IL POPOLO non sempre ha RAGIONE. Ha fatto una cazzata in Inghilterra con la Brexit. In Italia boicottando Renzi.,alle Primarie votando ZINGARETTI. RENZI, io continuo a sperare ma ancora per quanto ?

 

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DOPO AVER DETTO AL CONGRESSO CHE NON CI SAREBBERO STATE RIUNIONI CON I FUORIUSCITI, NÈ ALLEANZE CON I 5 STELLE, ZINGA NON HA MANTENUTO NULLA DI CIÒ CHE AVEVA DETTO. Bene, ora siamo non alla frutta ma ben oltre, al caffè e ammazzacaffe!!! In nome di una unità che come nei decenni scorsi non porterà a nulla di buono, perché non è questo fattore che può far vincere un partito inconcludente come il Pd vecchio modello. Per vincere ci vogliono idee vere, ci vuole un programma non farraginoso, ma semplice e fattivo, e soprattutto ci vuole un leader vero!!! E oggi tutto questo non lo vedo in questo partito. Se ci fossero queste qualità, non ci sarebbe bisogno di appelli, perché le persone si aggregherebbero spontaneamente e volontariamente. Come fu per il Pd a guida di Renzi!!! Perciò ogni volta che qualcuno fa di questi appelli all’unità, sappia che molti si allontanano. Il Pd così come è sarà sempre un PD perdente, rassegnatevi!!!  W Mattéo Renzi forever

Segretario ZINGARETTI io.Sono un “democratico di merda”, che crede, ancora, nel valore della Democrazia, piazza di libero confronto tra idee, inclinazioni culturali, opinioni diverse. Sono un “democratico di merda” che vive le istituzioni come casa di tutte e di tutti e che, mai e poi mai avrebbe pensato che Istituzioni potessero essere ridotte a cassa di risonanza di un pensiero, quello che voi ritenete di rappresentare, e ritenete ahi noi essere “unico”.
Sono un “democratico di merda” che ritiene offensivo solo il secondo epiteto che lei ci ha riservato. Che il primo per noi è un modo di essere, prima che di sentire e/o praticare la politica, e perciò stesso motivo di orgoglio.
Dico “noi” perché i “democratici” anche in LOMBARDIA, sono molti, moltissimi. Siamo donne e uomini che non hanno paura del cambiamento. Che ritengono la “politica” lo strumento per costruire comunità più coese, più accoglienti, più a misura della vita di ciascuna e di ciascuno, più inclusive, non solo nei confronti di chi arriva da lontano, ma anche nei confronti di chi, nostro vicino, fatica a gestire questa perigliosa vita. Noi democratici rifuggiamo le chiusure ideologiche, le derive populiste, l’ansia del presente e la sfiducia nel futuro. Noi democratici rifiutiamo il cavalcare e l’ alimentare la paura, il dar fuoco a visioni di famiglie e di mondo che poco o punto hanno a che fare con ciò che le famiglie e il mondo vivono ogni giorno, solo per guadagnare qualche consenso. Noi democratici sappiamo che le differenze sono una ricchezza, che con le differenze abbiamo a che fare ogni giorno, e che delle differenze, di ogni differenza, si nutre la democrazia. Noi democratici pensiamo che per far convivere le differenze serva rispetto, educazione al rispetto, valorizzazione e non demonizzazione dell’altro. Noi democratici sappiamo che una società più giusta è una società che assicura universalità all’accesso ai diritti, ad una famiglia, ad un lavoro dignitoso, alla valorizzazione dei talenti, ad un sistema di welfare accessibile ed efficiente. Noi democratici siamo e saremo sempre vigili e presenti, nonostante il nostro, per lei, “fetore”. Un “fetore” che, per noi ,è ragione di vita.

ORA MI RIVOLGO A TE Caro  Matteo (quello giusto), oggi che tanti festeggiano il “nuovo corso”, ti rivolgo un pensiero ed un ringraziamento per quello che hai fatto, di questo ti sarò sempre riconoscente, io come tanti altri miei amici, almeno credo.Sei stato una forza, una grande forza, ma, cosa più importante, Sei una grande speranza e una grande risorsa per il futuro, i giovani possono coltivare questa speranza.

Il presente? Mi trova alla finestra ad osservare.E cosa vedo? Tutto quello che non pensavo e non credevo che avrei mai più rivisto nel mio partito.

Cosa posso fare? Ho provato, mi sto dannando l’anima a provarci “vabbè andiamo avanti, il momento è grave e bisogna combattere il virus che sta dilaniando il nostro paese”, ma non abbiamo un “condottiero”, non abbiamo più “munizioni” e non possiamo più combattere con i guanti bianchi.

Ma con chi? È dura, caro Matteo, ritrovarmi nello stesso partito con coloro che a questo punto ci hanno portato, per odio, gelosie, rancori e meschinità.Quando, in pochi minuti di lucidità, dicevo MAI PIÙ, venivo ripreso,da miei amici e anche duramente:
“Bisogna Aspettare Matteo”
“Bisogna restare uniti per sostenere Matteo”
“Matteo saprà cosa fare”
“Matteo è nel PD” intanto il tempo passa e mi continuo a trovare sballottato in un mare di incertezza.
Continuo a combattere nella speranza di un tuo ritorno e questa speranza mi porta, tante volte, a scontrarmi con tanti amici che, molto più realistici di me, mi sbattono in faccia tutte le incompatibilità di cui ero già convinto.
“Sosteniamo la nuova segreteria, non facciamo noi, quello che altri ci hanno fatto. Aspettiamo e vediamo cosa succede, tanto Matteo è nel PD.”

Ma il PD è con Matteo? Il PD vuole Matteo? Ma Caro Amico, quello che sta succedendo è il nostro totale accantonamento. Non troviamo più nessuna forma di rispetto alla nostra storia.
Assistiamo, impotenti, alla restaurazione della vecchia ditta, tutti uniti contro il Renzismo e i Renziani, so benissimo che tu sei contro questa definizione, ma guarda, la realtà è questa.
Nel mio caso, definirmi Renziano, è una difesa, è un volermi differenziare da quella che era, ed è rimasta, l’accozzaglia.
Ho vissuto nella speranza, con mille occasioni che mi facevano sperare, ho sperato nella Leopolda ma anche questa è passata senza nessun sbocco concreto.
Adesso aspettare la prossima è dura, è lontana, molto lontana, e il tempo è il nostro nemico.

Che faccio Matteo, che facciamo noi che, purtroppo, non riusciamo, con tutta la buona volontà, a ritrovare sintonia con questi del “nuovo corso”. Provo quasi invidia e gelosia per i miei amici Fiorentini, almeno loro ti hanno come loro Senatore, ma noi? Noi che continuiamo a tirare la carretta? Possiamo mai accettare di convivere con i vari Emiliano, Boccia, Cuperlo Franceschini e tanti altri dentro o prossimi al rientro? Possiamo continuare a difendere un Zanda?
Posso continuare a sentirmi e vivere come un Tafazzi?

Ciao Matteo, io continuo a sperare ma ancora per quanto?

 

IL POPOLO non sempre ha RAGIONE. Ha fatto una cazzata in Inghilterra con la Brexit. In Italia boicottando Renzi.,alle Primarie votando ZINGARETTI. RENZI, io continuo a sperare ma ancora per quanto ?ultima modifica: 2019-03-30T10:58:30+01:00da bezzifer
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