SALVINI CONTRO L’ITALIA Nella prossima Commissione voglio un posto dove girano i soldi. Ma deciderà Macron, non lui. E il presidente francese stima solo Renzi e Draghi.

Risultati immagini per Matteo Renzi e Mario DraghiSpesso accusato di non esistere, il nostro ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi invece esiste e è anche persona accorta. Nei giorni scorsi ha scritto infatti all’Unione europea, pregandola di tenere pronta un’azione di intervento nel caso di arrivi consistenti di migranti dal Nord Africa, vista la situazione.

Moavero, insomma, ammette che da soli, se le cose dovessero mettersi male, non potremmo farcela (chiusura o non chiusura dei porti…) e chiede a Bruxelles di tenersi pronti.

Speriamo che non accada nulla di grave. Ma, se dovesse accadere, molto probabilmente dovremo constatare, ancora una volta, la stupidità di Salvini, che in questi mesi ha fatto di tutto per isolarci dal resto dell’Europa. E che, ancora oggi, continua nelle sue sciocche polemiche con Macron, che sarà l’uomo forte dell’Europa post elezioni.

Lo stesso Salvini, peraltro, sta insistendo su una teoria del tutto campata per aria. Sostiene infatti che nella prossima commissione l’Italia dovrebbe avere un dicastero importante (“dove girano i soldi, per aiutare l’Italia”). È probabile, invece, che alla fine non abbia proprio niente. Il nostro paese rischia di essere l’unico con un governo sovranista, collocato quindi fra i perdenti e non meritevole di troppe attenzioni.

Inoltre, e Salvini non si arrabbi, oggi ci sono solo due italiani che Macron e gli altri accoglierebbero volentieri nella Commissione: Matteo Renzi e Mario Draghi, entrambi non proprio in sintonia con Salvini. Gli amici del ministro dell’Interno, da Siri in avanti, sono considerati dei piccoli pasticcioni o imbroglioni con i quali nessuna persona per bene vuole avere a che fare.

Essere stati coerenti e positivi alla fine paga. Essere stati invece rumorosi e dannosi, come Salvini, procurerà solo altri danni, oltre a quelli già visti.

E così l’Italia, socio fondatore, custode dei “trattati di Roma” (da cui è nata la Comunità) rischia di rimanere fuori dalla prossima commissione.

SALVINI CONTRO L’ITALIA Nella prossima Commissione voglio un posto dove girano i soldi. Ma deciderà Macron, non lui. E il presidente francese stima solo Renzi e Draghi.ultima modifica: 2019-04-25T11:10:22+02:00da bezzifer
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