la collegialità del Governo,

Oggi Matteo Salvini ha presentato la sua memoria difensiva alla Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato, che era già stata in parte rivelata ieri sera. Il vicepremier, dai microfoni di Radio Anch’io, ha dichiarato: “tutti leggano le carte, non chiediamo favori e aiutini a nessuno. Ricordo che non si voterà se Salvini è colpevole o innocente. Bisognerà capire se l’ho fatto nell’interesse del Paese”.
“Il blocco degli sbarchi è il motivo per cui gli italiani mi hanno votato. Ho agito in maniera trasparente, insieme a tutto il Governo”. Posizione, questa della collegialità, ribadita anche nella memoria, dove infatti si legge: “emerge chiaramente come proprio sulla vicenda Diciotti si è in presenza di un’iniziativa del governo italiano”.
Insomma, bloccare a bordo della Diciotti i migranti è stata un’iniziativa “coerente con la politica dello Stato sui flussi migratori peraltro risultante anche dal contratto di governo che non può essere svilita come mera presa di posizione politica avulsa dal contesto generale delle strategie governative”.
E a prova di ciò, allegati alla memoria spuntano due documenti, firmati il primo dal premier Conte e da Luigi Di Maio e Danilo Toninelli il secondo.

PS: Nel perseguire un interesse pubblico, avendo giurato di rispettare la costituzione, il Ministro e’ tenuto a rispettare le leggi. Per Salvini non viene chiesto il giudizio per aver contrastato l’immigrazione ma perché i magistrati ritengono che abbia violato la legge. Purtroppo questi fanno parte ormai della casta che hanno combattuto fino a ieri ed avendone assaggiato i vantaggi sono diventati essi la nuova casta peggiore mille volte della precedente.

Questi legaioli-grullini-azzecagarbugli-machiavellici,fanno come quella donna araba che per nascondersi il viso, si alza la veste.Ammesso che sia stata una posizione del governo,la domanda è semplice : si può fare un crimine per realizzare quella posizione ? Il seguace di San Padre Pio,quel pupazzo a Palazzo Chigi,poi,non ha nulla da rimproverarsi,per quella condotta cinica e criminale, che ora ” orgogliosamente ” si attribuisce? E quell’altro che va col rosario in tasca e giura sul Vangelo? E quell’altro ancora,che va a baciare la teca di S.Gennaro?Insomma questi sono i comportamenti dei ” cattolici” ostentatamente ” devoti”? Boh!!!!
p.s. Un vecchio artista ,che a suo tempo suonava l’organo in chiesa e conosceva bene Pade Pio, che gli diceva : stai attento a quelli che girano con i santini nel taschino e vanno tutti i giorni in chiesa,sono i più farisei.

La memoria presentata da Salvini alla giunta per le autorizzazioni a procedere è uno scartoffio pensato per imporre ai 5 stelle il voto contrario alla autorizzazione chiesta dai giudici. Ma non sarà facile convincere tutti i senatori grillini, che temono il ridimensionamento del movimento a causa di un voto salva Salvini. Dunque, nulla è scontato. Intanto Il ministro leghista ha smesso di fare lo sbruffone e va elemosinando voti per sfuggire al processo. Ne vedremo delle belle. Il Di Maio schieratosi con Salvini per evitare che una crisi sancisse suo fallimento politico, non può non considerare che il voto salva Salvini sancisce il declino irreversibile del M5S.