L’idea di Matteo Renzi presidente dell’Unione europea, lanciata oggi sui social, non è affatto male:
1- È giovane e è sicuramente un europeista convinto.
2- È pieno di idee. Conosce la storia: è stato lui a portare la signora Angela Merkel a Ventotene, dove venne scritto da quattro confinati dal fascismo il primo manifesto europeista.
3- È una specie di fratello gemello di Macron, oggi il grande costruttore di una nuova Europa.
4- Gode della stima della signora Merkel e dei tedeschi in generale.
Purtroppo, l’idea rimarrà un’idea. Il governo italiano, al quale spetterebbe avanzare la proposta, piuttosto sceglierà il suicidio collettivo e rituale. Renzi, con la sua opposizione netta ai 5 stelle, va non promosso, ma semplicemente distrutto. Il fatto che all’estero sia apprezzato per i nostri gialloverdi non conta niente.
Si può sperare solo in un’iniziativa straordinaria di Macron.