Caro Pd, esci dalla toponomastica. DICONO I MEDIA.Per un fortunato allineamento delle stelle del caso (non certo del merito), la sinistra si trova per la prima volta da tempo di fronte a un qualche segnale positivo. Che cosa ne farà?
Per entrare nel merito: Zingaretti è lo strumento del vecchiume del PD, che ha affossato il PD, per cercare di non affogare definitivamente e rimanere a galla. Conosco personalmente molti sostenitori di Zingaretti, tutti vecchi arnesi che stanno in politica da decenni, tutti irrimediabilmente inutili per un tentativo di rinascita della Sinistra, tutti strumentali al suo definitivo affossamento…
Se ho ben compreso,i gruppi media ITALIANI non fanno altro che riproporre la rottamazione della vecchia classe dirigente e dei suoi nomi prestigiosi. Pur evitando di chiamarla in tal modo, per non dare questa soddisfazione a Renzi. Bene, voci nuove dunque, con la speranza che spunti anche in Italia una Alexandria Ocasio Cortez oppure un altro Mbappe’ {ah no, scusate, Mbappe’ andrà alla Juve, non al PD}.
La mia obiezione è che associare Zingaretti con queste nuove voci è un feroce, devastante ossimoro. Lui deve distribuire le poltrone proprio ai “nomi prestigiosi” che lo hanno appoggiato nella sua subdola campagna antirenziana, nel suo dire o suggerire qualcosa che viene poi negato (tipo l’alleanza con i 5S), nel suo non proporre un singolo atto politico se non le vecchie parole d’ordine del nobilume del passato. Ammesso poi che abbia poltrone da distribuire. Per fortuna esiste ancora il Senato che il cattivissimo Renzi voleva eliminare. Ci potrà sistemare D’Alema e Bersani, ad invecchiarci.
Le nuove voci, ammesso che accorrano al richiamo di Zingaretti, se fossero davvero nuove rifiuterebbero in blocco le politiche di questa vetero sinistra statalista e anti moderna. E poi, io qualche dubbio su Alexandria, la cui popolarità è esplosa negli States, lo avrei. Le sue ricette (tassare i ricchi, scuole libere per tutti, assistenza sanitaria per tutti) sono in effetti tipicamente di sinistra, ma bisognerebbe vedere se sono attuabili senza causare effetti collaterali che potrebbero essere devastanti.
La politica in un mondo che si divide sempre più in tribù che si detestano reciprocamente è diventata molto ardua. Comunque si, nuove voci…ma pure Di Maio e Di Battista sono o erano voci nuove. Vedete quali disastri stanno combinando.
Se soltanto una persona anche sconosciuta uomo o donna di bell’aspetto intelligente competente pragmatico ,mentalmente onesto Sostenesse due tre cose logiche :lavoro controllo fiscale ,attenzione ai più deboli,europa forte e solidale ,prenderebbe 30/35 % dei voti perchè considerazioni opposte a parte 1/3 di persone intelligenti/consapevoli ancora ci sono oltre la maggioranza cerebrolesa ( educata dalle televisioni degli anni 90 in poi …) Se oggi i gruppi media ITALIANI sostenessero l’ unica alternativa seria (RENZI) e responsabile da SOSTENERE spazzerebbe via tutti. Gli scappati di casa Salvini compreso.MA TRANQUILLI NON AMMETTONO MAI L’ERRORE D’AVERE BRUCIATO RENZI .E ORA L’economia e la democrazia è a pezzi.
La politica è come la vendemmia. Ci sono le belle e le cattive annate.Ma c’e sempre l’enologo (nel mio post i media) che mettono ha posto tutto,ma nella loro convenienza.Oggi prevale la seguente tendenza l’enologo (nel mio post i media): se sei simpatico ti do il sostegno mediatico ti porto voti anche se sei rozzo e asino,e agli ITALIANI le facciamo bere questo vino fasullo costruito in laboratorio e con materia prima scadente . Ecco gli italiani scelgono le cattive annate perchè preferiscono rimanere nel buio dell’ignoranza.
