SALVINI,PUTTANE DI STATO Poche idee, ma tutte dannose.

 

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L’uomo politico di maggior successo in questo momento è tale Matteo Salvini.

Il suo passato politico, per la verità, è pieno più di ombre che di luci. Comincia infatti al Leoncavallo di Milano, poi prosegue presentandosi al congresso della Lega alla testa dei comunisti padani (5 in tutto). Il tempo di farsi ridere dietro e i comunisti padani si sciolgono e non se ne sentirà più parlare.

Dopodiché si mette in agguato nella Lega, aspetta che i due veri fondatori, Bobo Maroni e Umberto Bossi, lascino il campo per presentarsi alla ribalta. Ha un’intuizione politica: e cioè che in Italia è scoperto il settore della destra estrema. Perfino Giorgia Meloni, che punta a diventare una vera signora, ha abbandonato gli anfibi e fa discorsi un po’ di circostanza.

Salvini invece picchia duro. Mette su una macchina da propaganda poderosa. Nessun senegalese o nigeriano può rubare una banana perché Salvini subito interviene con una grandinata di tweet.

I furti e i delitti degli italiani, ovviamente non contano. Le idee forti di Salvini sono un po’ così-così. Sull’Italexit ha molte perplessità anche se i suoi fidati consiglieri sarebbero per l’Italexit.

Poi si inventa quota 100 per mandare qualche centinaio di migliaia di persone in pensione a 60 anni, in un paese che ha già la più alta spesa pensionistica nel continente. Ma questi sono in fondo esercizi preparatori.

I due veri assi sono la cacciata dei negher (mai realizzata) e soprattutto la riapertura dei casini di Stato. Nessun economista negli ultimi 5 secoli ci aveva pensato, ma lui ha avuto la grande idea: lo Stato si risanerà con i soldi delle puttane di Stato.

SALVINI,PUTTANE DI STATO Poche idee, ma tutte dannose.ultima modifica: 2019-03-25T17:38:13+01:00da bezzifer
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