QUA DI ROTTO ci sono solo gli onesti cittadini che lavorano tutto il giorno e a sera devono ascoltare le parapiglia di questi due NULLAFACENTI

Nel Governo qualcosa si è rotto. Politicamente. Umanamente.Irripetibili le parole della rabbia di Salvini. Un atto ostile tra alleati nella settimana in cui tre casi nei tre maggiori partiti riportano la giustizia al centro della campagna elettorale.

Per la prima volta qualcosa si è rotto, di profondo. Politicamente. Umanamente, nel rapporto tra Salvini e Di Maio, il vero collante che finora ha consentito di tenere sotto controllo anche il gioco pericoloso di una campagna elettorale sulla pelle del governo, come se i due partiti fossero maggioranza e opposizione. Perché stavolta c’è l’atto. Ostile. L’incidente, consapevolmente causato. Suonato come “una dichiarazione di guerra”. Sono irriferibili le frasi del leader della Lega quando apprende dalle agenzie la notizia che sono state ritirate, come atto unilaterale del ministro Toninelli, le deleghe ad Armando Siri, due ore dopo che è uscita la notizia dell’indagine che lo coinvolge: “Così non si va avanti” è la più potabile da trascrivere.

QUA DI ROTTO ci sono solo gli onesti cittadini che lavorano tutto il giorno e a sera devono ascoltare le parapiglia di questi due NULLAFACENTI che un branco di altri cittadini ha votato! Ma basta! Tornatevene a fare quello che facevate prima (il nulla)! la vostra disonestà intellettuale è dimostrata dal fatto che non avete fiatato quando al governo è andato un CONDANNATO per bancarotta fraudolenta. Che si chiama sempre Armando Siri… Adesso starnazzate per un avviso di garanzia di uno che ha già condanne penali? Qui la “morale” non c’entra una ceppa, è solo che ci sono le europee, altroché…Dimostrazione del fatto che definirvi “ridicoli” è dire davvero poco.Chi difende il felpato dai processi si accorge solo adesso con chi si accompagna… eppure la sentenza sui 49 milioni spariti già c’era…ma d’altra parte i 5 S danno i loro soldi alla banca di Arpe già condannato… io non grido onestà ma sussurro coerenza. Tutto il resto è fuffa. E allora lo streaming?

Quando si mischia il giallo-pipì, con il verde-vomito, si ottiene qualcosa che è peggio degli ingredienti di partenza. Per un po’ la popolazione alla fame ha creduto che fosse qualcosa di commestibile. Ma, dopo averla assaggiata per mesi, ha iniziato a separare i prodotti preferendo il vomito-lega, alla grillurina. Questo, come nella più classica delle emulsioni, ha fatto impazzire la maionese ed i costituenti interni si separano in grumi grassi e nauseabondi che galleggiano in un miscuglio rimasto ancora indefinito. E’ il nuovo che avanza. Dal giorno prima. Ora dovrà andare in discarica, perché perfino nel compost inquinerebbe.

Sarà interessante vedere i sondaggi delle prossime settimane. Se tutti e due o uno guadagna, ci sarà da ridere (per non piangere) Sarà anche interessante il comportamento dopo le elezioni. Sicuramente i due non hanno scrupoli di coerenza.

PS:Si sono fatti propaganda facendo debiti, ma il giocattolo del debito si è rotto ed ora si scopre che sono degli incapaci. Incapaci politicamente, incapaci socialmente, incapaci di affrontare problemi che hanno voluto ignorare. Non ci sono “terroristi” che arrivano dalla Libia con i barconi, ma a Salvini, dopo le brutte figure, non resta altro che farlo credere (lo faceva anche Craxi quand’era imputato di corruzione). Non ci sono redditi di cittadinanza che risolvano i problemi dei cittadini: era una bufala e un’elemosina. Per alcuni, meglio l’elemosina che il nulla, ma l’elemosina crea rabbia. Ora Salvini vuole militarizzare le città per fare guerra agli emarginati, ai mendicanti e agli indigenti. Anziché elevare le condizioni di vita delle persone preferisce usare la repressione della Polizia di Stato. Da qui ai campi di concentramento e i campi di sterminio, il passo è breve.
La propaganda vuota eccita le emozioni e le aspettative, carica le persone di speranza per un periodo, ma questa carica non avviene all’infinito, una volta raggiunto il punto di rottura l’individuo deve scaricare la tensione emotiva e la scarica contro chi ha innestato una propaganda vuota priva di aspettative.
Come quell’ “Onestà! Onestà!” gridato contro il sindaco Marino che oggi si rivela innocente contro un’amministrazione Raggi in cui l’inefficenza, il menefreghismo e la corruzione sono la quotidianità di una Roma che rimpiange Marino. La Lega e i 5stelle stanno arrivando al capolinea, ma noi non sappiamo con quanti cadaveri hanno lastricato una strada fatta di parole vuote e di impegni ignorati.

QUA DI ROTTO ci sono solo gli onesti cittadini che lavorano tutto il giorno e a sera devono ascoltare le parapiglia di questi due NULLAFACENTIultima modifica: 2019-04-19T11:42:18+02:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share