Mauro Corona: “Mi sa che torno a votare il Pd”

Lo scrittore a tutto campo sul Fatto Quotidiano: “Di Salvini apprezzo la crudezza del linguaggio”

“Mi sa che torno a votare il Pd”. Ad affermarlo è lo scrittore Mauro Corona in un’intervista al Fatto Quotidiano. E confessa che che l’ultima volta ha votato per il Movimento 5 stelle.

Ma perché pensa di tornare a votare il Pd?

Certo non voto il partito dei banchieri, non voto quelli che hanno tolto l’articolo 18, non voto chi ha fatto il jobs act, chi parla la lingua dell’élite, non voto Zingaretti che come primo atto va a genuflettersi ai miliardi del Tav. Però sono di sinistra e dovrei assolutamente rientrare nei ranghi. È un sentimento, una connessione.

All’intervistatore che gli fa notare che talvolta però parla come Salvini, Corona risponde:

Di lui apprezzo la crudezza del linguaggio. La politica deve servire anche a mostrare le sue nudità lessicali.

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Ma che razza di ragionamento è, cercava la sinistra nei 5 stelle?
Ma perchè chi cerca la sinistra, non vota mai i partitini da zero virgola, tipo quelli di Speranza, Fratoianni, Rizzo, Civati, Fassina, ecc.? Il perfetto esempio dell’ominide di sinistra. Non vota in base alla realtà dei (mis)fatti (dei quali è perfettamente cosciente, arrivando ad elencarli lucidamente) quanto in virtù di un malinteso senso di appartenenza dovuto ad anni di condizionamento mentale.

Ci mancava pure questo Corona salito alla ribalta grazie a Bianchina! Chi lo conosceva prima? Dichiarazioni in stato confusionale: dal PD (quello no e quello pure no????) alla crudezza del linguaggio di Salvini…Giusto per moderare e rasserenare il clima!

Potenza della apparizioni televisive, se il Pd lo dovesse candidare costui va a finire che ce lo ritroveremmo in Parlamento.Mi chiedo:ma quale santo hanno in paradiso certi personaggetti per ritrovarli sempre in video? Sempre le stesse facce nei talk, gli stessi giornalisti, Sallusti, ad esempio, si trova in contemporanea su due reti distinte, in una ovviamente registrato, come pure adesso Cottarelli è onnipresente per non parlare di Travaglio, Scanzi,Sgarbi, Mieli e compagnia bella.Ma chi li sceglie questi soggetti? Vengono pagati per dire le solite quattro scemenze in video? Non si ascolta mai una voce diversa.