Wow, quanta verità in quest’intervento”Quando smetterà di essere il burattino mosso da Salvini e DiMaio”? Con queste parole Guy Verhofstadt ha lanciato una precisa provocazione al premier Conte e all’Italia.

Verhofstadt attacca Conte: “Burattino di Salvini e Di Maio”. Il premier replica: “Burattino chi risponde a lobby”

Verhofstadt attacca Conte: "Burattino di Salvini e Di Maio". Il premier replica: "Burattino chi risponde a lobby"
Il leader dell’Alde, i liberali europei, critica duramente il presidente del Consiglio durante un dibattito al Parlamento Europeo. Ma appunti arrivano anche da popolari e socialisti sull’economia e i migranti. Salvini: “Accuse vergognose”

“Quando smetterà di essere il burattino mosso da Salvini e DiMaio”? Con queste parole Guy Verhofstadt ha lanciato una precisa provocazione al premier Conte e all’Italia.
Credo ci voglia un certo coraggio e una buona dose di faccia tosta per pronunciare parole simili, ma ascoltando anche il resto del suo discorso al Parlamento europeo, come si fa a non essere d’accordo?
Non certo con la frase che è senza dubbio un insulto a ciò che Conte rappresenta e cioè il popolo italiano.
Ma Conte chi lo conosceva prima che comparisse come d’incanto al momento della composizione del governo, quando sembrava che tra i due leader dei partiti di maggioranza non si potesse trovare un accordo su chi doveva prendere l’ncarico di guidare l’esecutivo?
Chi l’aveva mai visto? Da dove è sbucato? Se non ricordo male era stato professore di Bonafede, l’attuale ministro della Giustizia, il quale lo aveva presentato a DiMaio.
E dunque? Che cosa dice Verhofstadt che gli italiani non abbiano pensato fin dalla prima comparsa del presidente del Consiglio dei ministri?
Certo, non tutti.Qualcuno lo avrà anche trovato plausibile, persino elegante e piacente ma in quanto a “guidare” la politica del governo, mi sembra chee siamo molto lontani ed è più che evidente (anche ai sassi )che il governo è guidato dai due lorsignori e Conte non è che un esecutore, mediatore, diplomatico, portavoce, dei veri capi del governo, cioè Salvini e DiMaio.
E che questa sia la grossa anomalia dell’attuale governo non può essere smentito da nessuno, neppure dal più fervente sostenitore dei gialloverdi grilloleghisti.
Dunque?
Gli chiediamo scuse formali?
Dichiariamo guerra al Belgio?
Ci strappiamo le vesti per sostenere che Verhofstadt ha sbagliato e ci deve rispetto?
Si, certo, come no? Lo vuole la prassi e la nostra dignità ferita.
Ma se ci chiediamo come mai questo signore sia arrivato a pronunciare una simile frase, non possiamo non riflettere sulle altre cose che dice e che sono tutte fatti incontrovertibili.
Possiamo dire che mente? No, non possiamo dirlo, l’elenco delle cose fatte dal nostro governo che il leader dei liberali di Alde snocciola come un rosario è tutto scritto ed inconfutabile.
A chi, allora, dobbiamo chiedere di domandare scusa agli italiani ed alla loro dignità ferita?

Wow, quanta verità in quest’intervento”Quando smetterà di essere il burattino mosso da Salvini e DiMaio”? Con queste parole Guy Verhofstadt ha lanciato una precisa provocazione al premier Conte e all’Italia.ultima modifica: 2019-02-13T11:58:54+01:00da bezzifer
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