Gruber e De Angelis palesemente ossessionati da Renzi!

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Otto e mezzo, Matteo Renzi da Lilli Gruber. A casa notano una cosa: “Lì per un solo motivo”, umiliato.

Non è andata benissimo l’ospitata di Matteo Renzi a Otto e mezzo. L’ex segretario del Pd ha raccolto più critiche e insulti che applausi, almeno stando alle reazioni in diretta dei telespettatori su Twitter. Contestata la conduzione di Lilli Gruber, troppo condiscendente (“Quando era stata un cane da guardia con il leghista Borghi pochi giorni fa”, si lamenta qualcuno), ma pure il giornalista dell’HuffingtonPost Alessandro De Angelis, un po’ troppo “perfido”.

Soprattutto, però, a Renzi viene rimproverato un difetto che lo ha reso celebre in questi mesi ai margini della politica. L’essersi trasformato da piazzista politico a piazzista tout-court, con riferimenti asfissianti alla sua ultima fatica editoriale, il libro Un’altra strada. E tra una citazione e uno spot, l’unico momento di tensione vera si è registrato quando gli hanno chiesto del Pd, vecchio e nuovo: Renzi si è lamentato per i continui attacchi ricevuti, vittima privilegiata del “fuoco amico”. “Ma lei andrà all’Assemblea?”. Risposta secca: “No”. CHE DIFFERENZA CON I talk show EUROPEI POVERA ITALIA MEDIATICA SEMPRE PIÙ RIDICOLA.

Gruber e De Angelis palesemente ossessionati da Renzi! Ancora a chiedergli se resta nel PD e a insistere sugli errori del suo Governo ! Ma anche basta ! Manco un accenno al confronto con la Le Pen!! Le chicche ? Il libro “un’altra strada”avrebbe distratto dalle primarie ! E poi a che titolo Renzi avrebbe firmato il manifesto di Macron? ( la Gruber praticamente gli ha chiesto chi lo avrebbe autorizzato) ! Beh questo vuol dire che invece di comprendere il valore aggiunto che Renzi può dare ( sta dando) al PD ancora lo temono come fosse corpo estraneo. Bene! ora alle europee tocca state uniti contro destre e populismi ma poi vedremo..

Certo che questo De Angelis deve avere proprio una vita triste, non riesce a darsi pace…
Ed e’ probabile che questo momento Zen in cui Matteo Renzi risponde a tutti con questo tono rassicurante gli scateni peggio di prima, delle reazioni allergiche. Inutile dire che non era candidato alle primarie e non puo’ aver perso… Niente da fare anche se dice che non si candida alle elezioni europee, conta poco anche se ha rassicurato mille volte che non andra’ via dal PD (cosa che sicuramente molti di loro sperano da anni..) e cosi in questo dibattito, tra le domande della Gruber che non aspettava alcuna risposta e i tentativi continui di De Angelis di metterlo in difficolta’, l’unico momento davvero grandioso e’ stato quando Renzi ha promesso a De Angelis di preparargli un cartellone!
Perche’ si, vanno trattati cosi, con gli sberleffi…soprattutto ricordando la trasmissione di ieri in una televisione francese. La conduttrice impeccabile, altrettanto il pubblico in studio e il consenso del pubblico da casa per Matteo Renzi, semplicemente perche’ lo hanno ascoltato, diciamo qualcosa di veramente rarissimo nel nostro paese…ecco perche’ stiamo come stiamo…

Dunque vediamo… ho quasi 70 anni (ahime’) e vedo i politici in televisione da quando erano in bianco e nero e fumavano come disperati, in pratica mi sono sorbito tutta la Prima Repubblica, la Seconda e, spero molto presto, anche la Terza.
Ieri sera però ho assistito a qualcosa di mai visto prima…un politico italiano di 44 anni va ospite in diretta su una rete pubblica francese, France 2, e accetta un dibattito non nella sua lingua madre.
Sinceramente ? E stato uno spettacolo.
Matteo Renzi, come sempre preparato e documentato a dovere e visibilmente molto più a suo agio con il francese che con l’inglese, ha investito la Le Pen come un treno in corsa facendo sfoggio di una lingua impeccabile, solo leggermente italianizzata nella pronuncia.
La Le Pen è stata visibilmente sorpresa sia dalla veemenza di Matteo che dalla sua padronanza della lingua ed è sembrata uno di quel pugili che prepara l’incontro sapendo che l’avversario è un guardia destra per poi scoprire sul ring che invece è un sinistro.
Ha farfugliato le solite tiritere leghiste, razziste, retrograde tanto care al suo amico Salvini ma è stata incalzata da Renzi su tutto, per poi venire letteralmente travolta quando Matteo le ha ricordato che la medaglia d’oro delle sconfitte politiche è lei, non certo lui.
Vedete, in un paese come il nostro dove i talk show politici o sono zerbinati al potente di turno oppure sono condotti con antipatie, rancori, pregiudizi personali e politici, assistere ad uno show, nel vero senso politicamente positivo, come quello di ieri sera è stato qualcosa di storico e, per me, indimenticabile.
Qui abbiamo gente che smanetta su Wikipedia in studio per poi dire castronerie che nemmeno in prima media, capre ignoranti miracolate professioniste del “questo lo dice lei “, ministri della paura ridicolmente
felpati che nemmeno Big Jim, ministeri che patrocinano convegni medievali omofobi.
Chapeau Matteo e grazie, troppo tardi per me trasferirmi Oltralpe ma mi consolo sapendo che mia figlia è a Parigi da anni.
Non pensarci nemmeno a tornare Elisa, ti prego, ti faccio un fischio quando un giorno torneremo un paese civile.

Gruber e De Angelis palesemente ossessionati da Renzi!ultima modifica: 2019-03-17T11:51:04+01:00da bezzifer
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