RENZI”Se mi fossi candidato per la terza volta sarebbe stato un accanimento terapeutico”

Matteo Renzi

Matteo Renzi: “Voterò alle primarie Pd ma non dirò per chi. Rispetterò il risultato”

“Andrò a votare alle primarie ma non dirò chi appoggio per evitare polemiche. Il punto fondamentale è evitare che accada quello che è già accaduto a me dopo aver vinto per due volte le primarie, ovvero che un secondo dopo mi hanno fatto la guerra i miei. Se mi fossi candidato per la terza volta sarebbe stato un accanimento terapeutico. Vinca il migliore, rispetterò il risultato”. Lo ha detto Matteo Renzi ai microfoni di Lady Radio. L’ex presidente del Consiglio non risparmia critiche all’esecutivo gialloverde: “Questo governo populista voleva abolire la povertà e la conseguenza di questa manovra finanziaria sono crisi economica più vicina e recessione”.

Renzi Errore! Chi va in politica deve “ammazzare” chi non sta dalla sua parte: è la regola! O forse non l’hai ancora capito, caro il mio Renzi? E’ cosi per te, per Silvio, per l’altro Matteo. per Luigi, ecc. Renditi conto che la politica è l’agone all’ultimo sangue e vivrai meglio: il vincitore ha gloria e ricchezza, il perdente ignominia e povertà! Chi ha già fatto l’eperienza e aperto gli occhi senza scendere in guerra attiva ha patrimonializzato la realtà della politica. A ben vedere sono in molti che ancora non l’hanno capito: vedi gli attuali galletti ed il vecchio rinc…to.

Facendo ciò caro RENZI permetti a questa gente il proseguimento del loro scopo che per il loro essere: loro seguono solo le calunnie, bufale, incitazioni all’odio e falsificazioni grossolane che partono dai Bot gestiti dai PC della SRL 5S o dei seguaci di Bannon o dei Russi per influenzare dei poveri di spirito incapaci di ragionare con la propria testa e distruggere il paese più debole in Europa, perchè a causa di una classe politica opportunistica e corrotta non è mai cresciuto dal 94 al 2014, mentre tutti gli altri paesi crescevano del 30% in produttività, PIL, redditi medi e welfare.Non hanno la capacità e volontà di verificare le bufale ma solo quella di ripeterle in coro seguendo la bacchetta degli imbonitori e il popolo gli applaude.ECCO DOVE STA Errore! Chi va in politica deve “ammazzare” (politicamente intendo),come han fatto con te mio caro RENZI ci sei passato sopra a tutto il denigrare del tuo lavoro..

Come scrivo da tempo, anche nei commenti online del mio blog https://bezzifer.myblog.it/, il popolo è diventato l’entità, il coacervo, gli individui, a cui la politica si aggrappa, e che i partiti oggi al governo nel Belpaese sono certi di sapere chi sia, cosa vuole; partiti che credono di saper agire per ricucir le ferite, le rabbie, i rancori, i risentimenti che questo coacervo misto ha subito in un paio di decenni, ma è come agitare un fantasma. Il popolo non esiste: la destra e la sinistra se lo tirano per la giacchetta, ma è come la pallina da tennis nel film “Blow up”, la pallina non c’è; il popolo è il fazzoletto al centro della corsa, del gioco dei due contendenti (il centro è sparito dalla scena), che si corre a prendere, ma in realtà agitano una mano vuota. Il popolo e’ un invenzione, un onda anomala, un mondo sconosciuto, inafferrabile, incomprensibile anche a se stesso.Esistono dei fatti, dei cambiamenti sociali. Punto. Sono scomparse le grandi fabbriche, grandi come città, che avevano una forza politica e sindacale d’urto; mentre la maggioranza silenziosa è cresciuta di peso: miscuglio di piccola borghesia impiegatizia; cattolici devoti e tradizionalisti; artigiani che rischiano in prima persona, e hanno un rapporto complicato con l’Erario, con le tasse; tassisti, camionisti, piccoli imprenditori; commercianti in perenne conflitto con le Coop, con la grande distribuzione; agricoltori che non sopportano le imposizioni delle quote di produzione imposte dall’Europa; tutta questa gente, che Berlusconi chiamava appunto “la gente” esiste, eccome, è una realtà che c’è sempre stata, e a cui oggi, con la precarietà, l’immigrazione di questi anni, con i disagi, la criminalità, soprattutto nelle periferie, è “una maggioranza” a cui si sono aggiunti operai che si sentono abbandonati, che hanno perduto il lavoro, famiglie con enormi difficoltà ad arrivare a fine mese. La maggioranza silenziosa è diventata un esercito. Poi ci sono altre questioni;ma faccio una domanda provocatoria? HAI CARI POLITICI CHE FANNO RAGIONARE IL POPOLO CON LA PANCIA,E DAL MIO PUNTO DI VISTA ANDREBBERO AMMAZZARTI SEMPRE POLITICAMENTE Perché, invece che a ROMA, dove loro vivono, come tanti altri intellettuali (per modo di dire) che si ammassano nei centri storici delle metropoli, delle grandi città non fa la valigia e va ad abitare a Mondovì? oppure a Sabbioneta, a Bitonto, Fiorenzuola, Treviglio? C’è tutto un mondo a parte, sconosciuto agli intellettuali di valore, come VOI; l’Italia non è solo Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo e altre tre o quattro città. Non è detto che a Mondovì troverebbe “il popolo”, o la gente, e capirebbe come stanno effettivamente le cose, ma le assicuro che potrebbe servire, per l’analisi, che per gli intellettuali è un vizio, una passione. L’Italia è un immensa, sconosciuta provincia, con abili prestigiatori che hanno l’intuito di cogliere gli umori dell’aria. Poi ci sono letture imprescindibili: per capire gli umori della maggioranza silenziosa del nord; Esempio il RENZI quando ricorda che alla sinistra mancano leader, dirigenti che provengono dalla gente semplice, umile, origini “proletarie”. Alla prossima

RENZI”Se mi fossi candidato per la terza volta sarebbe stato un accanimento terapeutico”ultima modifica: 2019-02-14T19:05:03+01:00da bezzifer
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