Caso Siri, M5S: “Il sottosegretario si deve dimettere”
“Non può pensare di restare al governo, è una questione morale”, insiste il vicepremier e capo del Movimento Cinque Stelle Di Maio. Risponde Salvini: “Alla Lega ci pensa la Lega”. Giorgetti: “Fino al rinvio a giudizio resta lì”.
A Di Maio sul caso Siri ,Salvini risponde:“Alla Lega ci pensa la Lega”.“Ci stiamo occupando di vita reale e quindi non ho tempo da perdere con altre polemiche, ho detto tutto quello che dovevo”.Ma Salvini di quale vita reale si sta occupando ?Della sua peggiore espressione ma, purtroppo, con il risultato di salvaguardarla ed alimentarla.MA!La cosa più assurda è che oramai sti due “contrattisti” fanno e disfanno tutto “tra de loro”. Giustamente Di Maio chiede la testa, o, in mancanza, le dimissioni di sto Siri, ma Conte non lo vuole soddisfare, almeno , al momento. Sarà che voleva vederlo negli occhi e lo ha visto, solo a notte fonda, ma l’impressione è che Conte stesso non abbia i cosiddetti al punto giusto per sfidare i ringhiosi leghisti. Loro si guardano negli occhi a prescindere dalle iniziative giudiziarie, in quanto si ritengono al di sopra della legge. Nello stesso tempo il clima generale nel paese in termini di violenza e quant’altro sta degenerando. D’altra parte quando fare i duri paga, quelli che più che duri sono ben….altro si sentono spalleggiati.
Basterebbe che Di Maio dicesse chiaramente che, se Siri non si dimette, fa cadere il governo, oppure che Conte lo licenziasse.Ma questo lo fa solo chi tiene più ai propri principi che alla propria poltrona; e non è certo il caso di Di Maio, che non ha nessuna voglia di tornare al S. Paolo. Pensate se negli Usa Canada Inghilterra Francia un bancarottiere fraudolento lo mettevano a fare il sottosegretario! Le accuse rivolte a Siri sono gravi, quindi, deve farsi da parte. A meno che tutti qui siamo convinti che la magistratura non conta più nulla o è tutta corrotta e che la legge morale etica e politica per gli “onorevoli” non ha alcun effetto!!!
Per me non doveva entrare proprio nel governo degli onesti uno che ha patteggiato una pena per bancarotta. Uno indagato per corruzione doveva dimettersi dal primo momento. Anche se resto garantista, come per tutti gli indagati.Ribadisco!Se il m5s avesse fatto il m5s, senza imbrogliare milioni di persone (rimbambiti compresi) nemmeno doveva entrarci nel governo degli “onesti”, Siri. Ma sai com’e’, Di Maio (o scugnizzo…) l’occasione fa l’uomo ladro..perché non dobbiamo dimenticare che inizialmente per sostituire il primo mancato incarico al prof. Savona , il Di Maio aveva proprio indicato Siri come ministro dell’economia. Un altro passaggio ingenuo ma caro amico sono proprio le ingenuità politiche che fanno perdere la fiducia al cittadino comune , al cittadino incerto insomma a quel cittadino che non vota più per un ideale ma solo per simpatia o rinnovamento politico.
E allora! Azzardo un’ipotesi da un altro punto di vista. Ho idea che le dimissioni di Siri costerebbero moltissimo ai 5 stelle, perché è impensabile che Salvini non chieda una contropartita. Ovvero sarebbe la classica vittoria di Pirro per il movimento, oltretutto costretto a riprenderselo qualora risultasse innocente. Capisco che devono salvare la faccia di fronte ai loro elettori, ma rischiano l’effetto boomerang visto anche il probabile esito delle Europee. Comunque staremo a vedere, nulla è deciso.
COMUNQUE! Mi aspetto un’apparizione di Siri in qualche programma televisivo per difendersi dalla gogna mediatica scatenata dai giornali rossi e dai centri sociali, finanziati da Soros, oppure una presenza in un reality show oppure, ancora, direttamente, con un pole dancing e spogliarello finale eseguiti in Piazza Venezia o Piazzale Loreto.
Perché questo è il livello in cui i gialloverdi hanno trascinato la politica. Alla loro destra, le fogne.
La farsa continua ma forse , cari amici , vedrete che l’avvocato del popolo riuscirà a tirar fuori dal cilindro dell’imprevedibilità politica, il colpo di scena finale. Se deciderà di esonerare il Siri è perchè ha avuto il cosenso del Salvini e non perchè ha nel suo intelletto professionale , sicuramente non politico, la sapienza della decisione imparziale ed onesta . Una storia di inciuci, di ……io do una cosa a te …..tu dai una cosa a me …..ed avanti come nella vecchia politica della prima Repubblica quando I DC governavano l’Itlaia con il PSI mentre il PSI governava con il PCI tantissimi enti locali , province e Regioni . Rinnovamento della politica ? La madre degli illusionisti è sempre gravida ed i nostri politici sono i figli di quelle madri.Forse chi continua a sostenere questa manica di pagliacci ha davvero seri problemi legati ai neuroni di un cervello poco abituato al confronto politico serio e mai offensivo. Ma si sa per portare avanti riflessioni politiche ci vuole preparazione , cultura e appartenenza democratica.
Tenersi omertà e corruzione in casa, a questa politica marcia ormai da decenni, piace proprio. È un comun denominatore che li caratterizza. A questi poi va aggiunta inciviltà e analfabetismo istituzionale imbarazzanti. E intanto il paese affonda con questi incompetenti ladroni e inconcludenti.
