Ottimo Calenda: idee chiare ed esposizioni lucide davanti ad una balbettante Annunziata dopo la squallido e squalificante per entrambi (lei e Dibba) scambio di cose inutili e vuote!

 Carlo CalendaCarlo Calenda: “Moavero? Dovrebbe dimettersi. Lavora per un governo sovranista, anzi casinista” L’ex ministro dello Sviluppo economico a Mezz’Ora in Più: “L’Italia dovrebbe schierarsi chiaramente contro Maduro”

“Un grande Paese può permettersi un scontro diplomatico ma su posizioni autorevoli. Di Maio e Di Battista, cosa vogliono ottenere? Hanno aperto un conflitto sul nulla senza avere una strategia”, lo ha detto Carlo Calenda a Mezz’Ora in Più. E sul ministro degli esteri Enzo Moavero Milanesi dice: “Lavora per un governo sovranista, che io definirei più che altro ‘casinista’. Se avesse dignità dovrebbe dimettersi seduta stante ma non lo farà”.

I rapporti tra Italia e Francia in queste ultime fasi sono sempre più tesi. Ma in passato come erano le relazioni tra i due Paesi? Lo spiega l’ex ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, a Mezz’Ora in Più su Rai Tre: “Tutte le aziende italiane acquisite della Francia hanno avuto uno sviluppo, anche in termini occupazionali. Certo, ci sono stati casi di acquisizione di natura predatoria. Vivendì è un esempio: ma noi in quel caso abbiamo reagito. Ci si scontra, certo, ma lo si fa in maniera seria. A insultare un altro Paese non ci vuole niente”.

I rapporti economici tra Roma e Parigi sono di lungo corso: “L’Italia oggi ha partnership con la Francia in vari settori. Negli ultimi anni abbiamo esportato di più, sono cresciuti molto gli investimenti privati”.

Sulla questione del Venezuela – in merito alla quale ancora l’Italia non si è schierata – e su un eventuale intervento militare Usa nel Paese sudamericano dice: “Noi purtroppo non ci siamo allineati con la comunità internazionale. Io comunque non sarei d’accordo con un intervento militare americano. Bisogna spingere affinché ci siano libere elezioni perché questo governo non è legittimo, ma l’Italia dovrebbe prendere chiaramente le distante da Maduro”.

Poi un riferimento al trattato di Aquisgrana tra Francia e Germania: “Questo è un segno di debolezza. La partnership non può funzionare se non ci sono almeno Italia e Spagna, altrimenti è un brutto segnale per l’Europa”.

Per Calenda il punto centrale della questione è capire “l’Italia in che modo entra nel dibattito dell’Unione europea”. Quanto all’economia dice: “Abbiamo aumentato immensamente il divario con l’Eurozona”.

Il governo gode del consenso degli elettori ma, sostiene Calenda, “il consenso pro europea e pro euro in Italia è molto elevato. Il problema non è solo che il governo sta sbagliando, è che non esiste un’alternativa”.

Sul dossier Alitalia, citato già da Alessandro Di Battista nel corso della trasmissione, dice: “Di Battista non deve parlare in tv di dossier riservati del Mise è scorretto”. L’esponente pentastellato ha parlato di colloqui tra il ministero e partner stranieri diversi da Air France sul destino di Alitaliama Calenda ribatte: “Ogni tre giorni fanno questo gioco – ha detto parlando del governo -, intanto consumano il prestito ponte che gli ho lasciato. La proposta più seria per Alitalia era Lufthansa. C’era un progetto fatto”, ha concluso rispondendo a una domanda.

Non commentabili gli inutili commenti da quaqquaraqquà ignoranti e senza qualità che per altro continuano stancamente e senza alcuna originalità a scopiazzare una battuta ormai stantia di Renzi. Che noia, che pena.
Calenda, comunque uno che ha dei titoli e delle esperienze che l’esperto di fisiologia umana (90% del corpo umano è acqua), geografia (Matera è in Puglia) e storia (millenaria democrazia francese), Vicepresidente del Consiglio ecc. ecc., Di Maio, si sogna. Calenda, peraltro, gode di una maggior dimestichezza con l’uso del congiuntivo.

Ottimo Calenda: idee chiare ed esposizioni lucide davanti ad una balbettante Annunziata dopo la squallido e squalificante per entrambi (lei e Dibba) scambio di cose inutili e vuote!ultima modifica: 2019-02-10T16:59:00+01:00da bezzifer
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