Il Pd contro Salvini: “Multe a chi non fa annegare chi fugge da guerra e fame”Beatrice Covassi critica le nuove ipotesi di decreto sicurezza bis che ci avvicinerebbero più alla Turchia di Erdogan che all’Europa

Siamo alla follia: “Chi salva un uomo, una donna, un bambino, verrà multato. Cinquemila euro, più o meno, risparmiati, se si lascia annegare chi fugge da guerra e fame. Non c’è che dire, ogni giorno se ne sente una peggiore! Tutto ciò mentre al largo della Tunisia muoiono in 70, mentre il numero degli sfollati dalla Libia sale a quasi 63mila, mentre nelle aree di conflitto intorno a Tripoli non arriva più cibo”. 
Lo ha detto Beatrice Covassi, candidata alle europee per il Pd commentando le ultime bislacche idee di Salvini per un decreto sicurezza bis che ci renderebbe più vicini alla Turchia di Erdogan che alla civile Europa.
“Messa sotto il tappeto velocemente la vicenda Siri – prosegue Covassi -, la polvere si alza sul solito tema dei migranti da respingere e della guerra alle Ong. Mentre languono i rimpatri e mentre riprendono gli sbarchi, La giornata comincia con l’ennesima dichiarazione del ministro dell’Interno sui porti da chiudere. Ma gli italiani hanno sotto gli occhi il fallimento di chi di sicurezza parla, anzi grida, ma sicurezza non dà”. 
Le elezioni europee sono alle porte. Soltanto il dialogo può portare a un’equa condivisione dei problemi che ogni stato, da solo, non può risolvere. Quello delle migrazioni, come quello della sicurezza interna e internazionale, o della globalizzazione economica, hanno bisogno di più Europa. Chi è partito da ‘prima il Nord’ per poi allargarsi a ‘prima gli italiani’ e infine accontentarsi di ‘prima gli Italiani di Foggia’, ci isolerà per sempre e ci condannerà a risolvere da soli un fenomeno che, per la nostra configurazione geopolitica, ci tocca per primi”, conclude.