MATTEO SALVINI MINISTRO DELL’ODIO PER DECRETO.

Risultati immagini per MATTEO SALVINI MINISTRO DELL'ODIO PER DECRETO.MATTEO SALVINI MINISTRO DELL’ODIO PER DECRETO. “La direttiva di Salvini è subordinata alle leggi dello Stato e alle convenzioni internazionali. Non vale di più. E noi stiamo dalla parte del diritto e delle convenzioni che dicono di salvare chi è in difficoltà in mare. E’ per questo che abbiamo tratto in salvo quelle persone rimaste alla mercé delle onde su un gommone sgonfio per 48 ore”. Alessandra Sciurba è la portavoce di Mediterranea Saving Humans nonché coordinatrice del team legale della ong che da ieri è al centro di un braccio di ferro con Matteo Salvini sui migranti.

Oggi è giornata di festa per razzisti, fasci, nazi e immondizie varie, son tutti qua che si sperticano contro essere umani che aiutano altri esseri umani, magari se riescono a vedere qualche foto di bimbo annegato entro sera magari trombano pure.

I razzisti legaioli CITATI qui SOPRA  sono gli stessi che non hanno detto una parola contro il terrorista neozelandese che ha assassinato 50 persone, usando gli stessi loro slogan e le loro stesse menzogne. In che cosa sarebbero diversi queste persone dal terrorista della Nuova Zelanda? Anche questi razzisti verdi urlano all’invasione degli stranieri, anche loro credono di essere migliori perchè hanno la pelle di un certo colore, anche loro pensano solo a difendere il loro lurido orticello infischiandosene della vita altrui, anche loro sono solo dei pezzi di mer-a.

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Massima solidarietà a Luca Casarini, meno male che ci sono persone come lui, un uomo che ha sempre lottato per un mondo più giusto e ha pagato penalmente per azioni puramente politiche, senza mai alcun tornaconto. Invece di insultare, dovremmo portare tutti la nostra massima solidarietà per chi ha appena salvato la vita a decine di persone. Un altro naufragio è appena accuduto, ma davvero non ci importa nulla dell’Olocausto che sta avvenendo nel Mediterraneo e in Libia, con i nuovi lagher nazisti gestiti da bande di tagliagole razzisti e schiavisti? Se vogliamo guardarci allo specchio solidarizziamo con la Nave Jonio e con chi è a bordo: li dovremmo ringraziare tutti.

Salvini non può e non sa fare altro che stimolare la reazione alla paura. Sentimento fondamentale del vivere. Lo ha fatto la chiesa con la logica dell’inferno e del giudizio. lo ha fatto il despota di turno con la paura della morte, lo ha fatto (e continua) il capitalista con la logica della fame e la carota del benessere, lo ha fatto il socialismo reale con la paura dell’invasione e dei traditori. Mai che uno di questi ci mettesse la logica della gioia, del vivere, del sorriso. Io non voglio vivere una vita di paure. Che vita sarebbe?

Queste sono cose più grandi delle capacità dell’ex portapizze,e del mangi nutella, e noi a parlare è sparlare del più e del meno, sottovalutando questo problema, che poi è l’unico problema quello di ritrovarci un ministro come salvini, il quale lo ha voluto fortemente questo incarico solo per fare un dispetto a quell’altro inutile figuro come lui a nome Alfanuzzo tengo famigghia…ma vaiavaiavaia massa di fancazzisti della domenica, andate a lavorare, e tra una sudata e l’altra, forse darete un giusto parere sugli eventi che sono naturali e non li ferma nemmeno il Padreterno, figuriamoci dei ceffi come il salvino di turno accompagnato da ignoranti codazzari della domenica…E !Ci sono ancora dei ceffi italiani che dicono ancora, prima gli italiani, quando grazie e per colpa di figuri ambigui POLITICI ancora oggi nonostante le molteplici inchieste giudiziarie sono seguiti da ignoranti codazzari, mentre ci sono ancora dei terremotati in Irpinia nelle baracche. Questo è proprio un paese sfortunato ad ospitare inopportunamente dei tizzoni nativi accendi fuochi che non servono nemmeno come legna da ardere. Figuriamoci scaldare gli animi dei pochi patrioti rimasti. Il comportamento ambiguo di questi presunti italiani è solo gelosia, paura del diverso, la conoscenza di essere degli inutili ceffi italiani della domenica pomeriggio. Ambigui figuri loculati tra le mura del popolino, con l’unico svago, oltre a quello di recarsi a votare in maniera pilotata e malamente, di cazzeggiare nei centri commerciali a fare debiti su acquisti insignificanti come loro.

PS: “Da molti mesi a questa parte il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, non fa altro che ricordarci che ogni suo gesto, ogni sua scelta, ogni suo annuncio, ogni sua frase, ogni suo tweet, ogni sua iniziativa vengono sempre ponderati con la stessa cura con cui un buon padre di famiglia si occupa del futuro dei propri figli. Fino a oggi, la formula salviniana del “lo dico da papà”, accompagnata da molte emoticon con occhiolino strizzato e cuoricino inviato, è stata spesso adottata dal ministro per provare a rendere meno truce il trucismo e dare così un tocco di presentabilità ad alcune scelte impresentabili messe in cantiere dal proprio partito e dal proprio governo. Mi alleo con Orbán, ma lo faccio da papà. Flirto con i peggio neofascisti d’Europa, ma lo faccio da papà. Mi occupo solo dei pensionati, ma lo faccio da papà. Alzo le tasse, ma lo faccio da papà. Aumento il debito pubblico, ma lo faccio da papà. Gioco con la xenofobia, ma lo faccio da papà. Trasformo tutte le ong del mare in taxi del crimine, ma lo faccio da papà. Potremmo andare ancora avanti a lungo con questo giochino, ma nel giorno della Festa del papà – auguri a tutti – può essere utile osservare la traiettoria imboccata dal governo del cambiamento usando non la lente di ingrandimento degli economisti, dei giuristi, degli europeisti, ma una più consona con la giornata di oggi: quella dei papà.”

MATTEO SALVINI MINISTRO DELL’ODIO PER DECRETO.ultima modifica: 2019-03-19T17:30:22+01:00da bezzifer
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