IL REBUS DEI RENZIANI PD SI PD NO?

Risultati immagini per IL REBUS DEI RENZIANI PD SI PD NO?Caro compagno Zingaretti, se il tuo obbiettivo è distruggere il nostro partito, (PD), sei nella direzione giusta, io da più di sessanta anni che voto a sinistra, sono stato per decenni ATTIVAMENTE nel partito, ho vissuto tutti le fasi di trasformazione, sino alla costituzione del PD, ho creduto nella politica di rinnovamento di Renzi, voi avete fatto di tutto per contrastarlo, persino spaccarono il partito quelli che ora tu coccoli per farli ritornare, girarono l’Italia per lungo e per largo comiziando contro il referendum e il nostro segreterario, lasciando in pasto, alle menzogne e squallidi attacchi, degli avvoltoi di destra e ms5stelle, e ora tu vorresti farlo ritornare dentro quel partito che hanno umiliato e contribuito a distruggere il 4 marzo?, Grazie io e credo tutti quelli come me non ci stiamo e non votiamo il tuo PD.

ORA IL REBUS DEI RENZIANI.In un post di alcuni giorni addietro, dove si discuteva dell’appello rivolto agli elettori liberaldemocratici a fare rete e a non votare questo PD, non sono mancate vivaci polemiche anche tra gli stessi che avevano sostenuto convintamente il renzismo.
A quanto dicono i fautori del voto incondizionato al PD, l’astensione sarebbe un favore ai legastellati. “Se alle elezioni europee arriviamo davanti al M5S, ci liberiamo dei fascisti al governo”, racconta una vulgata pro voto.

Quello che non spiegano, però, è come avverrebbe questa liberazione dai “fascisti”. Infatti, a meno che non si abbia intenzione di fare un accordo con i “fascisti” del M5S, alleanza parlamentare in questa legislatura o un accordo pre-elettorale in caso di elezioni anticipate, in tutti gli altri scenari il Pd rimarrebbe all’opposizione e sempre un “fascista” (Salvini) al governo avremmo. Perciò, tranne che certi renziani abbiano rinnegato il diktat del “mai e poi mai con al M5S”, le motivazioni portate a favore del voto al PD sembrano andare incontro più ai desiderata della Ditta che non ai pilastri ideologici del renzismo.

In conclusione: il rebus per i renziani non sembra essere la sorte elettorale del PD, ma decidere se votare per l’attuale partito di Renzi o per i suoi ideali liberaldemocratici che non albergano nel nuovo corso del partito. D’altronde, lo stesso Renzi sembra aver già tenuto conto di defezioni dei suoi sostenitori: alla domanda di un giornalista, che chiedeva per chi voteranno gli iscritti ai suoi comitati civici, ha risposto senza esitazione “+Europa, Volt e Pd”.

IL REBUS DEI RENZIANI PD SI PD NO?ultima modifica: 2019-04-09T17:15:56+02:00da bezzifer
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