Che belle personcine con cui Di Maio e Dibba cercavano l’accordo per le Europee. Si è capito ancor di più l’incidente dipolomatico con la Francia, che portò al ritiro dell’ ambasciatore Francese in Italia, che non succedeva dai tempi delle guerre.

Gilet Gialli a Parigi

Incendi, saccheggi e violenze: la protesta dei Gilet Gialli degenera a Parigi.Undici feriti e 82 persone fermate. Il ministro: “Non si tratta di manifestanti, ma solo di assassini”.

Saccheggi, incendi, violenze. Ci sarà un motivo per il quale Macron sta tornato in testa a tutti i sondaggi mentre i Gilet Gialli sono in calo di popolarità e consensi: a Parigi la protesta è subito degenerata “Non si tratta né di manifestanti né di casseur, questi sono solo assassini”: questo il commento del ministro dell’Interno all’incendio di un palazzo, partito dalle fiamme appiccate durante i disordini sugli Champs-Elysees all’agenzia di una banca. 

Undici persone sono rimaste ferite, in modo non grave. Una donna con il bambino, rimasti intrappolati al secondo piano, sono stati salvati in extremis dai pompieri.

L’edificio appare ora completamente devastato. Altri incendi sono stati appiccati nella zona degli Champs-Elysees, molti gilet gialli vagano per la città, altri restano nella zona dell’Arco di Trionfo nonostante la pioggia di gas lacrimogeni di cui la polizia fa uso per tenere a bada i casseur. Le persone fermate sono 82, secondo quanto reso noto dalla polizia.
Una nuova scena di estrema violenza, ripresa oggi durante gli scontri a Parigi, circola su Internet: tre automobili con agenti di polizia che si spostavano per un’emergenza sono state bersaglio di bastonate da parte di manifestanti in margine alla protesta dei gilet gialli. Armati anche di cartelli stradali divelti, gli assalitori hanno costretto le auto – che non avevano insegne della polizia all’esterno – a indietreggiare e darsi poi alla fuga.
Folti gruppi di gilet gialli e di black bloc hanno tentato di aggirare gli sbarramenti della polizia per raggiungere l’Eliseo ma sono stati respinti con lacrimogeni e getti di idrante sull’avenue Franklin Roosevelt. Sul percorso, sono proseguiti i saccheggi e le devastazioni che contraddistinguono questa giornata di proteste. In particolare è stato preso di mira, dopo il Fouquet’s, il Disney Store, che ha riportato danni molto gravi. In fiamme parecchie barricate al centro degli Champs-Elysees e delle strade adiacenti.

Sabato 16 marzo 2019… è una bella giornata a Parigi e gli amici di Di Maio sono agli Champs Elysee per una delle loro passeggiate culturali.

Ormai hanno perduto l’appoggio del popolo.Una parte sara’ anche buona ma non hanno saputo emarginare i violenti. Grave errore. E Di Maio andò a parlare con uno di quella frangia incendiaria.Che fiuto!!

Hai capito gli amici di Di Maio! Mao avrebbe detto che grande è la confusione sotto il cielo la situazione è eccellente… purtroppo penso che sia solo pessima e questo mix di rancore sociale xenofobia e populismo sia solo l’anticamera di un’involuzione civile e democratica. Ma per sciatteria, incompetenza o convenienza elettorale va bene tutto, anche far finta che i gilet gialli abbiano giuste recriminazioni, salvo poi dire come fa la foglia di Fico che la prima stella dei 5s è l’ambiente! Chissà se ci sono o ci fanno!

Giusto per ricordarlo. I Gilet Gialli sono quelli che sono stati circuiti dal M5S per spingerli a fare fronte comune in Europa in funzione anti europea.
I Gilet Gialli sono quelli che hanno iniziato questo popò di casino per combattere la carbon tax imposta sui carburanti fossili inquinanti da Macron.
Quindi i I Gilet Gialli ed il M5S sono d’accordo sul fatto che si debba continuare a non fare nulla per contrastare i mutamenti climatici.
Tant’è che il M5S nell’analisi costi benefici a proposito del TAV, mette tra i costi le mancate entrate delle accise a favore dello Stato in caso di incremento della via ferroviaria Torino/Lione.
E per sottolineare questa svolta a favore dell’utilizzo dei carburanti fossili, il M5S, al governo con la Lega di Salvini, ha agevolato, unici tra i G7, un accordo con la Cina che è il Paese tra i maggiori responsabili dei mutamenti climatici in corso.
Che altro deve fare il M5S per mostrarci l’oscena faccia deformata del potere? .

Che belle personcine con cui Di Maio e Dibba cercavano l’accordo per le Europee. Si è capito ancor di più l’incidente dipolomatico con la Francia, che portò al ritiro dell’ ambasciatore Francese in Italia, che non succedeva dai tempi delle guerre.ultima modifica: 2019-03-16T17:47:53+01:00da bezzifer
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