Caso scontrini, ex sindaco Marino assolto: dem e M5s nel mirino dei social. Orfini: “Non mi scuso, governava male”

In rete pioggia di commenti all’assoluzione dell’ex sindaco: dito puntato soprattutto contro i vertici Pd dell’era Renzi. L’allora commissario dem insiste: “La mia scelta fu politica, non stava amministrando bene la città”. Raggi tace sull’ex sindaco e annuncia, tra fan e critiche “il primo minibus 100 per cento elettrico che molto presto tornerà in servizio nel Centro”

Attestati di stima e inviti a candidarsi ancora. Finisce un incubo per Ignazio Marino, assolto in Cassazione per il caso scontrini “perché il fatto non sussiste”, e i profili social dell’ex sindaco di Roma vengono letteralmente presi d’assalto dai suoi sostenitori, decisi a festeggiare la sentenza come una nuova vittoria. “Ti ho sempre creduto”, “non ho mai avuto dubbi su di te e sulla tua onestà”, “ho sempre creduto fossi una persona per bene”, “sarai sempre il mio sindaco”, i commenti più gettonati fra quanti, tuttavia, non perdonano al Partito democratico le ormai famigerate “dimissioni dal notaio” e le campagne incalzanti contro il sindaco chirurgo degli allora consiglieri comunali d’opposizione Virginia Raggi, Marcello De Vito e Daniele Frongia.

La memoria corta non aiuta. Marino chiamato il Marziano per la sua lontananza non solo fisica (ricordiamoci quella vacanza in USA durata un eternità Nonostante fosse stato più volte richiamato in Patria!) ma soprattutto dai problemi di Roma. Marino era un incapace in grado di mettere in difficoltà tutti, opposizione, alleati, cittadini. Questa riabilitazione, peraltro corretta, non può e non deve trasformarlo in un bravo amministratore della città. Era un incapace, ovvero non capace a governare Roma (evitate di fare confronti con chi li ha preceduto o seguito, qui parlo solo di chi era Marino sindaco)

Marino fu sfiduciato da 26 consiglieri per vari motivi. I 5 stelle avevano i loro, idem SeL e il PD “romano” vecchia gestione “DITTA”!! ne aveva di pesanti. Politicamente Marino era imbarazzante perché offriva il fianco ad ogni critica. Fu  peculato platealmente  persino dal Papa. A Filadelfia fu  dimissionato vergognosamente con EFFETTO IMMEDIATO per gravi irregolarità,(leggete la lettera)..LA VOCALITÀ dell’azione nei suoi confronti è particolarmente indicativa! Pentastellati e comunisti approfittarono di tutta la situazione per dare addosso al PD centrale. Quello romano figuriamoci, aveva tutto l’interesse a fare gran cassa. In mezzo c’eravamo noi romani che lo avevamo scelto contro Alemanno.(vittoria facile). L’incapacità politica a gestire i rapporti NON fece  certo un favore al PD Anzi fu un GRANDE DANNO, una tegola di cui approfittarono tutti. Quando fu defenestrato tiranno un  sospiro di brevissima durata perché sottovalutammo l’ascesa della penta Attila VOLUTA proprio dai creduloni Romani che fecero di tutta un erba un fascio. Lo stiamo pagando…Ma soprattutto pagò il PD di Renzi con i tanti nemici interni ed esterni che ne approfittarono e la città.  Perciò NESSUNA NOSTALGIA DEL MARZIANO!

Ma il PD di RENZI e sempre sotto attacco, ogni occasione è buona, certo che Orfini dovrebbe imparare a stare zitto una buona volta. Marino comunque era un sindaco di basso spessore, non meritava comunque di essere trattato in quel modo. Strano però che, come sempre, di fronte al comportamento dei penta stellati nessuno più ne parli, manco chiedono scusa sti cafoni. Vedi Toninelli alla Tv come ha evitato di rispondere.

Molti criticavano a torto o a ragione Marino. Adesso fanno i verginelli. Alcune cose mi preme ricordare. Marino fu travolto da Mafia Capitale con cui la sinistra del PD leggi amici di Zingaretti D’Alema era pienamente coinvolti,  A un certo punto anche il Papa smenti le dichiarazioni di Marino. Renzi non ha mai accusato Marino per i fatti di cui si e dimostrato innocente. Ma poi. Ma perché vi scalmanate tanto per due omuncoli come Marino e Orfini? E per il resto ci sarebbe da mettere tutta quanta la attuale dirigenza Pd. Guardate dove ci hanno portato. Dal 40% del RENZI, che aveva le idee chiare, a Zingaretti e alla maggioranza che ha espresso l’attuale governo (che ha vinto unicamente perché loro si sono messi con le proprie mani nella condizione di perdere). Per finire all’inconcludente Raggi, che peggio non si può (a parte Marino).