Siri, Cantone: “Già colpevole di bancarotta, reato grave”

Siri, Cantone: "Già colpevole di bancarotta. Reato grave ma per Salvini no"

Siri, Cantone: “Già colpevole di bancarotta. Reato grave ma per Salvini no”

“Il giudizio di specchiatezza ha anche un che di soggettivo. Per me uno che patteggia una bancarotta e’ colpevole di una bancarotta. Poi io ho le mie valutazioni ritenendo che la bancarotta sia un reato grave, evidentemente il ministro Salvini la pensa diversamente”. Cosi’ il presidente dell’Autorita’ Anticorruzione, Raffaele Cantone, ospite di Circo Massimo, replica a Matteo Salvini che ha definito il sottosegretario ai Trasporti Armando Siri “persona onesta e specchiata” nonostante abbia alle spalle il patteggiamento di una condanna a un anno e otto mesi per bancarotta fraudolenta. “A me non ha mai convinto – prosegue il magistrato – l’idea di dimissioni immediate in caso di avviso di garanzia. Credo sia giusto fare la valutazione concreta dei fatti. E la valutazione concreta dei fatti puo’ persino prescindere dal carattere di rilevanza penale. Ci sono comportamenti penalmente irrilevanti che sono politicamente gravi – osserva Cantone- per esempio la frequentazione di pregiudicati, per cui potrebbe essere necessario che qualcuno si dimetta senza aver commesso un illecito penale, e credo che sia giusto che la politica sia in grado di fare valutazioni corrette valutando caso per caso in relazione alla gravita’”.

Siri, Cantone: “Già colpevole di bancarotta, reato grave”ultima modifica: 2019-04-19T16:59:26+02:00da bezzifer
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