Davide Serra: Interviene sui rimborsi ai truffati dalle banche: “Anziché inutili navigator, il governo assuma gente per vagliare caso per caso”

Davide Serra fondatore e amministratore delegato Fondo Algebris

Davide Serra: “Rimborsare tutti i risparmiatori? Una follia, populismo puro. Significa comprare voti”.

“Rimborsare a pioggia indiscriminatamente chi ha perso i soldi nelle banche è una follia”. Ne è convinto Davide Serra, patron di Algebris, società di gestione del risparmio. In un’intervista a La Stampa spiega il perché:

“Se un risparmiatore subisce un torto è giusto che possa far valere i propri diritti di fronte a un arbitro, a una commissione. Ma rimborsare tutti, senza che sia provata un’anomalia nella vendita dei titoli, è aberrante. È populismo puro, significa comprare voti”.

Per Serra è quindi importante che i casi siano valutati singolarmente. Altrimenti si rischia, tra l’altro, di lanciare un messaggio sbagliato ai futuri risparmiatori:

Ridare i soldi a tutti senza distinzioni significa incentivare il gioco d’azzardo. Come si fa a dire a chi paga le tasse che, con i suoi soldi, si rifonde magari un imprenditore che aveva messo diverse migliaia di euro in una banca perché rendeva molto? Se rendeva molto è perché era più rischiosa. In molti casi si tratta di rimborsare scommesse perse. Sono coinvolti migliaia di risparmiatori? Anziché inutili navigator, il governo assuma gente per vagliare caso per caso.

I risparmiatori che si ritengono truffati dalle banche domani,oggi lunedì 8 aprile, incontreranno il premier Conte, dopo l’impasse sui decreti con i quali avrebbero dovuto essere sbloccati i fondi per i rimborsi. Tria si è rifiutato di firmarli perché teme sanzioni dell’Ue ma anche rilievi della Corte dei Conti. Tra le possibili ipotesi che girano sull’appuntamento, c’è quella per cui Conte proporrà agli interlocutori la reintroduzione di una ‘riedizione’ dell’arbitrato, così da allinearsi all’intesa raggiunta da Tria con il commissario Vestager. Venerdì i due a Bruxelles hanno infatti raggiunto un accordo in linea con le norme europee, prevedendo un sistema di rimborsi diretti per circa il 90% dei risparmiatori con Isee sotto ai 35mila euro, avvalendosi del concetto di emergenza sociale che eviterebbe di configurare gli indennizzi come aiuti di Stato. Il restante 10%, invece, dovrà essere sottoposto a ‘controlli’ da parte della commissione istituita per le verifiche, poiché potrebbero essere potenziali speculatori o persone che volontariamente avrebbero acquistato azioni e subordinate. Un concetto, però, che le associazioni dei risparmiatori non vedono di buon occhio.

E SI VERISSIMO, UNA FOLLIA ! Chi vuole investire in obbligazioni e azioni per guadagnare, lo faccia a proprio rischio: io non voglio rischiare e lascio i soldi nel conto corrente, non guadagno ma non rischio. Non è possibile investire e poi prendere i soldi se si guadagna, essere rimborsati con soldi pubblici se si perde. Se poi ci sono truffe saranno i giudici a deciderlo e a disporre i rimborsi, come accade ogni giorno per le truffe di ogni tipo tra privati. Altrimenti chiunque venga truffato per qualsiasi motivo può chiedere allo Stato di essere rimborsato !

E comunque se vanno a mettere le mani volontariamente nella merda perché sembra loro cioccolata…affari loro. Giusto rimborsare quelli turlupinati davvero, ma vedere caso per caso, e smettiamo di chiamarli “risparmiatori”, sono INVESTITORI, e prendevano interessi a DUE cifre, e stavano zitti. Mica bischeri… E gli operai truffati dalle aziende private che chiudono fallendo, dove li mettiamo? Non recupereranno MAI i soldi persi, anzi, lo Stato chiederà loro anche l’Irpef non versata dal datore di lavoro. Già, ma quelli non sono risparmiatori…Quindi finché le obbligazioni subordinate rendevano 4/5 punti più del BTP andava bene poi la banca fallisce e noi dobbiamo rimborsarli ma andate a cagare governo gialloverde e investitori.Se di Maio e salvini hanno promesso ciò ai risparmiatori delle banche fallite, lo facciano con i loro soldi, non con quelli dei cittadini che pagano le tasse e che non hanno soldi da rischiare in operazioni finanziarie. Se i cosiddetti truffati votano, sulla base di promesse, votano anche quelli che si dovranno tassare per consentire questa compravendita di consensi.

Nel frattempo Salvini può iniziare intanto a rimborsare questi “truffati” con i 49 milioni che, se non sbaglio, sono di tutti i cittadini italiani! E la smetta una buona volta lui e il suo amico di merende di fare il gradasso con i soldi degli italiani! Fra le altre cose, questi “truffati a loro insaputa” se hanno diritto ad essere rimborsati che ci pensino le banche e imparino una buona volta ad aprire gli occhi e a non farsi prendere dalla cupidigia di guadagni facili e veloci, usare un poco della propria materia grigia a volte può giovare.

Io nel mio piccolo la vedo ancora più semplice, nella maggioranza dei casi non si tratta di vere truffe ma di ingenuia/avidità di risparmiatori attratti da una azione speculativa spinta da bancari furbetti. I bancari si profittano della credulità dei loro clienti. Rimborsandoli a pioggia prelevando il denaro dalla cassa comune degli italiani Non si corregge un illecito delle banche ma si agisce da carogne nei riguardi della cittadinanza tutta, questo per rispondere ad una promessa elettorale premeditatamente ORGANIZZATA PER ACCAPARRARSI DEI VOTI.
Ora c’è da chiedersi chi tra le banche DISONESTE e chi ha promesso di risarcire i gonzi truffati con i soldi nostri È STATO PIÙ SCORRETTO.

PS:Io ripeto il mio giudizio.In Italia c’è una grande ignoranza sui temi fiscali e del risparmio.
Di questo è verosimile che qualcuno ne abbia approfittato. Ma che la cosa valga per tutti, quello della certezza della truffa, non sta né in cielo ne in terra. Quindi che si facciano i necessari controlli.Già il fatto di rimborsare i poveri polli che si sono fatti infinocchiare è cosa generosa e nemmeno dovuta, visto che alla fin fine: la legge non ammette ignoranza. E la golosità ancora di meno !
Comunque a me quello che fa specie, oltre a tutta la schifezza della strumentalizzazione pro domo loro (Salvini e Di Maio) è la pletora di “organizzazioni” che assistono i vari gruppi di risparmiatori. Con il che l’egoismo continua !  tutti quelli che sono a favore di un indennizzo indiscriminato da parte dello Stato o sono evasori o sono (finti ?) nullatenenti o sono completamente fuori di melone !!!

Davide Serra: Interviene sui rimborsi ai truffati dalle banche: “Anziché inutili navigator, il governo assuma gente per vagliare caso per caso”ultima modifica: 2019-04-07T17:32:35+02:00da bezzifer
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