“Qui si vedrà se Matteo Salvini è un leader o no: o fa la Tav e si può fare perchè i numeri in Parlamento ci sono, oppure sta bloccando il Nord alla faccia di chi dice che la Lega vuole lo sviluppo. Su questo basta cincischiare, tentennare: si dica si o no, chi dice no se ne assume la responsabilità. Se entriamo nel futuro con Toninelli leader strategico è evidente che siamo destinati al declino”.

Lo ha detto l’ex premier Matteo Renzi ai microfoni di Rtl 102.5.

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Renzi ha detto che da quando è andato “da Fazio a dire ‘mai coi 5 Stelle’, l’effetto sul medio periodo è stato la distruzione dei 5 Stelle. Se avessimo fatto quell’alleanza contro natura, l’effetto sarebbe stato la distruzione del Pd e la creazione di un bipolarismo 5 Stelle-Lega. Mi sono preso gli insulti di una parte dei dirigenti che quell’accordo lo volevano; ma il mio impegno ha permesso di salvare il Pd”.

Secondo Renzi, il Pd alle elezioni europee andrà “meglio del previsto. E pure alle amministrative, come ho detto al mio amico Dario Nardella. Il futuro del Pd è roseo”.

Su Salvini, l’ex segretario dem ha affermato: “Salvini sta iniziando a saturare. Lei sa che in questo sono un esperto: ci ho messo tre anni a saturare la presenza politica. Il film è lo stesso. I cicli politici sono sempre più veloci. Non a caso Salvini ha smesso di mettersi le felpe, sta tornando a giacca e cravatta. Conte dice che sarà un anno bellissimo; ma deve trovare subito 15 miliardi di errata previsione, più altri 25 entro dicembre. Possono rimettere l’Imu sulla prima casa, ma sono solo 4 miliardi. Faranno la patrimoniale e vedrà la reazione degli imprenditori del Nord. In ogni caso si preparano a un bagno di sangue”.